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Dismorfia – Corpi impropri
Dismorfia – Corpi impropri è una mostra itinerante organizzata dal collettivo InErba che unisce il lavoro di numerosi artisti. È alimentata dall’idea che i corpi non debbano essere ciò che la società desidera o pretende, ma possano essere le particolarità su cui la società si articola e si complica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dismorfia - Corpi impropri è una mostra itinerante organizzata dal collettivo InErba che unisce il lavoro di numerosi artisti.
Per l’intero corso dell’esposizione le opere presentate sono in vendita e possono essere acquistate dopo un primo contatto con i curatori, sul posto o tramite l’indirizzo e-mail: inerbagallery@gmail.com .
Dopo il primo evento a Bologna, il percorso espositivo continua attraverso varie regioni italiane facendo tappa in Veneto allo spazio Artemisia di Padova, con una mostra speciale in cui gli artisti presenteranno un’opera ciascuno per mettere a fuoco le loro impressioni più essenziali rispetto al tema.
La mostra si oppone all’ingiustificata rappresentazione statica delle forme, per la quale si stabiliscono standard di bellezza e canoni di piacere. Dismorfia - Corpi impropri è alimentata dall’idea che i corpi non debbano essere ciò che la società desidera o pretende, ma possano essere le particolarità su cui il molteplice sociale si articola e si complica.
La rappresentazione consapevole del proprio corpo, che si costituisce in un particolare livello riflessivo del soggetto, viene plasmata secondo differenti informazioni sensoriali ma subisce anche l’influenza di più fattori esterni. L’ambiente in cui viviamo, i gruppi e le persone che ci circondano alterano la nostra personale rappresentazione, causando molto spesso un’insoddisfazione verso la propria immagine corporea. Il confronto sociale, unito all’interiorizzazione di codici e ideali di bellezza, indica la modalità con la quale restiamo intrappolati in una forma mentale che non ci rispecchia realmente.
Per questo motivo, ci chiediamo se l’espressione artistica, derivante dalla qualità singola e dinamica di ognuno, possa attivare una trasformazione sociale. È possibile rovesciare la percezione delle forme per fondare una realtà molteplice dei corpi in cui ogni soggetto è un individuo da valorizzare?
Dismorfia - Corpi impropri registra inevitabilmente le fratture dei nostri tempi. In questa realtà, se è vero che le artiste presenti ci invitano a riflettere su nuove modalità di consapevolezza, è altrettanto vero che l’espressione artistica resta un’arma per le possibilità di un cambiamento. La libertà, l’intelligenza e la creatività possono costruire gli argini del nostro presente.
Per l’intero corso dell’esposizione le opere presentate sono in vendita e possono essere acquistate dopo un primo contatto con i curatori, sul posto o tramite l’indirizzo e-mail: inerbagallery@gmail.com .
Dopo il primo evento a Bologna, il percorso espositivo continua attraverso varie regioni italiane facendo tappa in Veneto allo spazio Artemisia di Padova, con una mostra speciale in cui gli artisti presenteranno un’opera ciascuno per mettere a fuoco le loro impressioni più essenziali rispetto al tema.
La mostra si oppone all’ingiustificata rappresentazione statica delle forme, per la quale si stabiliscono standard di bellezza e canoni di piacere. Dismorfia - Corpi impropri è alimentata dall’idea che i corpi non debbano essere ciò che la società desidera o pretende, ma possano essere le particolarità su cui il molteplice sociale si articola e si complica.
La rappresentazione consapevole del proprio corpo, che si costituisce in un particolare livello riflessivo del soggetto, viene plasmata secondo differenti informazioni sensoriali ma subisce anche l’influenza di più fattori esterni. L’ambiente in cui viviamo, i gruppi e le persone che ci circondano alterano la nostra personale rappresentazione, causando molto spesso un’insoddisfazione verso la propria immagine corporea. Il confronto sociale, unito all’interiorizzazione di codici e ideali di bellezza, indica la modalità con la quale restiamo intrappolati in una forma mentale che non ci rispecchia realmente.
Per questo motivo, ci chiediamo se l’espressione artistica, derivante dalla qualità singola e dinamica di ognuno, possa attivare una trasformazione sociale. È possibile rovesciare la percezione delle forme per fondare una realtà molteplice dei corpi in cui ogni soggetto è un individuo da valorizzare?
Dismorfia - Corpi impropri registra inevitabilmente le fratture dei nostri tempi. In questa realtà, se è vero che le artiste presenti ci invitano a riflettere su nuove modalità di consapevolezza, è altrettanto vero che l’espressione artistica resta un’arma per le possibilità di un cambiamento. La libertà, l’intelligenza e la creatività possono costruire gli argini del nostro presente.
20
luglio 2024
Dismorfia – Corpi impropri
Dal 20 al 21 luglio 2024
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTEMISIA ARTE
Padova, Via Savona, 10, (Padova)
Padova, Via Savona, 10, (Padova)
Orario di apertura
sabato ore 19 - 23:30
domenica ore 9:30 - 17
Sito web
Ufficio stampa
Veronica Zanella
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
CamillaMazza