Se un bambino scrive nel suo quaderno ‘l’ago di Garda’, ho la scelta tra
correggere l’errore con un segnaccio rosso o blu, o seguirne
l’ardito suggerimento e scrivere la storia e la geografia di questo
‘ago’ importantissimo, segnato anche nelle carte d’Italia.
La Luna si rispecchierà sulla punta o sulla cruna? Si pungerà il
naso?[…] Un ‘libbro’ con due b sarà soltanto un libro più pesante degli altri,
o un libro sbagliato, o un libro specialissimo?
Una ‘rivoltela’ con una sola l sparerà pallottole, piumini o violette?

(Gianni Rodari, da Grammatica della Fantasia)

Dinamismi Museali prosegue come di consueto le sue incursioni nello spazio delle sperimentazioni più ardite, favorendo l’incontro tra forme estreme di pensiero contemporaneo e processi di produzione creativa, stimolando il confronto tra molteplici esperienze internazionali all’insegna dell'ibridazione dei linguaggi culturali.
La settima edizione di DM, attraverso un'innovativa ricognizione culturale, accende un focus su un tema affascinante e complesso: l’ERRORE. L’errore come “valore”. La genialità dell'errore e l'estetica del glitch. Lo slittamento del punto di vista che ri-conosce nel limite e nel suo uso consapevole la frontiera di un nuovo modo di concepire i processi creativi e la dimensione progettuale.
L'elemento scenico, emozionale e valoriale degli spazi industriali della più antica fabbrica della lana ancora attiva in Calabria, rende la manifestazione tra le più originali del panorama regionale.
Per due giorni, sabato 28 e domenica 29 agosto dalle ore 21.00 alle ore 24.00, in contemporanea nell’antico Lanificio Leo, saranno presentati interventi e performance che attraverseranno vari ambiti artistici: teatro, musica, video, filosofia, installazioni, design, con approfondimenti sul rapporto Impresa/Cultura.
Finisterrae Teatri, compagnia teatrale di Udine, nota per i suoi lavori sul teatro per ragazzi e sul rapporto con il circo, presenta due spettacoli: “Nottambuli” (sabato 28 agosto, ore 21.00), un affettuoso ed ironico omaggio alla notte e ai suoi abitanti; “Lessicologia impura”, un flusso di fili e parole spezzati, di “strade interrotte verso Itaca”. Per comprendere il percorso di riflessione avviato da Finisterrae Teatri vale la pena riportare la citazione che il regista di Finisterrae Teatri, Giacomo Anderle, ha scelto di utilizzare per la manifestazione: Noi tutti dobbiamo macerare a lungo nelle tenebre, lavorare sino allo sfinimento per giungere alle soglie dell'atto definitivo. E dobbiamo commettere molti errori, e far si che ci siano utili (Jean Genet).
La riflessione sull’errore e sulla sua utilità e vitalità, nonché sui suoi paradossi, prosegue attraverso molteplici contributi video e installazioni artistico-visuali. In particolare è attesa l’installazione di Angela Lorenz, tra i visual designer più importanti del momento. Angela Lorenz lavora nell’ambito del linguaggio visivo e della musica sperimentale ed elettronica per piccole e medie etichette a livello mondiale. La sua produzione, influenzata sia dalle possibilità offerte dal design generativo che dalle tecniche di produzione di musica digitale, va dal design stampato al design digitale. A Dinamismi Museali presenta un intervento dal titolo “Glitch aestetic and randomness machine” in cui il rapporto tra il digitale e la costruzione di pattern tessili, si fonde per realizzare, a partire da regole di base, un infinito caleidoscopio di intrecci, dominati dal “try and error”. La Lorenz, che vive a Berlino, è specializzata anche nelle applicazioni visive create dal vivo per concerti di musica elettronica rappresentati in club e festival di tutta Europa.
Nella serata di domenica 29 agosto l’installazione della Lorenz, in cui gli elementi visivi si trasformano e si autogenerano sul momento, diventerà, in interazione con le macchine tessili di fine ottocento del Lanificio Leo, un affascinante set visivo per l’intervento musicale di Mikael Stavöstrand. Stavöstrand, fondatore dei Mitek, è stato presentato come la figura chiave della musica elettronica sulla scena svedese per la sua capacità di interpretazione unica del club techno e per la sua creatività nell’ambito della produzione di musica elettronica sperimentale. Stavöstrand mixa suoni decostruiti con brevi vibrazioni funky per creare texture di danza minimale. Nel suo album di debutto “Reduce” prodotto dalla Force Inc., miriadi di dissonanze, scricchiolii e variazioni si infiltrano nei 4/4 dell’energia propulsiva della techno minimale.
Per restare nell’ambito della musica sperimentale ed elettronica il gruppo TU M’ (ww.tu-m.com), formato da Rossano Polidoro ed Emiliano Romanelli, presenta i propri videoclip. Il gruppo si è imposto all’attenzione della critica specializzata per il loro lavoro di ricerca basato sulla Glitch music, sulla musica che utilizza l’errore come principio compositivo e che li avvicina al lavoro dei migliori gruppi di ricerca della scena musicale nordeuropea.
Sempre nella sezione video da non perdere il bellissimo lavoro filmico di Big Sur, una piccola società cooperativa che negli anni Novanta ha preso forma nel Salento. Big Sur è un luogo di immagini e visioni, un laboratorio che produce cinema documentario ed elabora progetti di comunicazione. “Nella prospettiva della chiusura lampo”, la prima produzione cinematografica di Big Sur che ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in festival nazionali ed internazionali, esplora i territori dell’arte e della malattia mentale, nel periodo della chiusura degli ospedali psichiatrici pubblici su tutto il territorio italiano. Le persone ritratte e intervistate sono utenti dei laboratori artistici all’interno degli ex ospedali psichiatrici di Roma e Firenze. Nei 22 ritratti che compongono questo documentario le opinioni e le storie individuali sono raccontate attraverso le parole, i gesti e l’espressione artistica di ognuno. I 22 ritratti mostrano quanta umanità e creatività può essere presente in persone che normalmente sono considerate degli errori di “programmazione genetica e mentale” e quanta follia geniale può scaturire da un “errore umano”.
Per la parte seminariale, domenica 29 agosto, dalle ore 16.30 alle 19.30 sono previsti interventi di approfondimento sul tema dell’errore e della Glitch art da parte di Angela Lorenz, Pietro Pantano, Luciano Perondi e di Dario Antiseri. Quest’ultimo, tra i più importanti filosofi italiani, la cui presenza è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Rubbettino Editore, nel suo intervento “Elogio dell’Errore” si soffermerà sui rapporti tra l’errore, la filosofia e la ricerca scientifica.
Per raggiungere Soveria Mannelli, sabato 28 agosto, è stato predisposto un treno speciale gratuito in collaborazione con le Ferrovie della Calabria, sia da Catanzaro che da Cosenza. L’esperienza di attraversare l’entroterra calabrese con i treni della Ferrovia della Calabria è un’esperienza slow che nell’epoca del tempo digitale e dei treni ad alta velocità potrebbe essere considerato un felice errore di percorrenza.
SABATO 28 Agosto CATANZARO>SOVERIA MANNELLI ore 18.20 SOVERIA MANNELLI>CATANZARO ore 00.45 - COSENZA>SOVERIA MANNELLI ore 17.20 SOVERIA MANNELLI>CATANZARO ore 00.45
Per info. Lanificio Leo 0968/662027

PROGRAMMA

EXHIBITION (sabato 28.domenica 29/agosto 2004. ore 21.00-24.00)
PERFORMANCE_Finisterrae Teatro, Nottambuli (28/08)
PERFORMANCE_Finisterrae Teatro, Lessicologia impura (29/08)
E-SOUND_Mikael Stavöstrand, Glitch music (29/08)
INSTALLATION_Angela Lorenz, Glitch aestetic and randomness machine (28.29/08)
INSTALLATION_Labò+Iozzo, Bug in Bag (28.29/08)
INSTALLATION_Lucio Rosato, Gli errori di Narciso (28.29/08)
VIDEO_Tu m', ... ... ... (28.29/08)
VIDEO_Bigsur, Nella prospettiva della chiusura lampo (28.29/08)
VIDEO_Vivincorto, Celluloide errante (28.29/08)
VISUAL CULTURE_Aiap Community (a cura di Mauro Bubbico), Paesaggi dell’errore (28.29/08)

WORKSHOP (sabato 28.domenica 29/agosto 2004. ore 21.00-24.00)
DESIGN_studiocharlie, Punto pecora e Brzzz, due prodotti tessili per il Lanificio Leo;
J.Rotella, una sedia per la CAMILLO SIRIANNI

NEXT (sabato 28.domenica 29/agosto 2004. ore 21.00-24.00)
IMPRESA E CULTURA_Esclamation-d+Antonio Renda, Sheep-book

SPEAK ABOUT (seminario, domenica 29/agosto 2004. ore 16.30-19.30)
PHILOSOPHY_Dario Antiseri, Elogio dell'errore
TRANSRESEARCH_Pietro Pantano, La potenza creatrice dell'Errore
VISUAL ART_Angela Lorenz, Glitch Art and computer generated imagery
VISUAL CULTURE_Luciano Perondi, Errore e scrittura (il meglio è la cosa migliore?)



LANIFICIO LEO, VIA CAVA 43, 88049 SOVERIA MANNELLI, ITALY
INFOLINE 0968.66.20.27
www.dinamismimuseali.it
www.lanificioleo.it
lanificioleo@mail.com



organizzazione
Lanificio Leo, Cooperativa Sociale Inrete, Aleph Arte, Terremobili, Labò

contributi
Provincia di Catanzaro – Assessorato alla Cultura, Comune di Soveria Mannelli-Essere a Soveria 2004, Comunità Montana dei monti Tiriolo-Mancuso-Reventino, Presidenza del Consiglio della Regione Calabria,

patrocini
A.I.A.P. (Associazione Italiana progettazione per la Comunicazione), AD Calabria, Ordine degli Architetti della Provincia di Catanzaro,

collaborazioni
Ferrovie della Calabria, Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali, Camillo Sirianni


Nata nel 1998 a Soveria Mannelli, Dinamismi Museali è una delle azioni culturali più rilevanti di “Sheep”, il modello di management culturale progettato per la valorizzazione e la promozione del Lanificio Leo, la più antica fabbrica della lana presente in Calabria.
L’evento ha raccolto consensi e critiche positive a livello nazionale e internazionale.
Dinamismi Museali grazie alla formula originale con cui si è imposto, ha contribuito a dare visibilità al modello di management culturale “SHEEP”, selezionato tra i sedici finalisti del prestigioso Premio Guggenheim (V edizione 2001) e premiato con il “Premio Federculture - Cultura di Gestione, 2001” per la sezione “Valorizzazione del Territorio”.
Il Lanificio Leo è diventato negli anni un case history analizzato in molte università italiane, oggetto di molte tesi di laurea e di studio relativamente ai temi: “Impresa” e “Cultura”.
“Sheep” e “Dinamismi Museali” sono stati presentanti in varie occasioni pubbliche tra cui: Catania durante il convegno nazionale “Cultura, Investimento, Sviluppo”, organizzato dall’Università di Catania (Facoltà di Economia) e da ZO Culture (30/31 maggio 2003); Sassari all’interno del seminario “Identità locale come risorsa di sviluppo” nell’ambito della mostra dedicata allo stilista Antonio Marras (3/4 luglio 2003). Nel mese di giugno 2004 sono stati tenuti degli incontri seminariali a Bologna (D.A.M.S.), Modena (Istituto della Moda), Milano (Istituto dell’Immagine), Trani (SuDesign).