Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Diego Veronesi – Colore. Close up 07
Diego Veronesi lavora esprimendo sé stesso, portando alla luce ciò che vede, focalizzando e concretizzando in immagini le sensazioni che prova e le emozioni che ne derivano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si può capire da lavori come quello che ci offre Diego Veronesi il significato della parola estetica. Il mezzo ed il fine si fondono in un processo di identificazione, nella costruzione del lavoro fotografico. Si cominciano a confondere con grande piacere l’agente e l’agito.
Diego Veronesi lavora esprimendo sé stesso, portando alla luce ciò che vede, focalizzando e concretizzando in immagini le sensazioni che prova e le emozioni che ne derivano. Nel fare ciò compie un’operazione di alto valore socio pedagogico, quella della rivelazione. Attraverso il medium fotografico, trasforma l’emozione in azione che emoziona. Il processo prende invariabilmente - e questa è una caratteristica dei puri - somiglianze con i linguaggi ermetici.
Il circuito di emozioni ed emozionati si rincorrono ed entrano in una spirale senza inizio e senza fine. La dimensione e la grandezza di questo lavoro é tutta qui, nella giusta e un pò naif voglia ed intraprendenza di ri-fare ciò che pare bello, di rappresentarlo, e di riconsegnarlo coi mezzi disponibili. Si vede una donna ma non si tratta di descrivere come si presenta una donna, o sapere chi è, il racconto, il senso delle immagini che si osserveranno è nella possibilità di essere condotti nel mondo dei sensi, dell’attivazione delle emozioni archetipiche, l’amore, lo stupore e la venerazione sono elementi fondanti di questa esigenza compositiva, e della scelta spesso coatta che fa di un artista (vero) uno schiavo e un costretto.
Sul piano anatomico il lavoro presentato da Diego Veronesi si palesa attraverso un racconto fatto di cromie tanto semplici quanto misteriose.
5 monocromie racchiudono 15 pose, tre per ciascun colore, per cinque soggetti ad intreccio.
La lettura dell’opera è triplice, verticale, orizzontale e d’insieme.
Ma questo è solo un dettaglio.
Gaetano Sorbetti
Diego Veronesi è nato a Bologna il 29-06-1978.
Dopo la maturità artistica all’Istituto Statale d’Arte di Bologna, ottiene il Diploma di Fotografo presso il C.F.P. Bauerdi Milano. Partecipa a workshops tenuti da Giancarlo Maiocchi (Occhiomagico) e Gabriele Basilico, e a stages presso X-Studio, di Fabrizio Fenucci e Silvia Panceri e XTV, di Carlo Bevilacqua. Ha lavorato con Carlo Bevilacqua, Fabrizio Fenucci, Giovanni Pjraino, Claudio Cipriani, Giulia Kran, Cristina Nunez, Stefano Bidini.
MOSTRE COLLETTIVE:
Giugno 2003 mostra collettiva presso il centro c.f.p Bauer, via Pace 10 Milano. Curatori:Roberta Valtorta e Mara Campana.
Gennaio 2004: selezionato al premio Pezza 2004, esposto alla Triennale di Milano.
Maggio 2007: mostra collettiva, Plural, allo spazio PIM di Milano.
MOSTRE PERSONALI:
Giugno 2003: mostra personale presso Il Rovescio, Via Pietralata 2 Bologna.
Diego Veronesi lavora esprimendo sé stesso, portando alla luce ciò che vede, focalizzando e concretizzando in immagini le sensazioni che prova e le emozioni che ne derivano. Nel fare ciò compie un’operazione di alto valore socio pedagogico, quella della rivelazione. Attraverso il medium fotografico, trasforma l’emozione in azione che emoziona. Il processo prende invariabilmente - e questa è una caratteristica dei puri - somiglianze con i linguaggi ermetici.
Il circuito di emozioni ed emozionati si rincorrono ed entrano in una spirale senza inizio e senza fine. La dimensione e la grandezza di questo lavoro é tutta qui, nella giusta e un pò naif voglia ed intraprendenza di ri-fare ciò che pare bello, di rappresentarlo, e di riconsegnarlo coi mezzi disponibili. Si vede una donna ma non si tratta di descrivere come si presenta una donna, o sapere chi è, il racconto, il senso delle immagini che si osserveranno è nella possibilità di essere condotti nel mondo dei sensi, dell’attivazione delle emozioni archetipiche, l’amore, lo stupore e la venerazione sono elementi fondanti di questa esigenza compositiva, e della scelta spesso coatta che fa di un artista (vero) uno schiavo e un costretto.
Sul piano anatomico il lavoro presentato da Diego Veronesi si palesa attraverso un racconto fatto di cromie tanto semplici quanto misteriose.
5 monocromie racchiudono 15 pose, tre per ciascun colore, per cinque soggetti ad intreccio.
La lettura dell’opera è triplice, verticale, orizzontale e d’insieme.
Ma questo è solo un dettaglio.
Gaetano Sorbetti
Diego Veronesi è nato a Bologna il 29-06-1978.
Dopo la maturità artistica all’Istituto Statale d’Arte di Bologna, ottiene il Diploma di Fotografo presso il C.F.P. Bauerdi Milano. Partecipa a workshops tenuti da Giancarlo Maiocchi (Occhiomagico) e Gabriele Basilico, e a stages presso X-Studio, di Fabrizio Fenucci e Silvia Panceri e XTV, di Carlo Bevilacqua. Ha lavorato con Carlo Bevilacqua, Fabrizio Fenucci, Giovanni Pjraino, Claudio Cipriani, Giulia Kran, Cristina Nunez, Stefano Bidini.
MOSTRE COLLETTIVE:
Giugno 2003 mostra collettiva presso il centro c.f.p Bauer, via Pace 10 Milano. Curatori:Roberta Valtorta e Mara Campana.
Gennaio 2004: selezionato al premio Pezza 2004, esposto alla Triennale di Milano.
Maggio 2007: mostra collettiva, Plural, allo spazio PIM di Milano.
MOSTRE PERSONALI:
Giugno 2003: mostra personale presso Il Rovescio, Via Pietralata 2 Bologna.
26
ottobre 2007
Diego Veronesi – Colore. Close up 07
Dal 26 ottobre al 09 novembre 2007
fotografia
Location
LA PILLOLA
Bologna, Via Castiglione, 25, (Bologna)
Bologna, Via Castiglione, 25, (Bologna)
Orario di apertura
10:30-13:30; 15:30-18:30
Vernissage
26 Ottobre 2007, ore 19
Autore
Curatore