Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Different corners
La rassegna “Different corners” punta lo sguardo sulla recente produzione di otto artisti, toscani e liguri, in un caleidoscopico insieme che offre un interessante spaccato della pittura figurativa contemporanea.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nei suoi dipinti ad acrilico e olio, Daniela Caciagli (Bibbona, 1962) ritrae enigmatici antenati su sfondi neri: le figure, prive di tratti somatici nei volti, sembrano stimolare riflessioni sul destino, imperscrutabile, che caratterizza ogni essere umano.
Riccardo Corti (Firenze, 1952), infonde umori di mare agli elegiaci pini marittimi dei suoi oli: l’artista crea un’ambientazione evocativa, nel contesto di una pittura di rarefazione, molto più dell’immagine che della materia.
Nelle tempere di Marco Manzella (Livorno, 1962) l’uomo e la natura non sono i soggetti descritti dall’artista, bensì il pretesto per la costruzione di un mondo artificiale, nell’ottica di una pittura della finzione come strumento di indagine formale.
Guido Morelli (La Spezia, 1967) rappresenta, nei suoi oli, paesaggi che nulla hanno a che vedere con la contaminazione della realtà: attraverso lo studio del colore e della luminosità, l’artista cerca di cogliere l’essenza più profonda della natura.
Nelle sue tecniche miste - inframmezzate di parole che segnano la scena dell’evento pittorico - Gianluca Motto (La Spezia, 1965) si misura con un tema classico che, da sempre, è metafora di ciò che si trasforma e che è intrinsecamente fragile: la farfalla, simbolo della bellezza effimera.
Armando Orfeo (Marina di Grosseto, 1964) coglie l’ironia insita nelle visioni ad un tempo apocalittiche e surreali riprodotte nei suoi dipinti ad acrilico e olio: l’unica via di scampo è la Patafisica, la scienza delle soluzioni immaginarie.
Nei suoi dipinti a tempera e olio su tela, Riccardo Ruberti (Livorno, 1981) sviluppa il tema del viaggio in maniera personalissima: spazio e tempo sembrano congelati in una dimensione visionaria e misteriosa, in cui il leitmotiv è il rapporto tra cielo e mare.
Nei dipinti a olio e china di Valente Taddei (Viareggio, 1964), un minuscolo individuo vive improbabili avventure in un mondo lontano eppure familiare, contraddistinto da un colore unico e da uno sfondo assente, ma non arido: forse è un’icona dell’Uomo, tracciata da una linea leggera e creatrice.
La mostra, corredata di brochure con introduzione di Gianni Costa, è organizzata dal Comune di Camaiore in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
Riccardo Corti (Firenze, 1952), infonde umori di mare agli elegiaci pini marittimi dei suoi oli: l’artista crea un’ambientazione evocativa, nel contesto di una pittura di rarefazione, molto più dell’immagine che della materia.
Nelle tempere di Marco Manzella (Livorno, 1962) l’uomo e la natura non sono i soggetti descritti dall’artista, bensì il pretesto per la costruzione di un mondo artificiale, nell’ottica di una pittura della finzione come strumento di indagine formale.
Guido Morelli (La Spezia, 1967) rappresenta, nei suoi oli, paesaggi che nulla hanno a che vedere con la contaminazione della realtà: attraverso lo studio del colore e della luminosità, l’artista cerca di cogliere l’essenza più profonda della natura.
Nelle sue tecniche miste - inframmezzate di parole che segnano la scena dell’evento pittorico - Gianluca Motto (La Spezia, 1965) si misura con un tema classico che, da sempre, è metafora di ciò che si trasforma e che è intrinsecamente fragile: la farfalla, simbolo della bellezza effimera.
Armando Orfeo (Marina di Grosseto, 1964) coglie l’ironia insita nelle visioni ad un tempo apocalittiche e surreali riprodotte nei suoi dipinti ad acrilico e olio: l’unica via di scampo è la Patafisica, la scienza delle soluzioni immaginarie.
Nei suoi dipinti a tempera e olio su tela, Riccardo Ruberti (Livorno, 1981) sviluppa il tema del viaggio in maniera personalissima: spazio e tempo sembrano congelati in una dimensione visionaria e misteriosa, in cui il leitmotiv è il rapporto tra cielo e mare.
Nei dipinti a olio e china di Valente Taddei (Viareggio, 1964), un minuscolo individuo vive improbabili avventure in un mondo lontano eppure familiare, contraddistinto da un colore unico e da uno sfondo assente, ma non arido: forse è un’icona dell’Uomo, tracciata da una linea leggera e creatrice.
La mostra, corredata di brochure con introduzione di Gianni Costa, è organizzata dal Comune di Camaiore in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
18
agosto 2016
Different corners
Dal 18 agosto all'undici settembre 2016
arte contemporanea
Location
GALLERIA EUROPA
Camaiore, Lungomare Europa , 41, (Lucca)
Camaiore, Lungomare Europa , 41, (Lucca)
Orario di apertura
tutti i giorni, 21 - 23.30
Vernissage
18 Agosto 2016, ore 21
Autore
Curatore