Diego Canato

Con la sua prima personale torinese Diego Canato penetra prepotentemente nell’animo dell’osservatore con la forza e l’intensità dell’artista naif che sperimenta senza basi scolastiche la comunicazione visiva.
Diego Canato dedica la sua ricerca al tempo, frammentandolo coglie ricordi quasi sopiti, attimi vissuti.
Lo spazio ha un ruolo prioritario nel suo lavoro giovane e fresco, diventa spazio mentale simbolico, la ferita inferta al muro può ricordare il petalo di una rosa, ma contestualizzato diventa una ferita provocata da una lama chirurgica, a fianco il muro viene ricucito, nella terza parete un enorme cerotto salda la ferita che si rimarginerà, lo spettatore è nel contempo creatore dell’opera nel momento in cui si immedesima, contemporaneamente è vittima in quanto subisce l’imposizione del punto di vista dell’artista.
Entrando nella prima stanza si ha la sensazione di penetrare nell’animo di chi ha creato quelle immagini, è un lavoro autobiografico, ricostruisce il suo passato lo smaschera, dopo averlo analizzato e subito, distaccandosi da esso, l’osserva e scopre l’autoironia. Ridona vita a situazioni già vissute le quali possono essere ossessive se si tenta di dimenticarle, ma che diventano oggettivamente accettabili se le si affronta.

Nella seconda stanza ci propone una realtà visionaria, come lenti fuochi d’artificio le sue bottiglie, appoggiate su basi illuminate, si accendono e si spengono, siamo dentro il sogno, il suo sogno che vuole farci rivivere. Un percorso che dalla sofferenza, che ritroviamo nella prima stanza, ci porta alla serenità alla riscoperta della purezza, una trappola incantata in cui scivolare dolcemente abbandonandosi all’illusione che tutto ciò che sogniamo possa avverarsi davanti ai nostri occhi, nel momento in cui cediamo il passo all’immaginazione.

 
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05 settembre 2003

Diego Canato

Dal 05 al 22 settembre 2003
arte contemporanea
Location
MACHE’
Torino, Via Della Consolata, 9/G, (Torino)
Orario di apertura
Lunedì/ sabato 18.00 02.00
Vernissage
5 Settembre 2003, ore 19

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