Maimuna, Vanessa, Valentina. Tre artiste che emozionano. Ci ritroveremo tutti viaggiatori costretti ad andare in luoghi non nostri, per poco o per molto o per sempre. Perchè anche chi tra di noi è rimasto nel proprio luogo, almeno una volta si è sentito spiazzato.

“Displaced.” La sensazione di non appartenere completamente a nessun luogo. Un senso di disagio, che queste tre artiste esprimono con grande intensità, attraverso le loro opere: le ombre di Valentina, un gruppo composto da 4 adulti e tre bambini è olio e fogli di giornale che l’artista usa per la prima volta a testimoniare la realtà dell’esodo; le grandi bambole di stoffa imbottite di lana, le mani di diverse dimensioni e le piccole sculture di Maimuna sono una metafora del distacco; sono i materiali poveri incollati su carta, collage di mappe che prendono forma nei piedi tormentati e saldamente radicati per terra di Vanessa.

La Galleria 196 dal 2004 si prefigge lo scopo di portare alla luce l'arte al femminile con il ciclo di mostre intitolato NEL SEGNO DELLE DONNE. Questa volta lo fa CON TRE ARTISTE diverse per età nazionalità e linguaggio espressivo. L'armonia e la magica atmosfera che si è creata tra le loro opere così diverse rende Federica Di Stefano e Alessandra Iachini, direttrici della galleria, orgogliose e fiere di averle scelte.