Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Dinamiche della luce
Questa mostra vuole essere un omaggio al Futurismo, prima e unica avanguardia italiana del ‘900 e riportarlo alla vitalità del presente. Il Futurismo è stato un movimento aperto alla coesistenza di tutti i linguaggi, da quelli storici come la pittura e la scultura, della fotografia, della performance, alle sperimentazioni del cinema d’artista e delle innovazioni tecnologiche. A questa visione senza barriere precostituite si rivolge ancora oggi l’artista qualsiasi mezzo usa per la sua espressione artistica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Questa mostra vuole essere un omaggio al Futurismo, prima e unica avanguardia italiana del '900 e riportarlo alla vitalità del presente. Il Futurismo è stato un movimento aperto alla coesistenza di tutti i linguaggi, da quelli storici come la pittura e la scultura, della fotografia, della performance, alle sperimentazioni del cinema d'artista e delle innovazioni tecnologiche. A questa visione senza barriere precostituite si rivolge ancora oggi l’artista qualsiasi mezzo usa per la sua espressione artistica.
Uno dei loro concetti base, ossia “lo stile innovativo e l’uso di un linguaggio e una sintassi spesso sovvertiti”, la “facile riproducibilità e la distribuzione capillare per la strada o addirittura porta a porta - secondo l'idea futurista di portare l'arte nella vita quotidiana” - fanno della fotografia contemporanea uno strumento unico, assolutamente innovativo e di forte impatto mediatico, basti pensare all’uso della cartellonistica pubblicitaria o alle riviste patinate. Ma l’altro elemento fortemente caratterizzante degli artisti Futuristi e delle loro opere è il concetto di “Luce”.
La luce, che è quasi sempre quella artificiale, in nome del progresso e dell’illuminazione delle città scomposta in infinite schegge di colore che si irradiano dal punto di inizio fino a scomparire nel cielo notturno dell’animazione cittadina. Questo concetto della luce è ancora più forte nella fotografia dove tutto è luce. Dove tutto è specchio, riflesso, doppio, nella ricerca di cosa appare e cosa si cela in questa ambiguità tautologica, in questa circolarità di rimandi tra sguardo e obiettivo. In un ristagno d’ombre, di materia trasparente e diaframmi che assorbono la luce, la richiamano nel fondo, nel “profondo”. Ma è comunque la luce a decidere, si può dire, del destino della materia, quella materia che noi oggi chiamiamo fotografia.
Gli artisti presenti in questa collettiva condensano nella perfetta composizione, nella concreta esibizione del colore e del ritmo involvente della visione, tutta la loro inquietudine artistica a dimostrazione che l’artista vive sempre nel “Futurismo”
Uno dei loro concetti base, ossia “lo stile innovativo e l’uso di un linguaggio e una sintassi spesso sovvertiti”, la “facile riproducibilità e la distribuzione capillare per la strada o addirittura porta a porta - secondo l'idea futurista di portare l'arte nella vita quotidiana” - fanno della fotografia contemporanea uno strumento unico, assolutamente innovativo e di forte impatto mediatico, basti pensare all’uso della cartellonistica pubblicitaria o alle riviste patinate. Ma l’altro elemento fortemente caratterizzante degli artisti Futuristi e delle loro opere è il concetto di “Luce”.
La luce, che è quasi sempre quella artificiale, in nome del progresso e dell’illuminazione delle città scomposta in infinite schegge di colore che si irradiano dal punto di inizio fino a scomparire nel cielo notturno dell’animazione cittadina. Questo concetto della luce è ancora più forte nella fotografia dove tutto è luce. Dove tutto è specchio, riflesso, doppio, nella ricerca di cosa appare e cosa si cela in questa ambiguità tautologica, in questa circolarità di rimandi tra sguardo e obiettivo. In un ristagno d’ombre, di materia trasparente e diaframmi che assorbono la luce, la richiamano nel fondo, nel “profondo”. Ma è comunque la luce a decidere, si può dire, del destino della materia, quella materia che noi oggi chiamiamo fotografia.
Gli artisti presenti in questa collettiva condensano nella perfetta composizione, nella concreta esibizione del colore e del ritmo involvente della visione, tutta la loro inquietudine artistica a dimostrazione che l’artista vive sempre nel “Futurismo”
12
marzo 2009
Dinamiche della luce
Dal 12 marzo al 19 aprile 2009
arte contemporanea
Location
IL MITREO
Roma, Via Marino Mazzacurati, 61, (Roma)
Roma, Via Marino Mazzacurati, 61, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 18-20
Vernissage
12 Marzo 2009, ore 19.00 - 22.00 alle 21,00 “Milena Angelè trio jazz", in collaborazione con l’Associazione “Cibo per la mente”
Sito web
www.arvalia.net
Autore
Curatore