Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Diego Tolomelli – Hot glass. Trasparenze da leccare
Tolomelli usa una tecnica classica di lavorazione del vetro (mosaico di vetri legati a piombo, con pittura a grisalia cotta in forno) per dare corpo a un erotismo omosessuale vivace e appassionato
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mostrare la vitalità e la duttilità della vetrata artistica tradizionale: è questo lo spirito che anima la ricerca di Diego Tolomelli aka Iko, giovane artista che vive e lavora nella Città Eterna, cosmopolita per interessi e formazione (ha vissuto e portato i suoi lavori in Inghilterra, Giappone, Nigeria e America). Una selezione di opere recenti di ispirazione erotica è raccolta nella mostra personale “Hot glass. Trasparenze da leccare”, curata da Francesco Paolo Del Re e Antonio David Fiore e ospitata nello spazio espositivo del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli dal 2 al 16 marzo.
Tolomelli usa una tecnica classica di lavorazione del vetro (mosaico di vetri legati a piombo, con pittura a grisalia cotta in forno) per dare corpo a un erotismo omosessuale vivace e appassionato: si tratta di un accostamento unico al mondo. Tra tatuaggi e dettagli anatomici, orpelli sadomaso e baci delicati, giovani corpi maschili si delineano con vivida plasticità, ammiccando allo spettatore con la freschezza di un incontro inatteso o la malizia di una profferta esplicita.
“L’eros - scrive il curatore Francesco Paolo Del Re - trova nella trasparenza del vetro una dimensione di desiderio tutta contemporanea. Le creazioni di Tolomelli infatti, più che ricordare le tradizionali decorazioni delle chiese, sembrano apparentarsi alle icone fluide tipiche di internet. La forma del lightbox retroilluminato regala al vetro le possibilità di un vero e proprio schermo, vibrante e languido, che si lascia non solo guardare, ma sembra porsi allo spettatore in un modo quasi interattivo, in un invito totale a toccare con occhi-lingue e con tutto il corpo eretto”.
“La mia è una vera e propria missione - racconta Diego Tolomelli - il salvataggio della vetrata artistica. Questa forma d’arte per secoli è stata limitata a particolari usi e stili, quelli religiosi, e sembra destinata a sparire. La vetrata non dovrebbe essere solo un abbellimento per chiese e templi, ma può spaziare in varie direzioni. Con il mio lavoro sto ottenendo il risultato positivo di avvicinare tantissime persone a una forma d’arte normalmente poco apprezzata”.
In occasione del vernissage, alle ore 17.00 di domenica 2 marzo il Circolo Mario Mieli propone l’evento “Suoni e visioni”, momento di creatività a 360 gradi e contaminazione fra le arti: Diego Tolomelli racconta le suggestioni della sua ricerca, in dialogo con il pubblico. Accanto a lui si esibisce in una performance live la cantautrice e poetessa romana Giulia Anania (www.myspace.com/giulianania). A seguire, per il ciclo Sette Q, reading del poeta romano Paolo Cecchini e dello scrittore torinese Gianluca Polastri: un’occasione per conoscere gli artisti del Progetto Ganimedia della Fondazione Sandro Penna e per scoprire la silloge di poesia “Scritto sulle foglie” e l’antologia di poesia gay e lesbica “Cuori smascherati”, pubblicate dalla casa editrice Ananke.
Già location in passato di eventi espositivi, la storica associazione gay capitolina, che nel 2008 festeggia i 25 anni dalla sua fondazione, propone ora con il progetto “Galleria Mieli” un ciclo organico di mostre per tutto l’anno, con l’obiettivo non solo di dare spazio e visibilità a giovani artisti omosessuali, ma anche di promuovere un confronto e un incontro tra la comunità gay e le varie forme di creatività e ricerca artistica contemporanea.
Tolomelli usa una tecnica classica di lavorazione del vetro (mosaico di vetri legati a piombo, con pittura a grisalia cotta in forno) per dare corpo a un erotismo omosessuale vivace e appassionato: si tratta di un accostamento unico al mondo. Tra tatuaggi e dettagli anatomici, orpelli sadomaso e baci delicati, giovani corpi maschili si delineano con vivida plasticità, ammiccando allo spettatore con la freschezza di un incontro inatteso o la malizia di una profferta esplicita.
“L’eros - scrive il curatore Francesco Paolo Del Re - trova nella trasparenza del vetro una dimensione di desiderio tutta contemporanea. Le creazioni di Tolomelli infatti, più che ricordare le tradizionali decorazioni delle chiese, sembrano apparentarsi alle icone fluide tipiche di internet. La forma del lightbox retroilluminato regala al vetro le possibilità di un vero e proprio schermo, vibrante e languido, che si lascia non solo guardare, ma sembra porsi allo spettatore in un modo quasi interattivo, in un invito totale a toccare con occhi-lingue e con tutto il corpo eretto”.
“La mia è una vera e propria missione - racconta Diego Tolomelli - il salvataggio della vetrata artistica. Questa forma d’arte per secoli è stata limitata a particolari usi e stili, quelli religiosi, e sembra destinata a sparire. La vetrata non dovrebbe essere solo un abbellimento per chiese e templi, ma può spaziare in varie direzioni. Con il mio lavoro sto ottenendo il risultato positivo di avvicinare tantissime persone a una forma d’arte normalmente poco apprezzata”.
In occasione del vernissage, alle ore 17.00 di domenica 2 marzo il Circolo Mario Mieli propone l’evento “Suoni e visioni”, momento di creatività a 360 gradi e contaminazione fra le arti: Diego Tolomelli racconta le suggestioni della sua ricerca, in dialogo con il pubblico. Accanto a lui si esibisce in una performance live la cantautrice e poetessa romana Giulia Anania (www.myspace.com/giulianania). A seguire, per il ciclo Sette Q, reading del poeta romano Paolo Cecchini e dello scrittore torinese Gianluca Polastri: un’occasione per conoscere gli artisti del Progetto Ganimedia della Fondazione Sandro Penna e per scoprire la silloge di poesia “Scritto sulle foglie” e l’antologia di poesia gay e lesbica “Cuori smascherati”, pubblicate dalla casa editrice Ananke.
Già location in passato di eventi espositivi, la storica associazione gay capitolina, che nel 2008 festeggia i 25 anni dalla sua fondazione, propone ora con il progetto “Galleria Mieli” un ciclo organico di mostre per tutto l’anno, con l’obiettivo non solo di dare spazio e visibilità a giovani artisti omosessuali, ma anche di promuovere un confronto e un incontro tra la comunità gay e le varie forme di creatività e ricerca artistica contemporanea.
02
marzo 2008
Diego Tolomelli – Hot glass. Trasparenze da leccare
Dal 02 al 16 marzo 2008
Location
CIRCOLO DI CULTURA OMOSESSUALE MARIO MIELI
Roma, Via Efeso, 2a, (Roma)
Roma, Via Efeso, 2a, (Roma)
Orario di apertura
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11 alle 18; martedì e giovedì dalle 11 alle 14; sabato e domenica dalle 15 alle 19
Vernissage
2 Marzo 2008, ore 17
Sito web
www.ikostudio.it/erotic/ita/erotic.html
Autore
Curatore