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dìsegni – carte del ‘900 italiano
dìsegni è una mostra che rilegge la storia dell’arte da un punto di vista inusuale e interessantissimo, quello del disegno d’artista. Questi “segni” su carta raccontano la storia dell’arte del Novecento da un punto di vista tanto intimo e sensibile, quanto ricco di suggestioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
una mostra a cura di
Luigi Cavadini e Simona Bartolena
Spazio heart
Via Manin 2, Vimercate, Mb
5.11.2023 – 22.01.2024
inaugurazione domenica 5 novembre ore 18.00
Lo Spazio heart ospita una mostra che rilegge la storia dell’arte da un punto di vista inusuale e interessantissimo, quello del disegno d’artista.
La mostra riunisce più di cento disegni originali, firmati da alcuni dei principali maestri del secolo scorso: da Balla a Severini, da Sironi a Morandi, da Melotti a Fontana… passando per Dudovich, Depero, de Pisis, Savinio, Martini, Birolli, Guttuso, Licini, Soldati, Rho, Radice, Badiali, Adami e molti altri. Le opere (tutte di collezione privata) abiteranno gli spazi del nuovo Spazio heart fino al gennaio del 2024.
Questi “segni” su carta raccontano la storia dell’arte del Novecento da un punto di vista tanto intimo e sensibile, quanto ricco di suggestioni. Disegni “finiti” e disegni appena suggeriti, composizioni complesse e flussi di coscienza affidati al foglio, studi preparatori e opere autonome: le carte esposte esplorano le molteplici sfaccettature di questo strumento espressivo, nelle sue diverse tecniche e differenti anime, tracciando un percorso inusuale, interessantissimo, denso di motivi di riflessione, che svela le radici più profonde e sincere del fare arte.
“Alle fonti dell’arte. È questo l’intento che spinge ogni appassionato d’arte a cercare e a studiare i disegni degli artisti. In essi, infatti, più di quanto non avvenga nelle opere maggiori, si riesce a giungere il più vicino possibile all’essenza dell’espressione”, scrive Luigi Cavadini nel suo saggio introduttivo del catalogo. “Per quasi tutti i pittori e gli scultori, infatti, la maturazione di un’opera richiede un lento percorso di avvicinamento. Al primo formarsi di un pensiero, frutto spesso inconsapevole della sedimentazione di immagini e di riflessioni, fa seguito necessariamente il tentativo di produrne un’immagine visibile, percepibile non solo nel proprio intimo, ma fruibile dall’e-sterno, attraverso gli occhi, e rivisitabile quindi, di nuovo, attraverso il cuore e la mente. In questo circolo mente-mano-occhio-cuore-mente che si viene naturalmente a creare, fondamentale è il ruolo svolto dal disegno, tecnica che senza dubbio rappresenta l’approccio più semplice (e più antico) all’immagine. Le prime tracce “intelligenti” dell’uomo primitivo sono infatti i segni tracciati sulle pareti delle caverne o incisi sui grandi massi affioranti, segni che hanno consentito ai nostri antenati di raccontarci un po’ di sé. La scoperta della possibilità di rappresentare nasce qui. E non è certo meno importante della scoperta della ruota. Il disegno quindi viene da lontano, è implicito nel bisogno dell’uomo di rendere visibile a distanza (di tempo, ma anche di luogo) ciò che non può essere direttamente visto e toccato. Le cose abitualmente palpabili, ma anche quelle astratte, frutto di un bisogno o di una fantasia, della speranza ma anche della disperazione. La capacità di tracciare segni è implicita nell’uomo. E in questo il bambino si avventura da subito, appena è in grado di tenere in mano una matita. Con ottimi risultati, possiamo dire. Fino a quando qualcuno (genitori o insegnanti) non gli impongono delle regole che ne fanno spesso un incapace e che, nella maggior parte dei casi, lo vincolano a strutture che tarpano le ali alla vera e pura libertà d’espressione.
L’artista, quello vero, è un uomo che è riuscito a recuperare un po’ della sua infanzia, a ritagliarsi – pur dentro certe regole – una sua libertà. Nel disegno tutto questo appare chiaro. Nel disegno degli antichi, ma anche in quello dei maestri del nostro tempo. E, anche se ci limitiamo, come in questa occasione ad un territorio ridotto (l’Italia) e a un periodo di poco più di cento anni, possiamo accorgerci di come l’immaginario dell’uomo sia ampio, di come l’uso della matita, del pastello, dell’inchiostro risponda a modalità molto diverse, di come in questo “embrione” di racconto siano già presenti (ora solo annunciati, ora già densi di umori) i caratteri propri di un’opera maggiore”.
La mostra ha catalogo con testi di Simona Bartolena e Luigi Cavadini.
Di-segni
carte del ’900 italiano
5.11.2023 – 22.01.2024
inaugurazione domenica 5 novembre ore 18.00
Spazio heart
Via Manin 2, Vimercate, Mb
@associazioneheart
associazioneheart.it
info@associazioneheart.it
una mostra di
heart – PULSAZIONI CULTURALI
a cura di
Luigi Cavadini e Simona Bartolena
coordinamento tecnico e percorso mostra
Armando Fettolini
grafica
Armando Fettolini
trasporti, allestimento
Ponte43
assicurazione
Big - Broker Insurance Group
catalogo in mostra
edizioni heart – PULSAZIONI CULTURALI / Ponte43
orari di apertura
da giovedi a domenica 16.00-19.00
e in occasione degli eventi in calendario
ingresso gratuito
Luigi Cavadini e Simona Bartolena
Spazio heart
Via Manin 2, Vimercate, Mb
5.11.2023 – 22.01.2024
inaugurazione domenica 5 novembre ore 18.00
Lo Spazio heart ospita una mostra che rilegge la storia dell’arte da un punto di vista inusuale e interessantissimo, quello del disegno d’artista.
La mostra riunisce più di cento disegni originali, firmati da alcuni dei principali maestri del secolo scorso: da Balla a Severini, da Sironi a Morandi, da Melotti a Fontana… passando per Dudovich, Depero, de Pisis, Savinio, Martini, Birolli, Guttuso, Licini, Soldati, Rho, Radice, Badiali, Adami e molti altri. Le opere (tutte di collezione privata) abiteranno gli spazi del nuovo Spazio heart fino al gennaio del 2024.
Questi “segni” su carta raccontano la storia dell’arte del Novecento da un punto di vista tanto intimo e sensibile, quanto ricco di suggestioni. Disegni “finiti” e disegni appena suggeriti, composizioni complesse e flussi di coscienza affidati al foglio, studi preparatori e opere autonome: le carte esposte esplorano le molteplici sfaccettature di questo strumento espressivo, nelle sue diverse tecniche e differenti anime, tracciando un percorso inusuale, interessantissimo, denso di motivi di riflessione, che svela le radici più profonde e sincere del fare arte.
“Alle fonti dell’arte. È questo l’intento che spinge ogni appassionato d’arte a cercare e a studiare i disegni degli artisti. In essi, infatti, più di quanto non avvenga nelle opere maggiori, si riesce a giungere il più vicino possibile all’essenza dell’espressione”, scrive Luigi Cavadini nel suo saggio introduttivo del catalogo. “Per quasi tutti i pittori e gli scultori, infatti, la maturazione di un’opera richiede un lento percorso di avvicinamento. Al primo formarsi di un pensiero, frutto spesso inconsapevole della sedimentazione di immagini e di riflessioni, fa seguito necessariamente il tentativo di produrne un’immagine visibile, percepibile non solo nel proprio intimo, ma fruibile dall’e-sterno, attraverso gli occhi, e rivisitabile quindi, di nuovo, attraverso il cuore e la mente. In questo circolo mente-mano-occhio-cuore-mente che si viene naturalmente a creare, fondamentale è il ruolo svolto dal disegno, tecnica che senza dubbio rappresenta l’approccio più semplice (e più antico) all’immagine. Le prime tracce “intelligenti” dell’uomo primitivo sono infatti i segni tracciati sulle pareti delle caverne o incisi sui grandi massi affioranti, segni che hanno consentito ai nostri antenati di raccontarci un po’ di sé. La scoperta della possibilità di rappresentare nasce qui. E non è certo meno importante della scoperta della ruota. Il disegno quindi viene da lontano, è implicito nel bisogno dell’uomo di rendere visibile a distanza (di tempo, ma anche di luogo) ciò che non può essere direttamente visto e toccato. Le cose abitualmente palpabili, ma anche quelle astratte, frutto di un bisogno o di una fantasia, della speranza ma anche della disperazione. La capacità di tracciare segni è implicita nell’uomo. E in questo il bambino si avventura da subito, appena è in grado di tenere in mano una matita. Con ottimi risultati, possiamo dire. Fino a quando qualcuno (genitori o insegnanti) non gli impongono delle regole che ne fanno spesso un incapace e che, nella maggior parte dei casi, lo vincolano a strutture che tarpano le ali alla vera e pura libertà d’espressione.
L’artista, quello vero, è un uomo che è riuscito a recuperare un po’ della sua infanzia, a ritagliarsi – pur dentro certe regole – una sua libertà. Nel disegno tutto questo appare chiaro. Nel disegno degli antichi, ma anche in quello dei maestri del nostro tempo. E, anche se ci limitiamo, come in questa occasione ad un territorio ridotto (l’Italia) e a un periodo di poco più di cento anni, possiamo accorgerci di come l’immaginario dell’uomo sia ampio, di come l’uso della matita, del pastello, dell’inchiostro risponda a modalità molto diverse, di come in questo “embrione” di racconto siano già presenti (ora solo annunciati, ora già densi di umori) i caratteri propri di un’opera maggiore”.
La mostra ha catalogo con testi di Simona Bartolena e Luigi Cavadini.
Di-segni
carte del ’900 italiano
5.11.2023 – 22.01.2024
inaugurazione domenica 5 novembre ore 18.00
Spazio heart
Via Manin 2, Vimercate, Mb
@associazioneheart
associazioneheart.it
info@associazioneheart.it
una mostra di
heart – PULSAZIONI CULTURALI
a cura di
Luigi Cavadini e Simona Bartolena
coordinamento tecnico e percorso mostra
Armando Fettolini
grafica
Armando Fettolini
trasporti, allestimento
Ponte43
assicurazione
Big - Broker Insurance Group
catalogo in mostra
edizioni heart – PULSAZIONI CULTURALI / Ponte43
orari di apertura
da giovedi a domenica 16.00-19.00
e in occasione degli eventi in calendario
ingresso gratuito
05
novembre 2023
dìsegni – carte del ‘900 italiano
Dal 05 novembre 2023 al 22 gennaio 2024
arte moderna
Location
HEART SPAZIO VIVO
Vimercate, Via Trezzo, (Monza E Brianza)
Vimercate, Via Trezzo, (Monza E Brianza)
Orario di apertura
da giovedi a domenica 16.00-19.00
Sito web
Ufficio stampa
Bonanomi Sofia
Ufficio stampa
Ginevra Fettolini
Autore
Curatore
Allestimento
Progetto grafico
Trasporti