Un percorso che ha come filo conduttore la figura femminile. Presenza e assenza, visibile e invisibile. Dietro ad ogni opera si nasconde una donna che viene evocata all’interno del dipinto fino a provocarne l’alterazione dello stesso generando flussi di colore, movimenti, forme. Sensazioni ed emozioni pertanto si associano a momenti, ricordi, magie, abbandoni. Ogni rappresentazione imprigiona e fotografa un momento emotivo a cui vengono associati volti, contesti, aspettative, delusioni, evoluzioni. Ogni quadro pertanto ha una sua storia, forte e vera, ed è portatore di pensieri, lacrime, sorrisi: rappresenta una particolare situazione interiore, per questo unica e irripetibile, generata sempre da una figura femminile.

Ogni opera può essere quindi letta come una pagina di un diario, e porta dentro sé una parte di vita dell’artista. Il movimento presente in ogni lavoro indica la fugacità del singolo momento e la transitorietà delle situazioni: tutto sempre è in divenire e nulla può restare fermo e immobile.

Ricordi, sensazioni, spazi, emozioni si intrecciano senza soluzione di continuità e sono regolati nel tempo da un principio di interdipendenza fra situazioni oggettive e soggettive, a cui non è possibile sottrarsi. Ciascun momento significativo della nostra vita viene registrato dalla memoria in termini di dati visual-emotivi: ogni opera si pone come obiettivo non solo la riproduzione artistica di quegli istanti, ma l’evocazione del loro risuonare a un livello più profondo.