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Dimitri Polato – Realtà e illusione
Mostra Fotografica
Comunicato stampa
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Donna, non sei soltanto l'opera di Dio
Donna, non sei soltanto l' opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immoralità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d' estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna, e per metà sei sogno.
Rabindranath Tagore
PROFILO:
Presentare Dimitri Polato non è per nulla facile. Intanto perché la sua multiforme attività professionale e i suoi molteplici interessi fanno sì che alterna periodi in cui è facilmente rintracciabile ad altri in cui sparisce dalla circolazione sì che spesso la sua evoluzione ci sfugge.
Ci si domanda poi se queste “assenze” – ben più lunghe dei viaggi che a volte intraprende - non siano in effetti dei “ritiri” che gli servano per coltivare le sue passioni (filosofia, arte, letteratura, musica,) dalle quali provengano nuovi spunti per giungere quindi a realizzare qualcosa di nuovo. Questo ci porta a preoccuparci ed a spiazzarci in quanto non sappiamo mai quale evoluzione abbiano avuto le sue precedenti esperienze, quale direzione abbiano preso i suoi lavori fotografici e se dobbiamo pertanto, una volta di fronte a questi, rivedere i nostri giudizi ed inquadrare questo nostro autore in una diversa ottica come infatti è successo proprio in questa mostra.
Conoscevamo Dimitri come cultore del ritratto, del nudo e quindi di reportage ma non pensavamo (anche se già qualche accenno ad abbinamenti di forme era stato da lui attuato in un non lontano lavoro di reportage in bianco e nero del quale alcune immagini ci avevano gradevolmente sorpreso) che l’evoluzione della sua produzione, volta ora specificatamente nel campo del colore, avesse raggiunto il livello che mostrano le opere esposte in questa sua nuova esposizione dove, nel quadro di impiego di personali tecniche e di strutture policrome specifiche, esplora lo spazio ambiguo che separa e fonde nello stesso tempo l’astrazione e il figurativo.
Non sappiamo – ma ci aspettiamo interessanti risvolti - cosa ci offrirà Dimitri Polato nel futuro ma, con quanto oggi qui ha esposto, è giunto a proporci una affascinante espressione grafica scegliendo i motivi dagli accostamenti cromatici con forme antropomorfe ed a presentarci così un suo nuovo mondo, immaginario, improbabile, inverosimile, quanto inaccessibile.
Gustavo Millozzi
Donna, non sei soltanto l' opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immoralità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d' estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna, e per metà sei sogno.
Rabindranath Tagore
PROFILO:
Presentare Dimitri Polato non è per nulla facile. Intanto perché la sua multiforme attività professionale e i suoi molteplici interessi fanno sì che alterna periodi in cui è facilmente rintracciabile ad altri in cui sparisce dalla circolazione sì che spesso la sua evoluzione ci sfugge.
Ci si domanda poi se queste “assenze” – ben più lunghe dei viaggi che a volte intraprende - non siano in effetti dei “ritiri” che gli servano per coltivare le sue passioni (filosofia, arte, letteratura, musica,) dalle quali provengano nuovi spunti per giungere quindi a realizzare qualcosa di nuovo. Questo ci porta a preoccuparci ed a spiazzarci in quanto non sappiamo mai quale evoluzione abbiano avuto le sue precedenti esperienze, quale direzione abbiano preso i suoi lavori fotografici e se dobbiamo pertanto, una volta di fronte a questi, rivedere i nostri giudizi ed inquadrare questo nostro autore in una diversa ottica come infatti è successo proprio in questa mostra.
Conoscevamo Dimitri come cultore del ritratto, del nudo e quindi di reportage ma non pensavamo (anche se già qualche accenno ad abbinamenti di forme era stato da lui attuato in un non lontano lavoro di reportage in bianco e nero del quale alcune immagini ci avevano gradevolmente sorpreso) che l’evoluzione della sua produzione, volta ora specificatamente nel campo del colore, avesse raggiunto il livello che mostrano le opere esposte in questa sua nuova esposizione dove, nel quadro di impiego di personali tecniche e di strutture policrome specifiche, esplora lo spazio ambiguo che separa e fonde nello stesso tempo l’astrazione e il figurativo.
Non sappiamo – ma ci aspettiamo interessanti risvolti - cosa ci offrirà Dimitri Polato nel futuro ma, con quanto oggi qui ha esposto, è giunto a proporci una affascinante espressione grafica scegliendo i motivi dagli accostamenti cromatici con forme antropomorfe ed a presentarci così un suo nuovo mondo, immaginario, improbabile, inverosimile, quanto inaccessibile.
Gustavo Millozzi
01
marzo 2007
Dimitri Polato – Realtà e illusione
Dal primo al 24 marzo 2007
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GODENDA PHOTO GALLERY
Padova, Via Francesco Squarcione, 4/6, (Padova)
Padova, Via Francesco Squarcione, 4/6, (Padova)
Orario di apertura
12.00-14.00 e 18.30-21.30, chiuso domenica e lunedì
Vernissage
1 Marzo 2007, ore 18.30
Autore