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DOMENICA REGAZZONI
La Paula Seegy Gallery è lieta di annunciare la riapertura al pubblico con un evento speciale.
Martedì 24 settembre, vi invitiamo alla presentazione del catalogo dedicato all’artista Domenica Regazzoni, curato da Luca Beatrice e pubblicato da Allemandi Editore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Paula Seegy Gallery riapre la stagione delle mostre martedì 24 settembre alle ore 18 con un doppio appuntamento: la presentazione della monografia di Domenica Regazzoni a cura di Luca Beatrice edita da Allemandi e l’inaugurazione della mostra dedicata all’artista, visitabile fino al 15 ottobre.
All’interno del volume monografico il testo critico di Luca Beatrice illustra approfonditamente le tappe della carriera artistica di Domenica Regazzoni, dagli anni ‘70, periodo in cui frequenta l’Accademia di Brera, fino ad oggi. Un percorso, ricco di evoluzioni, trasformazioni e sperimentazioni che mostra quanto l’arte sia parte integrante della sua vita. Dalla pittura figurativa e di paesaggio, la ricerca si muove, negli anni ’90, verso una visione più astratta; anche l’uso delle tecniche muta e, temporaneamente lasciati pastelli e acquerelli, assumono maggiore interesse collage, assemblage e tecniche miste.
Scrive il curatore: “L'essenzialità e il minimalismo espressivo sono la nuova cifra distintiva di Domenica, un minimalismo non di materiali ma che realmente riporta all'essenzialità e alla purezza dell'opera ove è possibile immergersi. Andare oltre la percezione della figura, la polimatericità del contenuto del quadro aumenta le possibilità della mente di spaziare verso gli universi onirici del subconscio”.
Grande attenzione è rivolta a un’importante componente che ha caratterizzato l’arte di Domenica Regazzoni: la musica, che l’ha spinta ad esprimersi con la scultura e la creazione di opere a tecnica mista, caratterizzate da una forte matericità. Essa costantemente l’accompagna sin dall'infanzia in ambiente familiare con il padre liutaio, il fratello compositore e oggi con il figlio violinista, accanto a stretti contatti con personaggi di spicco del panorama musicale fra cui Lucio Dalla e Mogol.
La ricca sezione di immagini delle opere presenti in monografia è affiancata dall’intervista di Luca Beatrice all’artista che offre in maniera più intima e dettagliata l’analisi di alcuni temi quali: l’autoritratto, la ricerca figurativa, la musica, la scultura e le serie dal titolo I colori del buio e Haiku.
Il percorso espositivo della Paula Seegy Gallery grazie alla selezione di 25 opere fra cui disegni, pastelli, acquerelli, tecniche miste, incisioni e sculture pone in risalto la poliedricità di Domenica Regazzoni e la sua predilezione nell’esprimersi con media e tecniche molto differenti fra loro.
Di particolare risalto è la serie Haiku, opere su carta realizzate a tecnica mista, a partire dagli anni Novanta ad oggi, che dedicate agli omonimi componimenti giapponesi, raccontano di universi naturali e meditazioni introspettive scaturite da essi. I colori spesso sfumati si alternano a toni decisi e accesi che lambiscono tutto lo spettro, dalle cromie fredde a quelle molto calde. Queste composizioni, dall’aspetto essenziale e minimalista, accompagnano a riflessioni intimiste legate sia al vissuto sia al quotidiano.
Ampio spazio è inoltre rivolto alle tempere su tela e agli acquerelli dedicati ai “paesaggi liguri della marina di Sestri Levante”, dove la narrazione è un’istantanea che riprende la bellezza dei luoghi, la semplicità delle vite dei pescatori e dei gesti comuni. Sono opere dal forte valore evocativo i cui tratti, i disegni e le macchie di colore richiamano sensazioni e percezioni che coinvolgono tutti i sensi. Lo si osserva in Tornando dal porto (1988), Ultime luci (1992) e Pescatore alla rete Sestri (1990).
Nel corpus delle opere esposte sono presenti sculture in legno e in alluminio, i cui soggetti sono legati al mondo della musica. Fra queste Fiore di violino (2019), realizzata in alluminio, è il bozzetto dell’installazione in permanenza a Barzio (Lecco), estremamente rappresentativa del tratto distintivo delle opere scultoree di Domenica Regazzoni, dove strumenti come viole, violini, contrabbassi vengono smembrati e riassemblati. La sperimentazione conduce l’artista a soluzioni originali sia per quanto concerne la forma sia nell’utilizzo dei materiali, come in quest’opera in cui la superficie molto riflettente genera un forte impatto visivo; aspetto ulteriormente amplificato nelle opere di dimensioni monumentali collocate in permanenza in spazi aperti e in aree urbane.
Cenni biografici. Domenica Regazzoni nasce in Valsassina (Lecco) nel 1953 e inizia a dipingere nei primi anni ‘70 mentre frequenta l'Accademia di Brera a Milano.
Negli anni ’90 dalla pittura figurativa passa a un'impostazione più astratta e informale.
Nel 1992 illustra per la collana All'insegna del Pesce d'Oro di Vanni Scheiwiller Canto Segreto una raccolta di poesie di Antonia Pozzi. Ispirandosi alle più poetiche canzoni di Mogol e di Lucio Dalla, nascono così le prime mostre Colore Incanto (1996) e Regazzoni & Dalla (1998).
Tra il 1997 e il 2001 espone mostre personali a Tokyo e in numerose città italiane tra cui Milano alla Fondazione Stelline, Roma al Complesso del Vittoriano, Bergamo al Centro Culturale San Bartolomeo e Bologna nell'ex chiesa di San Mattia.
Nel 2000 pubblica una monografia ispirata alla poesia Haiku edita da Viennepierre.
A seguito della scomparsa del padre, realizza la mostra Dal Legno al Suono a cura di Gillo Dorfles con catalogo Skira, esposta a Palazzo Vecchio a Firenze (2003), al Teatro Dal Verme a Milano (2004), a Villa Manzoni a Lecco (2005) e all'Auditorium Parco della Musica di Roma (2006).
Del 2008 è la mostra a cura di Martina Corgnati, catalogo Skira, Scolpire la musica esposta presso l'Università Bocconi di Milano, il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica a Bologna e la Galerie Miyawaki di Kyoto.
Dal 2007 inizia a lavorare nel campo dell’incisione presso la stamperia di Giorgio Upiglio.
Tra il 2010 e il 2011 è al Palazzo comunale di Sestri Levante con la mostra Ultime luci: Sestri 1980 – 1990 curata da Stefano Crespi.
Partecipa nel 2011 alla 54' edizione della Biennale di Venezia e nell’anno successivo espone una serie di opere ispirate a Milano con le fotografie di Gabriele Basilico nell'ambito del progetto “La fabbrica e la città”. Nello stesso anno collabora con le istituzioni culturali governative di Shanghai, presentando mostre personali presso l'Italian Shanghai Center e presso la facoltà di Architettura della Tongji University. Nel 2014 e nel 2017 partecipa alla seconda e terza Triennale di Roma.
Nel 2015, nell'ambito di Milano Expo in Città, è al Palazzo della Permanente di Milano con la personale Convergenze Parallele, a cura di Ivan Quaroni, con catalogo Allemandi.
Nel 2020 espone Domenica Regazzoni & Lucio Dalla a 4 mani a cura di Silvia Evangelisti presso Palazzo d'Accursio a Bologna, su invito del Comune di Bologna e della Fondazione Dalla. Un'ampia selezione di queste opere viene riproposta a Roma Arte in Nuvola nel 2021.
Dal 2009 una sua grande scultura in bronzo, Violino spaccato, è esposta in permanenza nella piazza dell'Università di Bucarest. Dal 2019 la scultura monumentale Fiore di violino, presentata da Angelo Crespi, viene collocata a Barzio (Lecco) di fronte alla sede della Comunità Montana. Altre opere pubbliche sono presenti in permanenza a Segrate (Milano) in piazza San Francesco e a Vieste (Foggia) nella Corte dell'Élite sita all'interno del Municipio.
www.regazzoni.net
COORDINATE
PRESENTAZIONE MONOGRAFIA
Titolo Domenica Regazzoni
A cura di Luca Beatrice
Editore Allemandi
Data martedì 24 settembre, ore 18 - presenti il curatore e l’artista
Info monografia
Titolo Domenica Regazzoni
Editore Allemandi
A cura di Luca Beatrice
Dimensioni cm 30 x 30
Rilegatura Brossura
Pagine 136
Illustrazioni 95
Lingua Italiano
Anno 2024
ISBN 9788842226215
Prezzo € 50,00
MOSTRA
Titolo Domenica Regazzoni
Inaugurazione martedì 24 settembre, ore 18
Date 24 settembre – 15 ottobre 2024
Sede Paula Seegy Gallery, via San Maurilio 14 – Milano
Orari da martedì a sabato, ore 12 - 19
Ingresso libero
Info al pubblico paula@paulaseegygallery.com – mob. + 39 340 4215312
www.paulaseegygallery.com
Ufficio stampa
IBC Irma Bianchi Communication
Via Arena 16/1 – Milano
Lucia Steffenini mob. + 39 334 3015713
Isabella Dovera mob. + 39 328 5910857 tel. +39 02 8940 4694 – info@irmabianchi.it
testi e immagini scaricabili da www.irmabianchi.it
-
The Paula Seegy Gallery reopens its exhibition season on Tuesday, September 24th at 6 PM with a double event: the presentation of Domenica Regazzoni's monograph, curated by Luca Beatrice and published by Allemandi, and the inauguration of an exhibition dedicated to the artist, which will be open to the public until October 15th.
Inside the monograph, Luca Beatrice's critical essay provides an in-depth look at the key stages of Domenica Regazzoni's artistic career, from the 1970s, when she attended the Brera Academy, up to the present day. It’s a journey filled with evolutions, transformations, and experimentation, highlighting how art has been central to her life. From figurative and landscape painting, her work shifted in the 1990s towards a more abstract vision. Her techniques also evolved; temporarily moving away from pastels and watercolors, she developed a greater interest in collage, assemblage, and mixed media.
The curator writes: "Simplicity and expressive minimalism have become Domenica's new signature style — not minimalism in materials, but a true return to the essence and purity of the work, where one can fully immerse themselves. By moving beyond the perception of the figure, the multi-material nature of the painting's content expands the mind's capacity to venture into the dreamlike realms of the subconscious."
A significant focus is placed on an important element that has always characterized Domenica Regazzoni's art: music, which has driven her to explore sculpture and create mixed media works with a strong tactile quality. Music has been a constant presence in her life since childhood, growing up in a family where her father was a luthier, her brother a composer, and now her son a violinist. She has also formed close connections with prominent figures in the music world, including Lucio Dalla and Mogol.
The monograph includes a rich section of images of her works, accompanied by an interview with the artist by Luca Beatrice. This interview offers a more intimate and detailed exploration of several themes, such as self-portraiture, figurative research, music, sculpture, and series like I colori del buio (The Colors of Darkness) and Haiku.
The exhibition at the Paula Seegy Gallery, featuring a selection of 25 works—including drawings, pastels, watercolors, mixed media, engravings, and sculptures—highlights Domenica Regazzoni's versatility and her preference for expressing herself through a wide range of media and techniques.
Particularly noteworthy is the Haiku series, mixed media works on paper created from the 1990s to the present. Inspired by the Japanese poetic form of the same name, these pieces explore natural worlds and introspective meditations that arise from them. The colors, often soft and blended, contrast with bold, vibrant tones that cover the entire spectrum, from cool shades to warm hues. These compositions, with their minimalist and essential appearance, invite intimate reflections linked to both personal experiences and everyday life.
The exhibition also dedicates ample space to tempera paintings on canvas and watercolors depicting the "Liguria landscapes of the Sestri Levante marina”, where the narrative captures the beauty of the places, the simplicity of the fishermen's lives, and their daily gestures. These works, such as Tornando dal porto (Returning from the Port) (1988), Ultime luci (Last Lights) (1992), and Pescatore alla rete Sestri (Fisherman with Net, Sestri) (1990), have a strong evocative power, with lines, drawings, and splashes of color that evoke sensations and perceptions engaging all the senses.
The collection also includes wooden and aluminum sculptures, whose subjects are closely linked to the world of music. Among them is Fiore di violino (Violin Flower) (2019), an aluminum piece that serves as the model for a permanent installation in Barzio (Lecco), and is highly representative of Regazzoni's distinctive sculptural style, where instruments like violas, violins, and double basses are dismantled and reassembled. Her experimentation leads to original solutions, both in terms of form and material use, as seen in this piece where the highly reflective surface creates a strong visual impact—an effect further amplified in her monumental works permanently displayed in open spaces and urban areas.
Biographical Notes
Domenica Regazzoni was born in Valsassina (Lecco) in 1953 and began painting in the early 1970s while attending the Brera Academy in Milan.
In the 1990s, she transitioned from figurative painting to a more abstract and informal approach. In 1992, she illustrated Canto Segreto (Secret Song), a collection of poems by Antonia Pozzi, for Vanni Scheiwiller's series All'insegna del Pesce d'Oro (Under the Sign of the Golden Fish). Inspired by the most poetic songs of Mogol and Lucio Dalla, she held her first exhibitions: Colore Incanto (Color Enchantment) in 1996 and Regazzoni & Dalla in 1998.
Between 1997 and 2001, she held solo exhibitions in Tokyo and in numerous Italian cities, including Milan at the Fondazione Stelline, Rome at the Complesso del Vittoriano, Bergamo at the Centro Culturale San Bartolomeo, and Bologna in the former church of San Mattia.
In 2000, she published a monograph inspired by Haiku poetry, edited by Viennepierre.
Following the passing of her father, she created the exhibition Dal Legno al Suono (From Wood to Sound), curated by Gillo Dorfles, with a catalog by Skira. This exhibition was displayed at Palazzo Vecchio in Florence (2003), Teatro Dal Verme in Milan (2004), Villa Manzoni in Lecco (2005), and the Auditorium Parco della Musica in Rome (2006).
In 2008, she presented the exhibition Scolpire la musica (Sculpting Music), curated by Martina Corgnati, with a catalog by Skira, at Bocconi University in Milan, the International Museum and Library of Music in Bologna, and the Galerie Miyawaki in Kyoto.
Starting in 2007, she began working in the field of printmaking at the Giorgio Upiglio print shop.
Between 2010 and 2011, she held the exhibition Ultime luci: Sestri 1980–1990 (Last Lights: Sestri 1980–1990), curated by Stefano Crespi, at the Municipal Palace of Sestri Levante.
In 2011, she participated in the 54th edition of the Venice Biennale, and the following year she exhibited a series of works inspired by Milan, featuring photographs by Gabriele Basilico, as part of the project "La fabbrica e la città" (The Factory and the City). In the same year, she collaborated with government cultural institutions in Shanghai, presenting solo exhibitions at the Italian Shanghai Center and the Faculty of Architecture at Tongji University. In 2014 and 2017, she participated in the second and third Rome Triennale.
In 2015, as part of Milano Expo in Città, she exhibited Convergenze Parallele (Parallel Convergences), curated by Ivan Quaroni, with a catalog by Allemandi, at Palazzo della Permanente in Milan.
In 2020, she exhibited Domenica Regazzoni & Lucio Dalla a 4 mani (Domenica Regazzoni & Lucio Dalla Four Hands), curated by Silvia Evangelisti at Palazzo d'Accursio in Bologna, at the invitation of the Municipality of Bologna and the Dalla Foundation. A large selection of these works was showcased again at Rome Arte in Nuvola in 2021.
Since 2009, her large bronze sculpture, Violino spaccato (Broken Violin), has been on permanent display in the square of the University of Bucharest. Since 2019, her monumental sculpture, Fiore di violino (Violin Flower), presented by Angelo Crespi, has been placed in Barzio (Lecco), in front of the headquarters of the Mountain Community Authority. Other public works are permanently displayed in Segrate (Milan) in Piazza San Francesco and in Vieste (Foggia) in the Court of the Élite located within the Town Hall.
www.regazzoni.net
DETAILS
MONOGRAPH PRESENTATION
Title: Domenica Regazzoni
Curator: Luca Beatrice
Publisher: Allemandi
Date and Time: Tuesday, September 24, 6:00 PM – with curator and artist in attendance.
Monograph Information
Title: Domenica Regazzoni
Publisher: Allemandi
Curator: Luca Beatrice
Dimensions: 30 x 30 cm
Binding: Paperback
Pages: 136
Illustrations: 95
Language: Italiano
Year: 2024
ISBN: 9788842226215
Price: € 50,00
EXHIBITION
Title: Domenica Regazzoni
Opening: Tuesday, September 24, 6:00 PM
Dates: September 24 – October 15, 2024
Venue: Paula Seegy Gallery, Via San Maurilio 14, Milan
Hours: Tuesday to Saturday, 12:00 PM – 7:00 PM
Admission: Free
Public Info: paula@paulaseegygallery.com
Mobile: + 39 340 4215312
Website: www.paulaseegygallery.com
Press Office
IBC Irma Bianchi Communication
Via Arena 16/1 – Milan
Contacts:
Lucia Steffenini – Mobile: +39 334 3015713
Isabella Dovera – Mobile: +39 328 5910857
Phone: +39 02 8940 4694
Email: info@irmabianchi.it
Website: www.irmabianchi.it Texts and images available for download.
All’interno del volume monografico il testo critico di Luca Beatrice illustra approfonditamente le tappe della carriera artistica di Domenica Regazzoni, dagli anni ‘70, periodo in cui frequenta l’Accademia di Brera, fino ad oggi. Un percorso, ricco di evoluzioni, trasformazioni e sperimentazioni che mostra quanto l’arte sia parte integrante della sua vita. Dalla pittura figurativa e di paesaggio, la ricerca si muove, negli anni ’90, verso una visione più astratta; anche l’uso delle tecniche muta e, temporaneamente lasciati pastelli e acquerelli, assumono maggiore interesse collage, assemblage e tecniche miste.
Scrive il curatore: “L'essenzialità e il minimalismo espressivo sono la nuova cifra distintiva di Domenica, un minimalismo non di materiali ma che realmente riporta all'essenzialità e alla purezza dell'opera ove è possibile immergersi. Andare oltre la percezione della figura, la polimatericità del contenuto del quadro aumenta le possibilità della mente di spaziare verso gli universi onirici del subconscio”.
Grande attenzione è rivolta a un’importante componente che ha caratterizzato l’arte di Domenica Regazzoni: la musica, che l’ha spinta ad esprimersi con la scultura e la creazione di opere a tecnica mista, caratterizzate da una forte matericità. Essa costantemente l’accompagna sin dall'infanzia in ambiente familiare con il padre liutaio, il fratello compositore e oggi con il figlio violinista, accanto a stretti contatti con personaggi di spicco del panorama musicale fra cui Lucio Dalla e Mogol.
La ricca sezione di immagini delle opere presenti in monografia è affiancata dall’intervista di Luca Beatrice all’artista che offre in maniera più intima e dettagliata l’analisi di alcuni temi quali: l’autoritratto, la ricerca figurativa, la musica, la scultura e le serie dal titolo I colori del buio e Haiku.
Il percorso espositivo della Paula Seegy Gallery grazie alla selezione di 25 opere fra cui disegni, pastelli, acquerelli, tecniche miste, incisioni e sculture pone in risalto la poliedricità di Domenica Regazzoni e la sua predilezione nell’esprimersi con media e tecniche molto differenti fra loro.
Di particolare risalto è la serie Haiku, opere su carta realizzate a tecnica mista, a partire dagli anni Novanta ad oggi, che dedicate agli omonimi componimenti giapponesi, raccontano di universi naturali e meditazioni introspettive scaturite da essi. I colori spesso sfumati si alternano a toni decisi e accesi che lambiscono tutto lo spettro, dalle cromie fredde a quelle molto calde. Queste composizioni, dall’aspetto essenziale e minimalista, accompagnano a riflessioni intimiste legate sia al vissuto sia al quotidiano.
Ampio spazio è inoltre rivolto alle tempere su tela e agli acquerelli dedicati ai “paesaggi liguri della marina di Sestri Levante”, dove la narrazione è un’istantanea che riprende la bellezza dei luoghi, la semplicità delle vite dei pescatori e dei gesti comuni. Sono opere dal forte valore evocativo i cui tratti, i disegni e le macchie di colore richiamano sensazioni e percezioni che coinvolgono tutti i sensi. Lo si osserva in Tornando dal porto (1988), Ultime luci (1992) e Pescatore alla rete Sestri (1990).
Nel corpus delle opere esposte sono presenti sculture in legno e in alluminio, i cui soggetti sono legati al mondo della musica. Fra queste Fiore di violino (2019), realizzata in alluminio, è il bozzetto dell’installazione in permanenza a Barzio (Lecco), estremamente rappresentativa del tratto distintivo delle opere scultoree di Domenica Regazzoni, dove strumenti come viole, violini, contrabbassi vengono smembrati e riassemblati. La sperimentazione conduce l’artista a soluzioni originali sia per quanto concerne la forma sia nell’utilizzo dei materiali, come in quest’opera in cui la superficie molto riflettente genera un forte impatto visivo; aspetto ulteriormente amplificato nelle opere di dimensioni monumentali collocate in permanenza in spazi aperti e in aree urbane.
Cenni biografici. Domenica Regazzoni nasce in Valsassina (Lecco) nel 1953 e inizia a dipingere nei primi anni ‘70 mentre frequenta l'Accademia di Brera a Milano.
Negli anni ’90 dalla pittura figurativa passa a un'impostazione più astratta e informale.
Nel 1992 illustra per la collana All'insegna del Pesce d'Oro di Vanni Scheiwiller Canto Segreto una raccolta di poesie di Antonia Pozzi. Ispirandosi alle più poetiche canzoni di Mogol e di Lucio Dalla, nascono così le prime mostre Colore Incanto (1996) e Regazzoni & Dalla (1998).
Tra il 1997 e il 2001 espone mostre personali a Tokyo e in numerose città italiane tra cui Milano alla Fondazione Stelline, Roma al Complesso del Vittoriano, Bergamo al Centro Culturale San Bartolomeo e Bologna nell'ex chiesa di San Mattia.
Nel 2000 pubblica una monografia ispirata alla poesia Haiku edita da Viennepierre.
A seguito della scomparsa del padre, realizza la mostra Dal Legno al Suono a cura di Gillo Dorfles con catalogo Skira, esposta a Palazzo Vecchio a Firenze (2003), al Teatro Dal Verme a Milano (2004), a Villa Manzoni a Lecco (2005) e all'Auditorium Parco della Musica di Roma (2006).
Del 2008 è la mostra a cura di Martina Corgnati, catalogo Skira, Scolpire la musica esposta presso l'Università Bocconi di Milano, il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica a Bologna e la Galerie Miyawaki di Kyoto.
Dal 2007 inizia a lavorare nel campo dell’incisione presso la stamperia di Giorgio Upiglio.
Tra il 2010 e il 2011 è al Palazzo comunale di Sestri Levante con la mostra Ultime luci: Sestri 1980 – 1990 curata da Stefano Crespi.
Partecipa nel 2011 alla 54' edizione della Biennale di Venezia e nell’anno successivo espone una serie di opere ispirate a Milano con le fotografie di Gabriele Basilico nell'ambito del progetto “La fabbrica e la città”. Nello stesso anno collabora con le istituzioni culturali governative di Shanghai, presentando mostre personali presso l'Italian Shanghai Center e presso la facoltà di Architettura della Tongji University. Nel 2014 e nel 2017 partecipa alla seconda e terza Triennale di Roma.
Nel 2015, nell'ambito di Milano Expo in Città, è al Palazzo della Permanente di Milano con la personale Convergenze Parallele, a cura di Ivan Quaroni, con catalogo Allemandi.
Nel 2020 espone Domenica Regazzoni & Lucio Dalla a 4 mani a cura di Silvia Evangelisti presso Palazzo d'Accursio a Bologna, su invito del Comune di Bologna e della Fondazione Dalla. Un'ampia selezione di queste opere viene riproposta a Roma Arte in Nuvola nel 2021.
Dal 2009 una sua grande scultura in bronzo, Violino spaccato, è esposta in permanenza nella piazza dell'Università di Bucarest. Dal 2019 la scultura monumentale Fiore di violino, presentata da Angelo Crespi, viene collocata a Barzio (Lecco) di fronte alla sede della Comunità Montana. Altre opere pubbliche sono presenti in permanenza a Segrate (Milano) in piazza San Francesco e a Vieste (Foggia) nella Corte dell'Élite sita all'interno del Municipio.
www.regazzoni.net
COORDINATE
PRESENTAZIONE MONOGRAFIA
Titolo Domenica Regazzoni
A cura di Luca Beatrice
Editore Allemandi
Data martedì 24 settembre, ore 18 - presenti il curatore e l’artista
Info monografia
Titolo Domenica Regazzoni
Editore Allemandi
A cura di Luca Beatrice
Dimensioni cm 30 x 30
Rilegatura Brossura
Pagine 136
Illustrazioni 95
Lingua Italiano
Anno 2024
ISBN 9788842226215
Prezzo € 50,00
MOSTRA
Titolo Domenica Regazzoni
Inaugurazione martedì 24 settembre, ore 18
Date 24 settembre – 15 ottobre 2024
Sede Paula Seegy Gallery, via San Maurilio 14 – Milano
Orari da martedì a sabato, ore 12 - 19
Ingresso libero
Info al pubblico paula@paulaseegygallery.com – mob. + 39 340 4215312
www.paulaseegygallery.com
Ufficio stampa
IBC Irma Bianchi Communication
Via Arena 16/1 – Milano
Lucia Steffenini mob. + 39 334 3015713
Isabella Dovera mob. + 39 328 5910857 tel. +39 02 8940 4694 – info@irmabianchi.it
testi e immagini scaricabili da www.irmabianchi.it
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The Paula Seegy Gallery reopens its exhibition season on Tuesday, September 24th at 6 PM with a double event: the presentation of Domenica Regazzoni's monograph, curated by Luca Beatrice and published by Allemandi, and the inauguration of an exhibition dedicated to the artist, which will be open to the public until October 15th.
Inside the monograph, Luca Beatrice's critical essay provides an in-depth look at the key stages of Domenica Regazzoni's artistic career, from the 1970s, when she attended the Brera Academy, up to the present day. It’s a journey filled with evolutions, transformations, and experimentation, highlighting how art has been central to her life. From figurative and landscape painting, her work shifted in the 1990s towards a more abstract vision. Her techniques also evolved; temporarily moving away from pastels and watercolors, she developed a greater interest in collage, assemblage, and mixed media.
The curator writes: "Simplicity and expressive minimalism have become Domenica's new signature style — not minimalism in materials, but a true return to the essence and purity of the work, where one can fully immerse themselves. By moving beyond the perception of the figure, the multi-material nature of the painting's content expands the mind's capacity to venture into the dreamlike realms of the subconscious."
A significant focus is placed on an important element that has always characterized Domenica Regazzoni's art: music, which has driven her to explore sculpture and create mixed media works with a strong tactile quality. Music has been a constant presence in her life since childhood, growing up in a family where her father was a luthier, her brother a composer, and now her son a violinist. She has also formed close connections with prominent figures in the music world, including Lucio Dalla and Mogol.
The monograph includes a rich section of images of her works, accompanied by an interview with the artist by Luca Beatrice. This interview offers a more intimate and detailed exploration of several themes, such as self-portraiture, figurative research, music, sculpture, and series like I colori del buio (The Colors of Darkness) and Haiku.
The exhibition at the Paula Seegy Gallery, featuring a selection of 25 works—including drawings, pastels, watercolors, mixed media, engravings, and sculptures—highlights Domenica Regazzoni's versatility and her preference for expressing herself through a wide range of media and techniques.
Particularly noteworthy is the Haiku series, mixed media works on paper created from the 1990s to the present. Inspired by the Japanese poetic form of the same name, these pieces explore natural worlds and introspective meditations that arise from them. The colors, often soft and blended, contrast with bold, vibrant tones that cover the entire spectrum, from cool shades to warm hues. These compositions, with their minimalist and essential appearance, invite intimate reflections linked to both personal experiences and everyday life.
The exhibition also dedicates ample space to tempera paintings on canvas and watercolors depicting the "Liguria landscapes of the Sestri Levante marina”, where the narrative captures the beauty of the places, the simplicity of the fishermen's lives, and their daily gestures. These works, such as Tornando dal porto (Returning from the Port) (1988), Ultime luci (Last Lights) (1992), and Pescatore alla rete Sestri (Fisherman with Net, Sestri) (1990), have a strong evocative power, with lines, drawings, and splashes of color that evoke sensations and perceptions engaging all the senses.
The collection also includes wooden and aluminum sculptures, whose subjects are closely linked to the world of music. Among them is Fiore di violino (Violin Flower) (2019), an aluminum piece that serves as the model for a permanent installation in Barzio (Lecco), and is highly representative of Regazzoni's distinctive sculptural style, where instruments like violas, violins, and double basses are dismantled and reassembled. Her experimentation leads to original solutions, both in terms of form and material use, as seen in this piece where the highly reflective surface creates a strong visual impact—an effect further amplified in her monumental works permanently displayed in open spaces and urban areas.
Biographical Notes
Domenica Regazzoni was born in Valsassina (Lecco) in 1953 and began painting in the early 1970s while attending the Brera Academy in Milan.
In the 1990s, she transitioned from figurative painting to a more abstract and informal approach. In 1992, she illustrated Canto Segreto (Secret Song), a collection of poems by Antonia Pozzi, for Vanni Scheiwiller's series All'insegna del Pesce d'Oro (Under the Sign of the Golden Fish). Inspired by the most poetic songs of Mogol and Lucio Dalla, she held her first exhibitions: Colore Incanto (Color Enchantment) in 1996 and Regazzoni & Dalla in 1998.
Between 1997 and 2001, she held solo exhibitions in Tokyo and in numerous Italian cities, including Milan at the Fondazione Stelline, Rome at the Complesso del Vittoriano, Bergamo at the Centro Culturale San Bartolomeo, and Bologna in the former church of San Mattia.
In 2000, she published a monograph inspired by Haiku poetry, edited by Viennepierre.
Following the passing of her father, she created the exhibition Dal Legno al Suono (From Wood to Sound), curated by Gillo Dorfles, with a catalog by Skira. This exhibition was displayed at Palazzo Vecchio in Florence (2003), Teatro Dal Verme in Milan (2004), Villa Manzoni in Lecco (2005), and the Auditorium Parco della Musica in Rome (2006).
In 2008, she presented the exhibition Scolpire la musica (Sculpting Music), curated by Martina Corgnati, with a catalog by Skira, at Bocconi University in Milan, the International Museum and Library of Music in Bologna, and the Galerie Miyawaki in Kyoto.
Starting in 2007, she began working in the field of printmaking at the Giorgio Upiglio print shop.
Between 2010 and 2011, she held the exhibition Ultime luci: Sestri 1980–1990 (Last Lights: Sestri 1980–1990), curated by Stefano Crespi, at the Municipal Palace of Sestri Levante.
In 2011, she participated in the 54th edition of the Venice Biennale, and the following year she exhibited a series of works inspired by Milan, featuring photographs by Gabriele Basilico, as part of the project "La fabbrica e la città" (The Factory and the City). In the same year, she collaborated with government cultural institutions in Shanghai, presenting solo exhibitions at the Italian Shanghai Center and the Faculty of Architecture at Tongji University. In 2014 and 2017, she participated in the second and third Rome Triennale.
In 2015, as part of Milano Expo in Città, she exhibited Convergenze Parallele (Parallel Convergences), curated by Ivan Quaroni, with a catalog by Allemandi, at Palazzo della Permanente in Milan.
In 2020, she exhibited Domenica Regazzoni & Lucio Dalla a 4 mani (Domenica Regazzoni & Lucio Dalla Four Hands), curated by Silvia Evangelisti at Palazzo d'Accursio in Bologna, at the invitation of the Municipality of Bologna and the Dalla Foundation. A large selection of these works was showcased again at Rome Arte in Nuvola in 2021.
Since 2009, her large bronze sculpture, Violino spaccato (Broken Violin), has been on permanent display in the square of the University of Bucharest. Since 2019, her monumental sculpture, Fiore di violino (Violin Flower), presented by Angelo Crespi, has been placed in Barzio (Lecco), in front of the headquarters of the Mountain Community Authority. Other public works are permanently displayed in Segrate (Milan) in Piazza San Francesco and in Vieste (Foggia) in the Court of the Élite located within the Town Hall.
www.regazzoni.net
DETAILS
MONOGRAPH PRESENTATION
Title: Domenica Regazzoni
Curator: Luca Beatrice
Publisher: Allemandi
Date and Time: Tuesday, September 24, 6:00 PM – with curator and artist in attendance.
Monograph Information
Title: Domenica Regazzoni
Publisher: Allemandi
Curator: Luca Beatrice
Dimensions: 30 x 30 cm
Binding: Paperback
Pages: 136
Illustrations: 95
Language: Italiano
Year: 2024
ISBN: 9788842226215
Price: € 50,00
EXHIBITION
Title: Domenica Regazzoni
Opening: Tuesday, September 24, 6:00 PM
Dates: September 24 – October 15, 2024
Venue: Paula Seegy Gallery, Via San Maurilio 14, Milan
Hours: Tuesday to Saturday, 12:00 PM – 7:00 PM
Admission: Free
Public Info: paula@paulaseegygallery.com
Mobile: + 39 340 4215312
Website: www.paulaseegygallery.com
Press Office
IBC Irma Bianchi Communication
Via Arena 16/1 – Milan
Contacts:
Lucia Steffenini – Mobile: +39 334 3015713
Isabella Dovera – Mobile: +39 328 5910857
Phone: +39 02 8940 4694
Email: info@irmabianchi.it
Website: www.irmabianchi.it Texts and images available for download.
24
settembre 2024
DOMENICA REGAZZONI
Dal 24 settembre al 15 ottobre 2024
arte contemporanea
Location
PAULA SEEGY GALLERY
Milano, Via San Maurilio, 14, (MI)
Milano, Via San Maurilio, 14, (MI)
Orario di apertura
Dal martedi al sabato dalle ore 12.00 alle ore 19.00
Vernissage
24 Settembre 2024, 18.00 PM
Sito web
Editore
ALLEMANDI
Ufficio stampa
IBC IRMA BIANCHI COMMUNICATION
Autore
Curatore