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Diego Mazzaferro
installazione dell’artista Diego Mazzaferro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ogni uccello dello stormo è un uccello fantastico,
inesistente e attraente, automa e automatizzatore
di colui che si imbatte, per fortuna o
per volontà, nello stormo rimanendone intrappolato
nell’avvolgente idea di esserne parte per un
istante, per un’eternità
Essere mobile nel mobile dell’aria, dove la direzione
e il senso viene determinato dal caso, da
un istante di millesimale decisione dispersa in
un fare collettivo che caratterizza l’andamento
dello stormo. L’andamento in tale ottica non è
importante. Lo stormo confonde l’individualità
pensante del soggetto e lo rilassa inibendo l’importanza
concettuale del senso: ora non importa
più se si vola nella verticalità della
trascendenza o nell’orizzontalità di un immaginario
umano possibile. Il volo dello stormo confonde
i due movimenti, come i due pensieri, i
due sensi, in un puro fare senza misura: è il
volo della contemporaneità…
Essere in un variopinto e fantastico stormo hitchockiano
senza temere più l’indeterminatezza
dell’attacco ma con la confortante sensazione di
far parte, in modo non del tutto inconsapevole,
dello stormo stesso, di quella macchina scenica
che è parte di uno spettacolo più complesso: in
tale condizione ci si trova ad essere convinti
che in mezzo a tutti quei fili trasparenti ci siano
anche i fili che controllano il tuo agire, il tuo essere.
L’inconsapevolezza di essere legato è
dunque miglior cosa di sapere di esserlo? E
pure non percepire nemmeno il termine della
stringa che ti muove? Queste le domande a cui
si vuole dare l’unica risposta possibile per l’Arte.
Quella del Sentire, lasciando il resto delle risposte
ad altre competenze, ad altri approcci, al
Sapere.
Questo il senso, il significato dell’operazione artistica,
della magnifica trappola architettata e
realizzata da Diego Mazzaferro, e collocata
nella galleria ContemporaneamenteArte di Civitanova
Marche il 28/08/2010.
Diego Mazzaferro
inesistente e attraente, automa e automatizzatore
di colui che si imbatte, per fortuna o
per volontà, nello stormo rimanendone intrappolato
nell’avvolgente idea di esserne parte per un
istante, per un’eternità
Essere mobile nel mobile dell’aria, dove la direzione
e il senso viene determinato dal caso, da
un istante di millesimale decisione dispersa in
un fare collettivo che caratterizza l’andamento
dello stormo. L’andamento in tale ottica non è
importante. Lo stormo confonde l’individualità
pensante del soggetto e lo rilassa inibendo l’importanza
concettuale del senso: ora non importa
più se si vola nella verticalità della
trascendenza o nell’orizzontalità di un immaginario
umano possibile. Il volo dello stormo confonde
i due movimenti, come i due pensieri, i
due sensi, in un puro fare senza misura: è il
volo della contemporaneità…
Essere in un variopinto e fantastico stormo hitchockiano
senza temere più l’indeterminatezza
dell’attacco ma con la confortante sensazione di
far parte, in modo non del tutto inconsapevole,
dello stormo stesso, di quella macchina scenica
che è parte di uno spettacolo più complesso: in
tale condizione ci si trova ad essere convinti
che in mezzo a tutti quei fili trasparenti ci siano
anche i fili che controllano il tuo agire, il tuo essere.
L’inconsapevolezza di essere legato è
dunque miglior cosa di sapere di esserlo? E
pure non percepire nemmeno il termine della
stringa che ti muove? Queste le domande a cui
si vuole dare l’unica risposta possibile per l’Arte.
Quella del Sentire, lasciando il resto delle risposte
ad altre competenze, ad altri approcci, al
Sapere.
Questo il senso, il significato dell’operazione artistica,
della magnifica trappola architettata e
realizzata da Diego Mazzaferro, e collocata
nella galleria ContemporaneamenteArte di Civitanova
Marche il 28/08/2010.
Diego Mazzaferro
28
agosto 2010
Diego Mazzaferro
28 agosto 2010
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
CONTEMPORANEAMENTE ARTE
Civitanova Marche, Via Conchiglia, 29, (Macerata)
Civitanova Marche, Via Conchiglia, 29, (Macerata)
Orario di apertura
dal mercoledi al sabato ore 18,30 - 20
Vernissage
28 Agosto 2010, dalle ore 18,30
Autore