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Diego Penacchio Ardemagni – La magia dell’Arte tra vetro e colore
La mostra presenta sia una produzione artistica su vetro, sia dipinti su tela
Comunicato stampa
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Nel suggestivo complesso di edifici dell’antica officina, restaurati per l’impegno della Comunità Montana della Valganna e Valmarchirolo, sono programmate per l’estate 2006 alcune mostre d’arte, che intendono continuare un discorso iniziato con successo nel 2005, al fine di fare apprezzare sempre più un bene unico e inestimabile della civiltà contadina della Valganna: il Maglio di Ghirla. E’ l’antico Maglio Pavoni (XV-XVI secolo) mosso dalle acque del torrente Margorabbia: qui avveniva la lavorazione del ferro per gli attrezzi agricoli del tempo.
Una esposizione che suscita grande suggestione è quella dedicata all’arte del Vetro di Diego Penacchio Ardemagni. Per rintracciare il suo studio-laboratorio bisogna andare a Milano, in via Boiardo 18, immergendosi in un quartiere dove ancora si possono ritrovare molte tracce dell’artigianato di un tempo. Ma ora l’artista vive e lavora sempre più spesso a Marzio, in Valganna.
Autentico artista, grande esperto e docente di tecniche applicate alla decorazione su vetro legato al piombo (alcune sue opere sono esposte al Museo della Vetrata di Sansepolcro in Arezzo e committenze illustri parlano di Tokio, di Chartres, nonché dell’esclusiva delle riproduzioni in scala delle vetrate di Chagall per le mostre internazionali dell’artista), Ardemagni si dedica sempre più spesso alla pittura su tela, iniziando un ‘iter’ espositivo rilevante. Si rammarica del fatto che tanti operano nell’arte vetraria senza una vera professionalità, realizzando produzioni scadenti con pittura a freddo (invece della pittura cotta a gran fuoco) senza approfondimenti in una tecnica millenaria, che richiede lunghi passaggi realizzativi e l’utilizzo di materiali di prima qualità
Nelle opere pittoriche. Ardemagni evidenzia una interiorità intensamente risentita. La gamma cromatica si concentra sui toni del blu, sfumato in mutevoli suggestive variazioni con una caratterizzazione di gestualità visiva che ha radici astratte.
La mostra presenta sia una produzione artistica su vetro, sia dipinti su tela.
Una esposizione che suscita grande suggestione è quella dedicata all’arte del Vetro di Diego Penacchio Ardemagni. Per rintracciare il suo studio-laboratorio bisogna andare a Milano, in via Boiardo 18, immergendosi in un quartiere dove ancora si possono ritrovare molte tracce dell’artigianato di un tempo. Ma ora l’artista vive e lavora sempre più spesso a Marzio, in Valganna.
Autentico artista, grande esperto e docente di tecniche applicate alla decorazione su vetro legato al piombo (alcune sue opere sono esposte al Museo della Vetrata di Sansepolcro in Arezzo e committenze illustri parlano di Tokio, di Chartres, nonché dell’esclusiva delle riproduzioni in scala delle vetrate di Chagall per le mostre internazionali dell’artista), Ardemagni si dedica sempre più spesso alla pittura su tela, iniziando un ‘iter’ espositivo rilevante. Si rammarica del fatto che tanti operano nell’arte vetraria senza una vera professionalità, realizzando produzioni scadenti con pittura a freddo (invece della pittura cotta a gran fuoco) senza approfondimenti in una tecnica millenaria, che richiede lunghi passaggi realizzativi e l’utilizzo di materiali di prima qualità
Nelle opere pittoriche. Ardemagni evidenzia una interiorità intensamente risentita. La gamma cromatica si concentra sui toni del blu, sfumato in mutevoli suggestive variazioni con una caratterizzazione di gestualità visiva che ha radici astratte.
La mostra presenta sia una produzione artistica su vetro, sia dipinti su tela.
29
luglio 2006
Diego Penacchio Ardemagni – La magia dell’Arte tra vetro e colore
Dal 29 luglio al 23 agosto 2006
arte contemporanea
Location
MAGLIO
Massa Marittima, Loc. Ghirla, (Grosseto)
Massa Marittima, Loc. Ghirla, (Grosseto)
Orario di apertura
mercoledì 15.30-18.30; sabato e domenica 10.30-12.30 / 15.30-18.30
Vernissage
29 Luglio 2006, ore 17
Autore
Curatore