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Divisionismi dopo il Divisionismo. La pittura divisa da Segantini a Bonazza
Questa nuova esposizione, curata da Alessandra Tidda del Mart, coordinatrice scientifica del progetto dedicato all’artista nato ad Arco nel 1858, consolida il rapporto di collaborazione fra MAG Museo Alto Garda e Mart relativamente allo studio e alla ricerca su Giovanni Segantini, avviato nel 2013 tra i due enti attraverso un protocollo d’intesa.
Comunicato stampa
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Nell'ambito del progetto espositivo e di ricerca Segantini e Arco, sabato 25 giugno 2016 alle ore 18.00 verrà inaugurata nei rinnovati spazi della Galleria Civica G. Segantini di Arco (TN) la mostra Divisionismi dopo il Divisionismo | La pittura divisa da Segantini a Bonazza, visitabile dal 26 giugno al 16 ottobre 2016.
Questa nuova esposizione, curata da Alessandra Tidda del Mart, coordinatrice scientifica del progetto dedicato all'artista nato ad Arco nel 1858, consolida il rapporto di collaborazione fra MAG Museo Alto Garda e Mart relativamente allo studio e alla ricerca su Giovanni Segantini, avviato nel 2013 tra i due enti attraverso un protocollo d'intesa.
Accanto agli spazi permanenti dedicati a Giovanni Segantini, e a partire da lui, la mostra Divisionismi dopo il Divisionismo | La pittura divisa da Segantini a Bonazza, che presenta una selezione di opere a olio e su carta, provenienti dalle collezioni del Mart e del MAG così come da raccolte pubbliche e private, intende indagare i nuovi rapporti compositivi e stilistici introdotti a suo tempo dalla rivoluzione divisionista.
La mostra pone all’attenzione del pubblico alcuni esempi di pittura divisa realizzati subito dopo l’esperienza divisionista e parzialmente compresi dalla stessa, ma anche opere meno note che curiosamente continuano a rivolgersi a questa modalità negli anni '30 e '40, a partire dal trentino Luigi Bonazza o dal triestino Vito Timmel, entrambi artefici di opere contrassegnate da una sorta di puntinismo si potrebbe dire “post litteram”.
Oltre ad alcuni lavori dei già citati Segantini, Bonazza e Timmel, saranno presenti in mostra opere di Antonio Camaur, Felice Casorati, Benvenuto Disertori, Leonardo Dudreville, Tullio Garbari, Teodoro Wolf Ferrari.
Da sabato 25 giugno sarà inoltre visitabile al Mart di Rovereto la mostra I pittori della luce. Dal Divisionimo al Futurismo, curata da Beatrice Avanzi, Musée d’Orsay, Daniela Ferrari, Mart, e Fernando Mazzocca, Università degli Studi di Milano, a cui la rassegna di Arco intende collegarsi con una selezione di opere che verifica l’estensione della poetica divisionista nel Novecento italiano.
Questa nuova esposizione, curata da Alessandra Tidda del Mart, coordinatrice scientifica del progetto dedicato all'artista nato ad Arco nel 1858, consolida il rapporto di collaborazione fra MAG Museo Alto Garda e Mart relativamente allo studio e alla ricerca su Giovanni Segantini, avviato nel 2013 tra i due enti attraverso un protocollo d'intesa.
Accanto agli spazi permanenti dedicati a Giovanni Segantini, e a partire da lui, la mostra Divisionismi dopo il Divisionismo | La pittura divisa da Segantini a Bonazza, che presenta una selezione di opere a olio e su carta, provenienti dalle collezioni del Mart e del MAG così come da raccolte pubbliche e private, intende indagare i nuovi rapporti compositivi e stilistici introdotti a suo tempo dalla rivoluzione divisionista.
La mostra pone all’attenzione del pubblico alcuni esempi di pittura divisa realizzati subito dopo l’esperienza divisionista e parzialmente compresi dalla stessa, ma anche opere meno note che curiosamente continuano a rivolgersi a questa modalità negli anni '30 e '40, a partire dal trentino Luigi Bonazza o dal triestino Vito Timmel, entrambi artefici di opere contrassegnate da una sorta di puntinismo si potrebbe dire “post litteram”.
Oltre ad alcuni lavori dei già citati Segantini, Bonazza e Timmel, saranno presenti in mostra opere di Antonio Camaur, Felice Casorati, Benvenuto Disertori, Leonardo Dudreville, Tullio Garbari, Teodoro Wolf Ferrari.
Da sabato 25 giugno sarà inoltre visitabile al Mart di Rovereto la mostra I pittori della luce. Dal Divisionimo al Futurismo, curata da Beatrice Avanzi, Musée d’Orsay, Daniela Ferrari, Mart, e Fernando Mazzocca, Università degli Studi di Milano, a cui la rassegna di Arco intende collegarsi con una selezione di opere che verifica l’estensione della poetica divisionista nel Novecento italiano.
25
giugno 2016
Divisionismi dopo il Divisionismo. La pittura divisa da Segantini a Bonazza
Dal 25 giugno al 06 novembre 2016
arte moderna
Location
MAG MUSEO ALTO GARDA – GALLERIA CIVICA G. SEGANTINI
Arco, Via Giovanni Segantini, 9, (Trento)
Arco, Via Giovanni Segantini, 9, (Trento)
Vernissage
25 Giugno 2016, h 18
Autore
Curatore