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Dissolution
Cosa popola oggi il nostro immaginario? Questa la domanda attorno alla quale è costruita Dissolution. La proposta dei sei artisti è composita, molteplici sono le tecniche artistiche, ma la monocromia si fa linguaggio comune, si fa legante poetico. Cifra del tutto è il bianco e nero.
Comunicato stampa
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Cosa popola oggi il nostro immaginario? Come riflettere sull'odierna rappresentazione del reale?
Queste le domande attorno alle quali è costruita Dissolution la nuova mostra allestita dal 16 al 28 febbraio presso il Fantoni Hub (via Camozzi - passaggio via Sora) di Bergamo.
Vernissage venerdì 16 febbraio dalle 19.
Nello spazio dove, grazie alla collaborazione tra Scuola d'Arte Andrea Fantoni e Provincia di Bergamo, prendono vita progetti artistici e iniziative culturali sarà possibile osservare le opere realizzate da sei artisti e creativi Ylena Roveri, Sara Roversi, Antonio Cassella, Andrea Valoti, Alessio Cacciatore, Alfredo Sala.
La loro proposta è composita, molteplici sono le tecniche artistiche, ma la monocromia si fa linguaggio comune, si fa legante poetico.
Attraverso il bianco e nero è stato impostato un processo analitico, volto a destrutturare (dissolvere) la percezione di ciascun autore , per permettere l’assimilazione, la rielaborazione ed infine la restituzione della propria visione del reale (risolvere).
L’idea di scomporre la materia per poterla scandagliare, analizzare e poi ricomporre secondo una visione o una prospettiva slegata dall’apparenza ordinaria, è dunque il tema di fondo che collega le opere esposte in Dissolution. Non un’operazione nichilista e distruttrice, ma la ricerca di una vera e propria soluzione attraverso vie comunicanti ma distinte, per giungere alla restituzione di una poetica consapevole e coerente.
"Partendo da una visione interiore - scrivono gli artisti in catalogo - dalla sensibilità e dalla riflessione, è stato naturale e necessario per ognuno di noi mettersi a nudo di fronte alle proprie incertezze, i propri limiti e le proprie difficoltà; siamo convinti che solo in questo modo si possa effettivamente giungere ad una vera e propria frammentazione delle idee, del linguaggio e della tecnica per poi riuscire a ricomporre, pezzo per pezzo, un messaggio coerente, nuovo e, per così dire, purificato".
Il bianco e nero è, a questo proposito, lo strumento comune ideale, per la sua malleabilità e la sua capacità di rendere leggibile, analizzabile ogni passaggio nelle opere, una sorta di messa a nudo dell’arte, cui vengono tolti in primis i colori e poi determinati tratti mimetici che le permettono di discostarsi tanto o poco dalla realtà per poter veicolare meglio il messaggio che si vuole consegnare.
Ciò che resta di questa antologia, complessa nelle soluzioni ma coesa nelle intenzioni, è una proposta di riflessione in tempi frenetici: "Soffermarsi a pensare, guardare, analizzare - concludono i sei - spogliando la realtà dalle distrazioni quotidiane e dagli orpelli ingannevoli, può risultare salvifico, può indicare una nuova strada o anche solo una possibilità che, altrimenti, rimarrebbe nascosta e dimenticata tra le pieghe del non osservato e del non detto".
Queste le domande attorno alle quali è costruita Dissolution la nuova mostra allestita dal 16 al 28 febbraio presso il Fantoni Hub (via Camozzi - passaggio via Sora) di Bergamo.
Vernissage venerdì 16 febbraio dalle 19.
Nello spazio dove, grazie alla collaborazione tra Scuola d'Arte Andrea Fantoni e Provincia di Bergamo, prendono vita progetti artistici e iniziative culturali sarà possibile osservare le opere realizzate da sei artisti e creativi Ylena Roveri, Sara Roversi, Antonio Cassella, Andrea Valoti, Alessio Cacciatore, Alfredo Sala.
La loro proposta è composita, molteplici sono le tecniche artistiche, ma la monocromia si fa linguaggio comune, si fa legante poetico.
Attraverso il bianco e nero è stato impostato un processo analitico, volto a destrutturare (dissolvere) la percezione di ciascun autore , per permettere l’assimilazione, la rielaborazione ed infine la restituzione della propria visione del reale (risolvere).
L’idea di scomporre la materia per poterla scandagliare, analizzare e poi ricomporre secondo una visione o una prospettiva slegata dall’apparenza ordinaria, è dunque il tema di fondo che collega le opere esposte in Dissolution. Non un’operazione nichilista e distruttrice, ma la ricerca di una vera e propria soluzione attraverso vie comunicanti ma distinte, per giungere alla restituzione di una poetica consapevole e coerente.
"Partendo da una visione interiore - scrivono gli artisti in catalogo - dalla sensibilità e dalla riflessione, è stato naturale e necessario per ognuno di noi mettersi a nudo di fronte alle proprie incertezze, i propri limiti e le proprie difficoltà; siamo convinti che solo in questo modo si possa effettivamente giungere ad una vera e propria frammentazione delle idee, del linguaggio e della tecnica per poi riuscire a ricomporre, pezzo per pezzo, un messaggio coerente, nuovo e, per così dire, purificato".
Il bianco e nero è, a questo proposito, lo strumento comune ideale, per la sua malleabilità e la sua capacità di rendere leggibile, analizzabile ogni passaggio nelle opere, una sorta di messa a nudo dell’arte, cui vengono tolti in primis i colori e poi determinati tratti mimetici che le permettono di discostarsi tanto o poco dalla realtà per poter veicolare meglio il messaggio che si vuole consegnare.
Ciò che resta di questa antologia, complessa nelle soluzioni ma coesa nelle intenzioni, è una proposta di riflessione in tempi frenetici: "Soffermarsi a pensare, guardare, analizzare - concludono i sei - spogliando la realtà dalle distrazioni quotidiane e dagli orpelli ingannevoli, può risultare salvifico, può indicare una nuova strada o anche solo una possibilità che, altrimenti, rimarrebbe nascosta e dimenticata tra le pieghe del non osservato e del non detto".
16
febbraio 2018
Dissolution
Dal 16 al 28 febbraio 2018
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
FANTONI HUB
Bergamo, Via Gabriele Camozzi, (Bergamo)
Bergamo, Via Gabriele Camozzi, (Bergamo)
Orario di apertura
Dom - Lun. chiuso
mar./ven. 11.00 - 13.30 / 14.30 - 18.30
sab. 11.30 - 13.30 / 14.30 - 19.30
Vernissage
16 Febbraio 2018, h 19.00
Autore