Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Discipula – How Things Dreams
How Things Dream, un progetto che adotta l’identità visiva e le strategie di comunicazione di AURA, immaginaria azienda di servizi tecnologici nonché specchio di un mondo post-democratico in cui la sorveglianza è integrata nella mercificazione del quotidiano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Spazio Gamma in collaborazione con MLZ Art Dep presenta l’opening de How Things Dream, mostra personale del collettivo DISCIPULA, con testo critico di Francesca Lazzarini. Il progetto adotta l’identità visiva e le strategie di comunicazione di AURA, immaginaria azienda di servizi tecnologici, per prefigurare e indagare le conseguenze del sempre più complesso rapporto tra tecnologia, tardo capitalismo e nuove forme di controllo.
Attraverso la manipolazione di elementi propri della cultura e dell’estetica corporate combinati con riferimenti più eclettici, Discipula dà vita ad una azienda transnazionale, AURA, potente al punto da invadere ed influenzare ogni aspetto del quotidiano fino all'intimo più profondo. Grazie allo sviluppo di applicazioni IoT (Internet delle cose) e all’utilizzo di Big Data come fonte di informazione per la definizione di modelli di comportamento, AURA fornisce servizi in aree come sanità, sicurezza, domotica, educazione e governance. A cavallo tra appropriazione e distorsione del reale, le comunicazioni di AURA rappresentano una finestra su uno di tanti futuri possibili: un mondo post-democratico caratterizzato dall’assoluta imposizione di un regime globale corporate-centrico, un mondo in cui sorveglianza e controllo sono accettati ed integrati nella mercificazione del quotidiano.
«Buona parte del nostro lavoro è legato allo studio dell’immagine contemporanea e dei meccanismi di produzione e consumo attraverso i quali l’immagine stessa si afferma oggi come straordinario strumento di potere e controllo. Ne consegue che la possibilità di confrontarci direttamente con quegli stessi meccanismi rappresenti qualcosa di troppo interessante per tirarci indietro. Cerchiamo di arginare il rischio della mimesi accelerando, da un punto di vista concettuale, alcuni aspetti di AURA in senso distopico e ibridando, da un punto di vista formale, pratiche aliene alla classica estetica corporate».
Discipula è un collettivo operativo nel campo della ricerca visiva contemporanea fondato da Marco Paltrinieri, Mirko Smerdel e Tommaso Tanini nel 2013.
Attraverso l'intreccio di diverse pratiche - progetti espositivi ed editoriali, performance, lectures e workshop - Discipula esplora il ruolo e il significato delle immagini nel contesto mediatico contemporaneo. I loro progetti invitano a riconsiderare il valore delle immagini e a riconoscere i significati che si nascondono dietro l'ideologia della comunicazione.
Per il solo show presso Spazio Gamma Discipula presenterà per la prima volta tutto il materiale prodotto all’interno di How Things Dream creando così un inedito percorso narrativo.
Attraverso la manipolazione di elementi propri della cultura e dell’estetica corporate combinati con riferimenti più eclettici, Discipula dà vita ad una azienda transnazionale, AURA, potente al punto da invadere ed influenzare ogni aspetto del quotidiano fino all'intimo più profondo. Grazie allo sviluppo di applicazioni IoT (Internet delle cose) e all’utilizzo di Big Data come fonte di informazione per la definizione di modelli di comportamento, AURA fornisce servizi in aree come sanità, sicurezza, domotica, educazione e governance. A cavallo tra appropriazione e distorsione del reale, le comunicazioni di AURA rappresentano una finestra su uno di tanti futuri possibili: un mondo post-democratico caratterizzato dall’assoluta imposizione di un regime globale corporate-centrico, un mondo in cui sorveglianza e controllo sono accettati ed integrati nella mercificazione del quotidiano.
«Buona parte del nostro lavoro è legato allo studio dell’immagine contemporanea e dei meccanismi di produzione e consumo attraverso i quali l’immagine stessa si afferma oggi come straordinario strumento di potere e controllo. Ne consegue che la possibilità di confrontarci direttamente con quegli stessi meccanismi rappresenti qualcosa di troppo interessante per tirarci indietro. Cerchiamo di arginare il rischio della mimesi accelerando, da un punto di vista concettuale, alcuni aspetti di AURA in senso distopico e ibridando, da un punto di vista formale, pratiche aliene alla classica estetica corporate».
Discipula è un collettivo operativo nel campo della ricerca visiva contemporanea fondato da Marco Paltrinieri, Mirko Smerdel e Tommaso Tanini nel 2013.
Attraverso l'intreccio di diverse pratiche - progetti espositivi ed editoriali, performance, lectures e workshop - Discipula esplora il ruolo e il significato delle immagini nel contesto mediatico contemporaneo. I loro progetti invitano a riconsiderare il valore delle immagini e a riconoscere i significati che si nascondono dietro l'ideologia della comunicazione.
Per il solo show presso Spazio Gamma Discipula presenterà per la prima volta tutto il materiale prodotto all’interno di How Things Dream creando così un inedito percorso narrativo.
04
ottobre 2018
Discipula – How Things Dreams
Dal 04 ottobre al 18 novembre 2018
arte contemporanea
Location
SPAZIO GAMMA
Milano, Via Pastrengo, 7, (Milano)
Milano, Via Pastrengo, 7, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11.00 - 20.00
Vernissage
4 Ottobre 2018, h 19
Autore