Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Disegnare il marmo
La sfida è lanciata: a Carrara il marmo diventa multimediale grazie ad un evento che supera le tradizionali arti plastiche per abbracciare tutte le diverse lavorazioni tridimensionali. Dopo aver vinto la scommessa dell’inserimento nella scultura contemporanea, questo straordinario materiale si proietta verso modi di produzione altamente innovativi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
E’ questo l’ambizioso obiettivo della manifestazione “Disegnare il marmo”, in programma a Carrara per tutto il mese di ottobre, organizzata dal Comune e dall’Accademia di belle arti, e curata da Marisa Vescovo.
Sono 41 i grandi artisti multimediali – scultori, ma anche e soprattutto architetti, designer, fotografi, pittori – chiamati a fare di questo materiale ‘freddo’ un artefice della modernità. E con loro, nei famosi laboratori artistici locali, hanno ‘fatto irruzione’, in questi mesi, tecniche all’avanguardia che coniugano il marmo con il piombo e il vetro, che introducono l’uso spregiudicato del colore, che permettono la stampa di immagini direttamente sulla pietra, accelerando così, al massimo, lo sviluppo del patrimonio di ricerca già vivo nel territorio. E ancora: l’inserimento di mosaici, la combinazione con le luci, gli intagli particolari garantiscono effetti speciali fino ad ieri del tutto impensabili.
Molti i nomi che hanno aderito con entusiamo all’operazione: da Luigi Mainolfi alla fotografa Nan Goldin, da David Tremlett all’ironico ed eclettico Aldo Mondino, da Simon Callery al fotografo concettuale Antonio Migliori, da Perino & Vele al protagonista del movimento dell’arte povera Gilberto Zorio, da Stephen Antonakos a Omar Galliani, Marco Gastini, Vettor Pisani, solo per citarne alcuni.
Ogni artista ha prodotto un disegno-bozzetto poi trasferito dai laboratori del “Consorzio marmo artistico Carrara” su una lastra di 200x150 cm. Ne sono nati quaranta grandi fogli di marmo che daranno vita ad una singolarissima mostra, un racconto per immagini, una sorta di suggestivo ‘libro grafico’ con pagine di grandi dimensioni, che animerà la città sul finire dell’estate, dipanandosi in più contenitori tra i quali l’Accademia di Belle Arti e la Chiesa del Suffragio. A fare da contorno workshop, seminari, convegni destinati a consolidare le nuove, forti opportunità che si aprono oggi per il marmo non solo nel campo artistico, ma anche nell’architettura e nell’arredamento.
Sono 41 i grandi artisti multimediali – scultori, ma anche e soprattutto architetti, designer, fotografi, pittori – chiamati a fare di questo materiale ‘freddo’ un artefice della modernità. E con loro, nei famosi laboratori artistici locali, hanno ‘fatto irruzione’, in questi mesi, tecniche all’avanguardia che coniugano il marmo con il piombo e il vetro, che introducono l’uso spregiudicato del colore, che permettono la stampa di immagini direttamente sulla pietra, accelerando così, al massimo, lo sviluppo del patrimonio di ricerca già vivo nel territorio. E ancora: l’inserimento di mosaici, la combinazione con le luci, gli intagli particolari garantiscono effetti speciali fino ad ieri del tutto impensabili.
Molti i nomi che hanno aderito con entusiamo all’operazione: da Luigi Mainolfi alla fotografa Nan Goldin, da David Tremlett all’ironico ed eclettico Aldo Mondino, da Simon Callery al fotografo concettuale Antonio Migliori, da Perino & Vele al protagonista del movimento dell’arte povera Gilberto Zorio, da Stephen Antonakos a Omar Galliani, Marco Gastini, Vettor Pisani, solo per citarne alcuni.
Ogni artista ha prodotto un disegno-bozzetto poi trasferito dai laboratori del “Consorzio marmo artistico Carrara” su una lastra di 200x150 cm. Ne sono nati quaranta grandi fogli di marmo che daranno vita ad una singolarissima mostra, un racconto per immagini, una sorta di suggestivo ‘libro grafico’ con pagine di grandi dimensioni, che animerà la città sul finire dell’estate, dipanandosi in più contenitori tra i quali l’Accademia di Belle Arti e la Chiesa del Suffragio. A fare da contorno workshop, seminari, convegni destinati a consolidare le nuove, forti opportunità che si aprono oggi per il marmo non solo nel campo artistico, ma anche nell’architettura e nell’arredamento.
23
ottobre 2004
Disegnare il marmo
Dal 23 ottobre 2004 al 27 febbraio 2005
arte contemporanea
Location
PALAZZO BINELLI
Carrara, Via Giuseppe Verdi, 1, (Massa-carrara)
Carrara, Via Giuseppe Verdi, 1, (Massa-carrara)
Orario di apertura
fino al 9 gennaio 10.30-12.30 e 16.30-20, lunedì chiuso. Dall'11 gennaio al 27 febbraio, sabato e domenica 10.30-12.30 e 16.30-20
Sito web
www.interscultura.it/eng/disegnareilmarmo.asp
Autore
Curatore