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Dipingere è amare ancora
Trentasei opere, sei per ciascun autore, che pur nel differente modo di guardare e quindi di rappresentare il mondo, sembrano portare all’unica conclusione che l’arte incoraggia a vedere le cose e a capirle.
Comunicato stampa
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“Dipingere significa amare ancora. Soltanto quando si guarda con gli occhi dell’amore si vede quel che il pittore vede. E il suo è un amore libero da ogni senso di possesso. Il suo approccio al mondo ci dice, in effetti, che niente è vile o laido, che niente è banale, piatto o insapore, a meno che non sia la nostra visione a essere carente. Vedere non è semplicemente guardare. Si deve guardare e vedere. Vedere dentro e intorno.” (Henry Miller, Dipingere è amare ancora).
Spesso disegno e pittura aiutano lo scrittore a dare corpo e colore a ricordi, aneddoti, fantasmi.
Sono tanti gli scrittori e i poeti che hanno anche dipinto: da Kafka a Garcia Lorca, da Valéry a Montale... Un disegno, come un verso, aiuta ad esercitare la memoria dell’autore, il quale così
si racconta a noi e ci svela qualcosa di sé e del proprio universo interiore.
Dopo il tributo a Teresa di Calcutta – in cui il photoreporter argentino Mario Podestá ci aveva indotto a cogliere, attraverso il suo obiettivo, la grande differenza che esiste tra guardare e vedere – questa volta è la penna di Henry Miller a trasmettere ai visitatori del TA MATETE un messaggio che suona oggi come un monito ad andare oltre alle apparenze, ricercare l’essenza delle cose e coglierne la bellezza intrinseca per vedere davvero ciò che il poeta ha dipinto.
Nasce così Dipingere è amare ancora, la collettiva di artisti TA MATETE, curata da Flaminio Gualdoni, che si terrà dal 4 novembre al 31 dicembre al TA MATETE Living Gallery.
E come Miller, attraverso i suoi scritti e la sua pittura, non ha fatto altro che raccontarsi, gli artisti
TA MATETE riuniti in questa collettiva propongono una sorta di sintesi della propria autobiografia, creativa ed emozionale, reale ed immaginaria, fatta di istintività, intuizioni, fantasia.
Trentasei opere, sei per ciascun autore, che pur nel differente modo di guardare e quindi di rappresentare il mondo, sembrano portare all’unica conclusione che l'arte incoraggia a vedere le cose e a capirle. La pittura appartiene allo stesso flusso d’amore della poesia, il flusso che anima il mondo dell’arte. Un mondo che a volte rassicura, altre volte distrae, altre ancora stimola la fantasia; offre spunti di riflessione e stimoli per riconoscere, e quindi rifuggire, la banalità del quotidiano.
Questi i nomi degli artisti TA MATETE che espongono le proprie opere in galleria:
Franco Dugo
Graziella Da Gioz
Paolo Del Giudice
Carlo Ravaioli
Umberto Torricelli
Yoon Si-Young
Spesso disegno e pittura aiutano lo scrittore a dare corpo e colore a ricordi, aneddoti, fantasmi.
Sono tanti gli scrittori e i poeti che hanno anche dipinto: da Kafka a Garcia Lorca, da Valéry a Montale... Un disegno, come un verso, aiuta ad esercitare la memoria dell’autore, il quale così
si racconta a noi e ci svela qualcosa di sé e del proprio universo interiore.
Dopo il tributo a Teresa di Calcutta – in cui il photoreporter argentino Mario Podestá ci aveva indotto a cogliere, attraverso il suo obiettivo, la grande differenza che esiste tra guardare e vedere – questa volta è la penna di Henry Miller a trasmettere ai visitatori del TA MATETE un messaggio che suona oggi come un monito ad andare oltre alle apparenze, ricercare l’essenza delle cose e coglierne la bellezza intrinseca per vedere davvero ciò che il poeta ha dipinto.
Nasce così Dipingere è amare ancora, la collettiva di artisti TA MATETE, curata da Flaminio Gualdoni, che si terrà dal 4 novembre al 31 dicembre al TA MATETE Living Gallery.
E come Miller, attraverso i suoi scritti e la sua pittura, non ha fatto altro che raccontarsi, gli artisti
TA MATETE riuniti in questa collettiva propongono una sorta di sintesi della propria autobiografia, creativa ed emozionale, reale ed immaginaria, fatta di istintività, intuizioni, fantasia.
Trentasei opere, sei per ciascun autore, che pur nel differente modo di guardare e quindi di rappresentare il mondo, sembrano portare all’unica conclusione che l'arte incoraggia a vedere le cose e a capirle. La pittura appartiene allo stesso flusso d’amore della poesia, il flusso che anima il mondo dell’arte. Un mondo che a volte rassicura, altre volte distrae, altre ancora stimola la fantasia; offre spunti di riflessione e stimoli per riconoscere, e quindi rifuggire, la banalità del quotidiano.
Questi i nomi degli artisti TA MATETE che espongono le proprie opere in galleria:
Franco Dugo
Graziella Da Gioz
Paolo Del Giudice
Carlo Ravaioli
Umberto Torricelli
Yoon Si-Young
04
novembre 2004
Dipingere è amare ancora
Dal 04 novembre al 31 dicembre 2004
arte contemporanea
Location
TA MATETE
Roma, Via IV Novembre, 140, (Roma)
Roma, Via IV Novembre, 140, (Roma)
Biglietti
E’ preferibile prenotare al n. 06/ 6791107
Autore
Curatore