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Domenico Gabbia – I colori dell’infanzia
personale
Comunicato stampa
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Le biciclette, insieme ai cavalli e agli uccelli-sentinelle costituiscono le memorie di un ricordo passato reso vivo dall’artista che con i suoi interventi materici sembra dover dilatare il tempo addensando sulle opere le visioni immateriali di un narratore di favole.
“L’artista compila una serie di pagine di memoria, che lasciano trasparire allusioni cromatiche di forme informi, segnali di una mitizzazione in chiave poetica di eventi passati. Ogni quadro è quindi un racconto compiuto, materializzato da una grafia che rielabora non solo un ricordo, ma anche la interiorizzazione delle certezze intuitive dell’infanzia, quando la comprensione e l’appropriazione del mondo si affida alla nettezza lucida di un segno a matita, non ancora contaminato dall’educazione. Gabbia in ogni sua opera definisce le immagini in una chiave simbolica apparentemente primitiva, utilizzando in realtà un alfabeto organizzato stilisticamente da uno studio profondo e meticoloso. In questo caso, l’indubbio accoglimento della lezione visiva e delle convinzioni estetiche di Klee, si carica di singolari significativi creativi e psicologici, perché il ritrovamento degli accenti linguistici infantili si traduce in una proiezione ragionata dell’inconscio, e nella riproposizione delle proprie verità interiori.” (“Autobiografia e Astrazione di V. Sgarbi)
Domenico Gabbia è nato ad Azzano Mella (Brescia). Nel 1977 la prima mostra personale a Brescia seguita da oltre quaranta in Italia e all’estero. Nel 1985 è invitato ad esporre al Palazzo Ducale di Pesaro, dal 1988 collabora con importanti gallerie e tramite la Galleria Fumagalli di Bergamo espone alla “Staats Univeritat Sbibliothek” d’Amburgo e alla “Vereniging Volksuniversiteit” di Rotterdam. Dal 1991 si susseguono moltissime esposizioni pubbliche: Palazzo Martinengo (Bs), Villa Usignolo (Sarezzo), Palazzo dell’Arsenale d’Iseo, Palazzo Bargnani d’Adro, Villa Glisenti (Villa Carcina), Palazzo Francescani (Provaglio d’Iseo), Palazzo Fenaroli (Rudiano), è presente alle più importanti fiere d’arte : “Miart, Expo Arte di Bari, Forlì arte, Vicenza Arte, ecc.
Nel 2004 è invitato ad esporre all’Accademia di Belle Arti di Beirut e al Museo National Council di Kuwait City.
“L’artista compila una serie di pagine di memoria, che lasciano trasparire allusioni cromatiche di forme informi, segnali di una mitizzazione in chiave poetica di eventi passati. Ogni quadro è quindi un racconto compiuto, materializzato da una grafia che rielabora non solo un ricordo, ma anche la interiorizzazione delle certezze intuitive dell’infanzia, quando la comprensione e l’appropriazione del mondo si affida alla nettezza lucida di un segno a matita, non ancora contaminato dall’educazione. Gabbia in ogni sua opera definisce le immagini in una chiave simbolica apparentemente primitiva, utilizzando in realtà un alfabeto organizzato stilisticamente da uno studio profondo e meticoloso. In questo caso, l’indubbio accoglimento della lezione visiva e delle convinzioni estetiche di Klee, si carica di singolari significativi creativi e psicologici, perché il ritrovamento degli accenti linguistici infantili si traduce in una proiezione ragionata dell’inconscio, e nella riproposizione delle proprie verità interiori.” (“Autobiografia e Astrazione di V. Sgarbi)
Domenico Gabbia è nato ad Azzano Mella (Brescia). Nel 1977 la prima mostra personale a Brescia seguita da oltre quaranta in Italia e all’estero. Nel 1985 è invitato ad esporre al Palazzo Ducale di Pesaro, dal 1988 collabora con importanti gallerie e tramite la Galleria Fumagalli di Bergamo espone alla “Staats Univeritat Sbibliothek” d’Amburgo e alla “Vereniging Volksuniversiteit” di Rotterdam. Dal 1991 si susseguono moltissime esposizioni pubbliche: Palazzo Martinengo (Bs), Villa Usignolo (Sarezzo), Palazzo dell’Arsenale d’Iseo, Palazzo Bargnani d’Adro, Villa Glisenti (Villa Carcina), Palazzo Francescani (Provaglio d’Iseo), Palazzo Fenaroli (Rudiano), è presente alle più importanti fiere d’arte : “Miart, Expo Arte di Bari, Forlì arte, Vicenza Arte, ecc.
Nel 2004 è invitato ad esporre all’Accademia di Belle Arti di Beirut e al Museo National Council di Kuwait City.
11
novembre 2006
Domenico Gabbia – I colori dell’infanzia
Dall'undici novembre al 03 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
CENTRO D’ARTE LA BUSSOLA
Cosenza, Via Roma, 99, (Cosenza)
Cosenza, Via Roma, 99, (Cosenza)
Vernissage
11 Novembre 2006, ore 18
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