La stagione 2010 delle aste Wannenes, prende il via dai Dipinti antichi. Dopo i notevi risultati ottenuti dalle vendite del 2009 (con un fatturato di 5.475.627 euro), il 23 febbraio la casa d’aste propone una collezione varia ed articolata, in cui trovano posto i quadri dei grandi maestri, produzioni minori affascianti, accanto a interessanti inediti. Un insieme che interesserà i collezionisti più avvenduti, così come i compratori occasionali.

Particolare attenzione sarà dedicata ai disegni antichi, protagonisti di una sezione specifica del catalogo. Particolarmente interessanti, in questo senso, sono ad esempio l’inedito “Ratto di Proserpina” atribuito a Giovan Battista Gaulli detto Il Baciccio (inchiostro bruno acquerellato in bruno, tracce di matita nera e lumi a biacca, cm 54,5X72, stima euro 6.000 – 8.000) e la “Vergine in trono e santi” del collaboratore di Giambattista Tiepolo Giovanni Raggi (matita nera, inchiostro e acquerello bruno su carta beige, cm 23X16,5, stima euro 600 - 800).

Merita un accenno anche l’inedito “Trionfo di Nettuno”. Un quadro si fa notare per le sue dimensioni (cm 136X203), ma anche per l’affascinante ipotesi attributiva che lo accompagna. Il dipinto, infatti, potrebbe essere il risultato della produzione mantovana di Giulio Romano e della sua bottega.

Esempi di una pittura rara e preziosa che non si trova spesso sul mercato.