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Difformi forme
Mostra di artisti ferraresi: lavori ad olio, in acrilico, tecnica mista su tela, disegni su carta
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria d'Arte Marchesi propone l'ultima mostra dell'anno
L'attività dell'anno in corso della Galleria si conclude con una mostra di artisti ferraresi, contemporanei e tutti operanti a livello nazionale ed europeo.
Presentare i lavori di tanti autori significa offrire al pubblico una panoramica dell'attuale momento di produzione artistica ferrarese. Ovvero si intende tratteggiare un campione significativo della pittura contemporanea come sintomatica rappresentatività della presente epoca. È un'esperienza che traccia un preciso appuntamento con la storia dell'arte di queste terre.
Gli artisti provengono da differenti situazioni: differenti di età, poetica e collocazione.
L'unità della concezione espositiva deriva dalla consapevolezza di tessere un mosaico dell'arte contemporanea ferrarese, significativa ed esportabile.
La sintesi della esposizione sta proprio nella difformità delle forme, degli stili, delle misure, delle tecniche. Infatti sono presentati lavori ad olio, in acrilico, tecnica mista su tela, disegni su carta. È un confronto di idee pensieri e scuole differenti. Siamo ad una sorta di passaggio irreversibile dalla tecnica compositiva dei grandi artisti del passato all'affermazione autonoma della propria arte.
L'esibizione si propone soprattutto di favorire il pubblico dei collezionisti abituali, ma anche gli amanti dell'arte che per svariati motivi esitano ancora ad avvicinarsi al prodotto artistico.
Infatti, se il luogo espositivo, in passato, poteva essere considerato elitario, oggi non è più così per tutte le gallerie e, in particolare, per la Galleria d'Arte Marchesi.
La visita in galleria può essere, invece, per il singolo privato cittadino, un'occasione di conoscenza e di acquisto di opere pregevoli di autori affermati o nuovi, per circondarsene nella propria abitazione o nel proprio studio, oppure semplicemente un arricchimento estetico, indipendente da questioni di denaro.
La pittura ritorna protagonista
Ciò significa prendere atto che, nonostante la varietà dei supporti (dal video al computer, passando per l'arte comportamentale ed installativa), l'espressione della più antica manifestazione creativa dell'umanità, la pittura, e il modo sia di mostrarla che di recepirla, si sono raffinati, proponendo nuovi stimoli che partono dalle memorie assorbite e probabilmente proiettate al futuro, con moderata discontinuità dal passato ma con inequivocabile fuga di non ritorno. Questo è il presente o perlomeno una sua parziale visuale prospettica ed è già tanto… Il successo della nuova pittura sta, forse, nella percezione di un sottile congiungimento comunicativo fra l'opera e chi la guarda, che esclude tutto il resto. O, forse, sta nella stessa “circolazione” del quadro, intesa come spostamento fisico, oggi più facile, più immediata e persistente di altri strumenti estetici, pur tuttavia conservante il senso della presenza ripetibile in perpetuo; perché il soggetto è fermo lì e si può vedere senza far fatica. Questa probabilmente è anche la cifra della maggiore commerciabilità delle opere da parete.
L'attività dell'anno in corso della Galleria si conclude con una mostra di artisti ferraresi, contemporanei e tutti operanti a livello nazionale ed europeo.
Presentare i lavori di tanti autori significa offrire al pubblico una panoramica dell'attuale momento di produzione artistica ferrarese. Ovvero si intende tratteggiare un campione significativo della pittura contemporanea come sintomatica rappresentatività della presente epoca. È un'esperienza che traccia un preciso appuntamento con la storia dell'arte di queste terre.
Gli artisti provengono da differenti situazioni: differenti di età, poetica e collocazione.
L'unità della concezione espositiva deriva dalla consapevolezza di tessere un mosaico dell'arte contemporanea ferrarese, significativa ed esportabile.
La sintesi della esposizione sta proprio nella difformità delle forme, degli stili, delle misure, delle tecniche. Infatti sono presentati lavori ad olio, in acrilico, tecnica mista su tela, disegni su carta. È un confronto di idee pensieri e scuole differenti. Siamo ad una sorta di passaggio irreversibile dalla tecnica compositiva dei grandi artisti del passato all'affermazione autonoma della propria arte.
L'esibizione si propone soprattutto di favorire il pubblico dei collezionisti abituali, ma anche gli amanti dell'arte che per svariati motivi esitano ancora ad avvicinarsi al prodotto artistico.
Infatti, se il luogo espositivo, in passato, poteva essere considerato elitario, oggi non è più così per tutte le gallerie e, in particolare, per la Galleria d'Arte Marchesi.
La visita in galleria può essere, invece, per il singolo privato cittadino, un'occasione di conoscenza e di acquisto di opere pregevoli di autori affermati o nuovi, per circondarsene nella propria abitazione o nel proprio studio, oppure semplicemente un arricchimento estetico, indipendente da questioni di denaro.
La pittura ritorna protagonista
Ciò significa prendere atto che, nonostante la varietà dei supporti (dal video al computer, passando per l'arte comportamentale ed installativa), l'espressione della più antica manifestazione creativa dell'umanità, la pittura, e il modo sia di mostrarla che di recepirla, si sono raffinati, proponendo nuovi stimoli che partono dalle memorie assorbite e probabilmente proiettate al futuro, con moderata discontinuità dal passato ma con inequivocabile fuga di non ritorno. Questo è il presente o perlomeno una sua parziale visuale prospettica ed è già tanto… Il successo della nuova pittura sta, forse, nella percezione di un sottile congiungimento comunicativo fra l'opera e chi la guarda, che esclude tutto il resto. O, forse, sta nella stessa “circolazione” del quadro, intesa come spostamento fisico, oggi più facile, più immediata e persistente di altri strumenti estetici, pur tuttavia conservante il senso della presenza ripetibile in perpetuo; perché il soggetto è fermo lì e si può vedere senza far fatica. Questa probabilmente è anche la cifra della maggiore commerciabilità delle opere da parete.
07
dicembre 2007
Difformi forme
Dal 07 dicembre 2007 al 06 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE MARCHESI
Ferrara, Via Vignatagliata, 41, (Ferrara)
Ferrara, Via Vignatagliata, 41, (Ferrara)
Orario di apertura
11.00-13.00/18.00-22.00 tutti i giorni (giovedì chiuso)
Visite fuori orario: su prenotazione
Vernissage
7 Dicembre 2007, ore 18
Autore
Curatore