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Dna Donna. Dalla Creazione alla Creatività
Mostra di pittura contemporanea
Comunicato stampa
Segnala l'evento
6 MARZO – Teatro Vittoria di Pennabilli
ore 20.30
Inaugurazione di DNA DONNA, mostra di pittura contemporanea:
Giulia Bellarosa, Patrizia Comand, Maria Micozzi, Svetlana, Nikolic.
ore 21.
Serendipity:omaggio ad Alda Merini.
Delilah Gutman, pianoforte; Gianluca Reggiani, voce recitante; Fathy Hassan, performer.
7 MARZO – Teatro Vittoria di Pennabilli
Quasi Amore:Iskra Menarini
19 MARZO – Teatro Comunale di Novafeltria
Giulia Valerio, conferenza: Maria Maddalena
Spettacolo: Dideaindea
LIBERO INGRESSO, OFFERTA LIBERA - L'INTERO RICAVATO IN BENEFICENZA
in favore di: Associazione di Volontariato Sociale
COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito della manifestazione CODICE DONNA promossa e patrocinata dalla Provincia di Rimini per il Giorno Internazionale della Donna, The International Women’s Day, che rientra nelle ricorrenze dell’UNESCO, l’associazione culturale D.G.M.A con i Patrocini della Galleria Rosini, della Provincia di Rimini e del Comune di Pennabilli (Rn), annuncia gli eventi organizzati.
Manifestazione CODICE DONNA con il Patrocinio della Provincia di Rimini
Eventi musicali Serendipity:omaggio ad Alda Merini
Quasi Amore
Dideaindea
Mostra d’Arte DNA DONNA, dalla Creazione alla Creatività Mostra di pittura contemporanea
Organizzazione Associazione Culturale D.G.M.A. (Delilah Gutman Music Academy)
Periodo 6-7-8 marzo 2010
Luoghi Pennabilli (Rimini) e Novafeltria (Rimini)
Teatro Teatro Vittoria, Piazza Mastini
Informazioni D.G.M.A.: +39 328 3730008 - +39 328 7098412 -+39 3492682682 info@dgma.it - www.dgma.it
Calendario degli Appuntamenti
6 Marzo 2010 inaugurazione Ore 18.30 Ridotto del Teatro Vittoria di Pennabilli DNA DONNA, mostra di pittura contemporanea: Giulia Bellarosa, Patrizia Comand, Maria Micozzi, SvetlanaNikolic.
6 Marzo 2010 Ore 21.00 Serendipity: omaggio ad Alda Merini. Delilah Gutman, pianoforte; Gianluca Reggiani, voce recitante; Fathy Hassan, performer.
7 Marzo 2010 Ore 21 Teatro Vittoria di Pennabilli Quasi Amore: Iskra Menarini
19 Marzo 2010 Teatro Comunale di Novafeltria Giulia Valerio, conferenza: Maria Maddalena Spettacolo: Dideaindea
Dalla Creazione alla Creatività, dal Suono al Movimento, dal Silenzio alla Parola: formare uno spazio ed un tempo per il dialogo intorno al femminile è la celebrazione della Donna che attraverso questo momento di incontro si racconta e si confronta con se stessa per incontrare “l’altro”. La memoria così non diventa una semplice ricorrenza di un fatto lontano nel tempo ma il paradigma di una coscienza responsabile e attiva, in movimento.
Solo la conoscenza porterà la donna a conquistare, nella società e affianco all'uomo, il ruolo di comprimario che le restituisce valore e rispetto. L’Arte, la Musica, la Poesia, la Danza, tutte le espressioni artistiche e culturali diventano in quest’ambito uno strumento mediatico perfetto, capace di allietare e allo stesso tempo di comunicare la presenza e il contributo culturale di una “donna nuova”, sempre più consapevole di essere un valore nella società umana.
Delilah Gutman e Laura Ciotti
Serendipity:omaggio ad Alda Merini.
Serendipity, l'atto di trovare ciò che non si cerca, è per Codice Donna un omaggio ad Alda Merini,
Dalla Creazione alla Creatività, dal Suono al Movimento, dal Silenzio alla Parola, per formare uno spazio ed un tempo per il dialogo intorno al femminile e raccontare una memoria attraverso le note al pianoforte di Delilah Gutman che interpreta anche musiche tratte da "Serendipity", la voce è di Gianluca Reggiani che interpreta i versi di Alda Merini, e la pittura in scena, in tempo reale, dell'artista e performer egiziano Fathi Hassan.
Quasi Amore:Iskra Menarini
La grande voce di Iskra Menarini, il suo grande cuore, il suo essere Donna, Madre, Artista saranno i protagonisti di questo splendido appuntamento.
Iskra ha cantato con i più grandi del panorama della musica leggera mondiale e negli anni ha costruito un sodalizio artistico privilegiato con Lucio Dalla. La sua voce è dolce, forte, e profonda come lei.
DNA DONNA, mostra di pittura contemporanea:
Giulia Bellarosa, Patrizia Comand, Maria Micozzi, Svetlana, Nikolic.
Donne e arte: la relazione e il presente, testo di Silvia Bertolotti
Un evento, questa collettiva, dedicato alla donna e alla creativita’.
Due termini che indicano ben piu’ di una messa a fuoco tematica.
Attraverso l’arte, cio’ su cui ci si focalizza, e’ il momento stesso della Relazione.
La Relazione e’ l’unica via autentica che svela alla donna la sua identita’, come alla alla pittrice la sua visione. Solo nella Relazione, con un’alterita’, ma anche con se stessi, ci si ritrova. Vengono presentate in quest’occasione quattro artiste, quattro modi di creare, quattro visioni pittoriche, ma soprattutto quattro donne che si incontrano e si fanno incontrare. E si istituisce cosi’ la Relazione, quello spazio in cui sedimenta e in cui germoglia la consapevolezza di se’, in quanto donne e in quanto creatrici.
I quadri scelti per questa mostra, di Giulia Bellarosa, Patrizia Comand, Maria Micozzi e Svetlana Nikolic, assumono allora in quest’ottica uno speciale statuto, quello appunto di incontro, non solo fra diversita’ espressive, ma fra coscienze differenti di una stessa Visione. Essa diventa cosi il punto in cui interiorita’ ed esteriorita’ si rapportano.
La Relazione diventa pertanto il fulcro tematico ed estetico, di un dialogo intorno alla donna e alla creativita’ femminile.
La donna si deve confrontare prima con se stessa per poi incontrare l’alterita’, sia essa il mondo esterno o la propria immaginazione o, ancora una volta, il loro reciproco relazionarsi.
Celebrare il momento di tutte queste relazioni, diventa la massima presa di coscienza esistenziale e creativa, che permette alla donna di affermare se stessa come attrice sui diversi palcoscenici della vita, della società e dell’arte.
Ne nasce una donna ‘nuova’, consapevole di se stessa e del proprio linguaggio espressivo, che ne specifica ulterioremente la presenza al mondo.
La donna, l’artista. Questa collettiva ci offre lo spunto per una fenomenologia genetica di entrambe, in quattro modalita’ creative diverse.
La nostra attenzione deve allora concentrarsi non tanto sulla donna come individuo ma sul “tra”, sull’incontro, su questo spazio e questo tempo del suo relazionarsi, che noi chiamamo Arte.
La relazione non e’ quindi un atteggiamento psicologico, interno all’io, ne’ un atteggiamento sociale o un fenomeno oggettivo.
Ma e’ una struttura, un paradigma creativo che queste quattro pittrici hanno saputo declinare in termini pittorici e figurativi.
Avviene allora la scoperta di un “Dna” che diventa immaginifico, perche’ trascende la dimensione di appartenenza storica o sociale, ma diventa un momento di attuazione estetica. Questo e’ il dna artistico della donna, come le opere di queste artiste ci dimostrano: l’espressione di un’essenza che va oltre il genere, per diventare modo di esprimere, modo di vedere il mondo attraverso questo sguardo femminile.
E nasce l’opera d’arte. In questo caso la pittura, per antonomasia arte del vedere, ma anche dello scoprire che cio’ che vediamo e’ parte di noi.
La Relazione come l’arte, e’ un evento, percio’ non ha durata, non mostra oggetti, ma avviene nell’attimo, genera un Presente.
Il presente di questa visione relazionale (e relazionata) e’ quello che in maniera diversa ma comune, le nostre pittrici ci mostrano attraverso i loro dipinti.
Da una parte ecco allora la “Visione” nelle opere di Giulia Bellarosa, dove abbiamo l’incontro tra densita’ della dimensione onirica e fluidita’ dell’elemento umano e naturale, in un plasmarsi e compenetrasi sferico, come una danza sulla soglia degli elementi. Il sogno surrealista diventa favola sulla natura e incanto cromatico.
Oppure la pittura di Maria Micozzi, in cui crollano i muri perimetrali della forma e irrompe la Presenza, nella sua matericita’ non–finita e per questo aperta alle sue possibilita infinite, nel suo rapportarsi con lo spazio. La presenzialità e’ un controcanto all’infinito.
Dall’altra, invece, troviamo le “Immagini” piu nitide delle altre due artiste, dove i richiami a certa pittura storica sono forse piu’ evidenti, ma non scontati. In Patrizia Command osserviamo un vitalismo onirico, una fattualita’ surreale di questo corpi straripanti di presenza, ma anche di dinamismo. La materia si fa gioco, sul filo di un’ironia precaria e sulla soglia di uno spazio che puo’ diventare una ritornello alternato fra pieno e vuoto. Nei quadri di Svetlana Nikolic, invece, emerge un vedere cristallino e nobile, in cui la trasparenza sembra essere una presenza costante che ci conduce, come in certi quadri tardo-rinascimentali, attraverso un visionarismo non inquieto, ma conciliato con se stesso e colmo di un certo formalismo quasi surreale.
Essere donna significa quindi essere presenti. Nella relazione con la nostra immaginazione e con l’esterno. Nel qui ed ora della nostra creativita’.
DIDEAINDEA
Dideaindea, compagnia di danza orientale, presenta per Codice Donna, uno spettacolo di danza e musica dalle atmosfere suggestive e trascinanti che esprimono in danza la metamorfosi: dalla Donna passando per la Strega, alla Dea.
ore 20.30
Inaugurazione di DNA DONNA, mostra di pittura contemporanea:
Giulia Bellarosa, Patrizia Comand, Maria Micozzi, Svetlana, Nikolic.
ore 21.
Serendipity:omaggio ad Alda Merini.
Delilah Gutman, pianoforte; Gianluca Reggiani, voce recitante; Fathy Hassan, performer.
7 MARZO – Teatro Vittoria di Pennabilli
Quasi Amore:Iskra Menarini
19 MARZO – Teatro Comunale di Novafeltria
Giulia Valerio, conferenza: Maria Maddalena
Spettacolo: Dideaindea
LIBERO INGRESSO, OFFERTA LIBERA - L'INTERO RICAVATO IN BENEFICENZA
in favore di: Associazione di Volontariato Sociale
COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito della manifestazione CODICE DONNA promossa e patrocinata dalla Provincia di Rimini per il Giorno Internazionale della Donna, The International Women’s Day, che rientra nelle ricorrenze dell’UNESCO, l’associazione culturale D.G.M.A con i Patrocini della Galleria Rosini, della Provincia di Rimini e del Comune di Pennabilli (Rn), annuncia gli eventi organizzati.
Manifestazione CODICE DONNA con il Patrocinio della Provincia di Rimini
Eventi musicali Serendipity:omaggio ad Alda Merini
Quasi Amore
Dideaindea
Mostra d’Arte DNA DONNA, dalla Creazione alla Creatività Mostra di pittura contemporanea
Organizzazione Associazione Culturale D.G.M.A. (Delilah Gutman Music Academy)
Periodo 6-7-8 marzo 2010
Luoghi Pennabilli (Rimini) e Novafeltria (Rimini)
Teatro Teatro Vittoria, Piazza Mastini
Informazioni D.G.M.A.: +39 328 3730008 - +39 328 7098412 -+39 3492682682 info@dgma.it - www.dgma.it
Calendario degli Appuntamenti
6 Marzo 2010 inaugurazione Ore 18.30 Ridotto del Teatro Vittoria di Pennabilli DNA DONNA, mostra di pittura contemporanea: Giulia Bellarosa, Patrizia Comand, Maria Micozzi, SvetlanaNikolic.
6 Marzo 2010 Ore 21.00 Serendipity: omaggio ad Alda Merini. Delilah Gutman, pianoforte; Gianluca Reggiani, voce recitante; Fathy Hassan, performer.
7 Marzo 2010 Ore 21 Teatro Vittoria di Pennabilli Quasi Amore: Iskra Menarini
19 Marzo 2010 Teatro Comunale di Novafeltria Giulia Valerio, conferenza: Maria Maddalena Spettacolo: Dideaindea
Dalla Creazione alla Creatività, dal Suono al Movimento, dal Silenzio alla Parola: formare uno spazio ed un tempo per il dialogo intorno al femminile è la celebrazione della Donna che attraverso questo momento di incontro si racconta e si confronta con se stessa per incontrare “l’altro”. La memoria così non diventa una semplice ricorrenza di un fatto lontano nel tempo ma il paradigma di una coscienza responsabile e attiva, in movimento.
Solo la conoscenza porterà la donna a conquistare, nella società e affianco all'uomo, il ruolo di comprimario che le restituisce valore e rispetto. L’Arte, la Musica, la Poesia, la Danza, tutte le espressioni artistiche e culturali diventano in quest’ambito uno strumento mediatico perfetto, capace di allietare e allo stesso tempo di comunicare la presenza e il contributo culturale di una “donna nuova”, sempre più consapevole di essere un valore nella società umana.
Delilah Gutman e Laura Ciotti
Serendipity:omaggio ad Alda Merini.
Serendipity, l'atto di trovare ciò che non si cerca, è per Codice Donna un omaggio ad Alda Merini,
Dalla Creazione alla Creatività, dal Suono al Movimento, dal Silenzio alla Parola, per formare uno spazio ed un tempo per il dialogo intorno al femminile e raccontare una memoria attraverso le note al pianoforte di Delilah Gutman che interpreta anche musiche tratte da "Serendipity", la voce è di Gianluca Reggiani che interpreta i versi di Alda Merini, e la pittura in scena, in tempo reale, dell'artista e performer egiziano Fathi Hassan.
Quasi Amore:Iskra Menarini
La grande voce di Iskra Menarini, il suo grande cuore, il suo essere Donna, Madre, Artista saranno i protagonisti di questo splendido appuntamento.
Iskra ha cantato con i più grandi del panorama della musica leggera mondiale e negli anni ha costruito un sodalizio artistico privilegiato con Lucio Dalla. La sua voce è dolce, forte, e profonda come lei.
DNA DONNA, mostra di pittura contemporanea:
Giulia Bellarosa, Patrizia Comand, Maria Micozzi, Svetlana, Nikolic.
Donne e arte: la relazione e il presente, testo di Silvia Bertolotti
Un evento, questa collettiva, dedicato alla donna e alla creativita’.
Due termini che indicano ben piu’ di una messa a fuoco tematica.
Attraverso l’arte, cio’ su cui ci si focalizza, e’ il momento stesso della Relazione.
La Relazione e’ l’unica via autentica che svela alla donna la sua identita’, come alla alla pittrice la sua visione. Solo nella Relazione, con un’alterita’, ma anche con se stessi, ci si ritrova. Vengono presentate in quest’occasione quattro artiste, quattro modi di creare, quattro visioni pittoriche, ma soprattutto quattro donne che si incontrano e si fanno incontrare. E si istituisce cosi’ la Relazione, quello spazio in cui sedimenta e in cui germoglia la consapevolezza di se’, in quanto donne e in quanto creatrici.
I quadri scelti per questa mostra, di Giulia Bellarosa, Patrizia Comand, Maria Micozzi e Svetlana Nikolic, assumono allora in quest’ottica uno speciale statuto, quello appunto di incontro, non solo fra diversita’ espressive, ma fra coscienze differenti di una stessa Visione. Essa diventa cosi il punto in cui interiorita’ ed esteriorita’ si rapportano.
La Relazione diventa pertanto il fulcro tematico ed estetico, di un dialogo intorno alla donna e alla creativita’ femminile.
La donna si deve confrontare prima con se stessa per poi incontrare l’alterita’, sia essa il mondo esterno o la propria immaginazione o, ancora una volta, il loro reciproco relazionarsi.
Celebrare il momento di tutte queste relazioni, diventa la massima presa di coscienza esistenziale e creativa, che permette alla donna di affermare se stessa come attrice sui diversi palcoscenici della vita, della società e dell’arte.
Ne nasce una donna ‘nuova’, consapevole di se stessa e del proprio linguaggio espressivo, che ne specifica ulterioremente la presenza al mondo.
La donna, l’artista. Questa collettiva ci offre lo spunto per una fenomenologia genetica di entrambe, in quattro modalita’ creative diverse.
La nostra attenzione deve allora concentrarsi non tanto sulla donna come individuo ma sul “tra”, sull’incontro, su questo spazio e questo tempo del suo relazionarsi, che noi chiamamo Arte.
La relazione non e’ quindi un atteggiamento psicologico, interno all’io, ne’ un atteggiamento sociale o un fenomeno oggettivo.
Ma e’ una struttura, un paradigma creativo che queste quattro pittrici hanno saputo declinare in termini pittorici e figurativi.
Avviene allora la scoperta di un “Dna” che diventa immaginifico, perche’ trascende la dimensione di appartenenza storica o sociale, ma diventa un momento di attuazione estetica. Questo e’ il dna artistico della donna, come le opere di queste artiste ci dimostrano: l’espressione di un’essenza che va oltre il genere, per diventare modo di esprimere, modo di vedere il mondo attraverso questo sguardo femminile.
E nasce l’opera d’arte. In questo caso la pittura, per antonomasia arte del vedere, ma anche dello scoprire che cio’ che vediamo e’ parte di noi.
La Relazione come l’arte, e’ un evento, percio’ non ha durata, non mostra oggetti, ma avviene nell’attimo, genera un Presente.
Il presente di questa visione relazionale (e relazionata) e’ quello che in maniera diversa ma comune, le nostre pittrici ci mostrano attraverso i loro dipinti.
Da una parte ecco allora la “Visione” nelle opere di Giulia Bellarosa, dove abbiamo l’incontro tra densita’ della dimensione onirica e fluidita’ dell’elemento umano e naturale, in un plasmarsi e compenetrasi sferico, come una danza sulla soglia degli elementi. Il sogno surrealista diventa favola sulla natura e incanto cromatico.
Oppure la pittura di Maria Micozzi, in cui crollano i muri perimetrali della forma e irrompe la Presenza, nella sua matericita’ non–finita e per questo aperta alle sue possibilita infinite, nel suo rapportarsi con lo spazio. La presenzialità e’ un controcanto all’infinito.
Dall’altra, invece, troviamo le “Immagini” piu nitide delle altre due artiste, dove i richiami a certa pittura storica sono forse piu’ evidenti, ma non scontati. In Patrizia Command osserviamo un vitalismo onirico, una fattualita’ surreale di questo corpi straripanti di presenza, ma anche di dinamismo. La materia si fa gioco, sul filo di un’ironia precaria e sulla soglia di uno spazio che puo’ diventare una ritornello alternato fra pieno e vuoto. Nei quadri di Svetlana Nikolic, invece, emerge un vedere cristallino e nobile, in cui la trasparenza sembra essere una presenza costante che ci conduce, come in certi quadri tardo-rinascimentali, attraverso un visionarismo non inquieto, ma conciliato con se stesso e colmo di un certo formalismo quasi surreale.
Essere donna significa quindi essere presenti. Nella relazione con la nostra immaginazione e con l’esterno. Nel qui ed ora della nostra creativita’.
DIDEAINDEA
Dideaindea, compagnia di danza orientale, presenta per Codice Donna, uno spettacolo di danza e musica dalle atmosfere suggestive e trascinanti che esprimono in danza la metamorfosi: dalla Donna passando per la Strega, alla Dea.
06
marzo 2010
Dna Donna. Dalla Creazione alla Creatività
Dal 06 all'otto marzo 2010
arte contemporanea
Location
TEATRO VITTORIA
Pennabilli, Piazza G. B. Mastini, (Pesaro E Urbino)
Pennabilli, Piazza G. B. Mastini, (Pesaro E Urbino)
Vernissage
6 Marzo 2010, Ore 18.30 Ridotto del Teatro Vittoria
Sito web
www.dgma.it
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