Più di una trentina i fogli esposti, alcuni particolarmente significativi. Un intenso ritratto a matita di giovane popolana di Domenico Morelli, datato 1850, ci rivela le radici romantiche del protagonista del secondo Ottocento napoletano
Di Giovanni Fattori è presentato un grande disegno già esposto nella storica mostra del centenario fattoriano (Firenze, 1925):
Diverse, poi, le incisioni del maestro macchiaiolo, tra cui un esemplare di Buoi al Carro, una delle sue acqueforti più celebrate
Da segnalare anche piccolo nucleo di fogli di carnet del veneziano Giacomo Favretto, tra i quali va menzionata una raffinata figurina settecentesca con tricorno, esplicito tributo a Longhi
Agli inizi del Novecento appartiene, infine, il ritratto di giovane donna con cappello eseguito a carboncino da Antonio Mancini.
Tutte le opere in mostra sono presentate sul web, con schede e prezzi, alle pagine: http://www.mattiajona.com/newacq.html e
http://www.mattiajona.com/19th%2620thcenturies.html