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Dolorès Puthod – L’anima del segno teatrale
Il percorso elaborato da Dolorès Puthod con le sue tele è una narrazione per immagini, con lavori spesso di grandi dimensioni. L’artista ferma l’istante della vita teatrale, fra realtà e fantasia scenica, cogliendo attraverso il segno e il colore l’espressione dell’interprete, trattenendo l’attimo della recitazione, della danza, persino del canto
Comunicato stampa
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E’ il segno dell’arte prestata alle scene, il tratto che racconta l’essenza del palco, gli scintilli del foyer, i sorrisi e le lacrime di quella grande, affascinante macchina che è il teatro.
“L’anima del segno teatrale” è la mostra che la pittrice milanese Dolorès Puthod offre al Teatro Lirico di Cagliari, nell’ambito delle iniziative per la sesta edizione del Festival di Sant’Efisio. La mostra, ospitata come consuetudine nel foyer di platea, sarà inaugurata giovedì 27 aprile alle 17 e si potrà visitare sino al 27 maggio.
Il percorso elaborato da Dolorès Puthod con le sue tele è una narrazione per immagini, con lavori spesso di grandi dimensioni. L’artista ferma l’istante della vita teatrale, fra realtà e fantasia scenica, cogliendo attraverso il segno e il colore l’espressione dell’interprete, trattenendo l’attimo della recitazione, della danza, persino del canto.
Considerata una delle principali esponenti della pittura figurativa contemporanea, Dolorès Puthod è nata a Milano nel 1934 e ha origini francesi. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, scenografa al Teatro alla Scala di Milano, è autrice di oltre 3.500 opere, presenti in musei e collezioni internazionali. Ha esposto per il Teatro Bolshoi di Mosca, L’Opera di Lille, il Vaticano e il Museum of Performing Art di New York. Argomento dei suoi quadri è soprattutto il teatro, dalle maschere della Commedia dell’Arte, ai grandi volti della scena come Maria Callas e Carla Fracci, fino alle più recenti performance della moderna recitazione.
Gli orari di apertura della mostra: dal 28 aprile al 13 maggio, 10-14, 16-18; dal 15 al 26 maggio, 18-20; il 20 e il 27 maggio, 10-14, 16-18; apertura durante gli spettacoli e chiusura domenica e festivi.
“Dolorès Puthod carica di forti tinte significative le sue tele. Alcune scene apparentemente semplici, sono invece oggetto di analisi approfondite ed interpretazioni multiple. Lo si legge chiaramente nel dipinto di grandi proporzioni ambientato nel foyer della Scala dove il maestro unisce armoniosamente lo studio rigoroso della prospettiva con una tecnica vibrante ed un’attenta disamina degli aspetti sociali, umani, caratteriali, storici ed artistici degli individui che vi sono rappresentati, facendo così decollare tutta la nostra fantasia.
Capofila degli artisti più talentuosi dell’arte figurativa dell’ultimo quarto di secolo, Dolorès Puthod incarna, a buon diritto, la gestazione, la formazione e lo sviluppo del genio al femminile, riuscendo appieno a riportarci, per incanto, alla nostra verità sognata, al nostro io onirico, che molti hanno voluto dimenticare per far posto a discutibili scelte d’ordine commerciale.”
Franco Rudoni, Milano 1998
“L’anima del segno teatrale” è la mostra che la pittrice milanese Dolorès Puthod offre al Teatro Lirico di Cagliari, nell’ambito delle iniziative per la sesta edizione del Festival di Sant’Efisio. La mostra, ospitata come consuetudine nel foyer di platea, sarà inaugurata giovedì 27 aprile alle 17 e si potrà visitare sino al 27 maggio.
Il percorso elaborato da Dolorès Puthod con le sue tele è una narrazione per immagini, con lavori spesso di grandi dimensioni. L’artista ferma l’istante della vita teatrale, fra realtà e fantasia scenica, cogliendo attraverso il segno e il colore l’espressione dell’interprete, trattenendo l’attimo della recitazione, della danza, persino del canto.
Considerata una delle principali esponenti della pittura figurativa contemporanea, Dolorès Puthod è nata a Milano nel 1934 e ha origini francesi. Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, scenografa al Teatro alla Scala di Milano, è autrice di oltre 3.500 opere, presenti in musei e collezioni internazionali. Ha esposto per il Teatro Bolshoi di Mosca, L’Opera di Lille, il Vaticano e il Museum of Performing Art di New York. Argomento dei suoi quadri è soprattutto il teatro, dalle maschere della Commedia dell’Arte, ai grandi volti della scena come Maria Callas e Carla Fracci, fino alle più recenti performance della moderna recitazione.
Gli orari di apertura della mostra: dal 28 aprile al 13 maggio, 10-14, 16-18; dal 15 al 26 maggio, 18-20; il 20 e il 27 maggio, 10-14, 16-18; apertura durante gli spettacoli e chiusura domenica e festivi.
“Dolorès Puthod carica di forti tinte significative le sue tele. Alcune scene apparentemente semplici, sono invece oggetto di analisi approfondite ed interpretazioni multiple. Lo si legge chiaramente nel dipinto di grandi proporzioni ambientato nel foyer della Scala dove il maestro unisce armoniosamente lo studio rigoroso della prospettiva con una tecnica vibrante ed un’attenta disamina degli aspetti sociali, umani, caratteriali, storici ed artistici degli individui che vi sono rappresentati, facendo così decollare tutta la nostra fantasia.
Capofila degli artisti più talentuosi dell’arte figurativa dell’ultimo quarto di secolo, Dolorès Puthod incarna, a buon diritto, la gestazione, la formazione e lo sviluppo del genio al femminile, riuscendo appieno a riportarci, per incanto, alla nostra verità sognata, al nostro io onirico, che molti hanno voluto dimenticare per far posto a discutibili scelte d’ordine commerciale.”
Franco Rudoni, Milano 1998
27
aprile 2006
Dolorès Puthod – L’anima del segno teatrale
Dal 27 aprile al 27 maggio 2006
arte contemporanea
Location
TEATRO LIRICO
Cagliari, Via Sant'Alenixedda, (Cagliari)
Cagliari, Via Sant'Alenixedda, (Cagliari)
Orario di apertura
dal 28 aprile al 13 maggio, 10-14, 16-18; dal 15 al 26 maggio, 18-20; il 20 e il 27 maggio, 10-14, 16-18; apertura durante gli spettacoli e chiusura domenica e festivi
Vernissage
27 Aprile 2006, ore 17
Autore