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Domenico Napolitano – Kind of Red
Un doppio canale espressivo alimenta dall’interno la ricerca recente di Domenico Napolitano; per un verso una coniugazione articolata di assetti formali, che si distribuiscono nello spazio cromatico con libertà, rilevati e sottolineati sovente da contorni spessi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 24 Aprile, alle 18.30, presso il Castello Ducale, si inaugurerà, presente l'artista, il critico d'arte Giorgio Agnisola e il Signor Sindaco Elio Meschinelli, una personale di Domenico Napolitano.
Napolitano, nato a Caserta nel 1968, ha recentemente esposto con successo a Bratislava (Slovacchia), con una personale alla Glass Art Gallery Simone.
Prossimamente, ha in programma mostre personali a Napoli, Padova, Praga.
Di lui Giorgio Agnisola ha scritto : "Un doppio canale espressivo alimenta dall’interno la ricerca recente di Domenico Napolitano; per un verso una coniugazione articolata di assetti formali, che si distribuiscono nello spazio cromatico con libertà, rilevati e sottolineati sovente da contorni spessi, ma caratterizzati internamente da una variegatura segnica
che sottrae peso alla forma, la rende leggera, quasi trasparente. L’assetto compositivo è lucido, distribuito in piani che si sfalsano, apparentemente senza un ordine, in realtà obbedendo ad una percezione nitida dell’ ordine visivo. Per l’altro è un’ estrema attenzione al riverbero emotivo del colore, alla sua tramatura, alla filigrana di segni che recupera la gestualità impulsiva, spontanea e fresca, di una tensione che non si nutre di alcuna prefigurazione, che insegue intimamente i transiti silenziosi dell’emozione riverberata nel gettito “leggero” e “visionario”
del colore. Dunque un doppio canale che sembra corrispondere ad bisogno interiore, ad un tratto della personalità artistica: il rigore della composizione da un parte, la manifestazione di sé, l’autorivelazione dall’altra, pure nella radicale astrazione. E’ dentro la forma infatti, nel riquadro talora scomposto in multipli ma soffici strati di materia che si legge la storia segreta di trasparenze e di consunzioni , di contorni e colature che richiamano alla memoria non già i vigori della pittura gestuale, bensì le suggestioni della natura informe, le rivendicazioni di una contenuto estetico riconoscibile in ogni granello di materia. C’è in fondo un forte richiamo spirituale in questa ricerca; lo si legge non solo nell’equilibrio dell’immagine e nella nervatura silenziosa delle opere, nella contestualizzazione quasi mistica delle cromie, che nulla ha di aggressivo, anche quando il colore si addensa con vigore sulla tela. Tutto appare come filtrato da una sensibilità intima, quasi schiva, eppure tesa, intensa, risonante, condurre ad una riflessione interna, ad un clima di lirica concentrazione."
Napolitano, nato a Caserta nel 1968, ha recentemente esposto con successo a Bratislava (Slovacchia), con una personale alla Glass Art Gallery Simone.
Prossimamente, ha in programma mostre personali a Napoli, Padova, Praga.
Di lui Giorgio Agnisola ha scritto : "Un doppio canale espressivo alimenta dall’interno la ricerca recente di Domenico Napolitano; per un verso una coniugazione articolata di assetti formali, che si distribuiscono nello spazio cromatico con libertà, rilevati e sottolineati sovente da contorni spessi, ma caratterizzati internamente da una variegatura segnica
che sottrae peso alla forma, la rende leggera, quasi trasparente. L’assetto compositivo è lucido, distribuito in piani che si sfalsano, apparentemente senza un ordine, in realtà obbedendo ad una percezione nitida dell’ ordine visivo. Per l’altro è un’ estrema attenzione al riverbero emotivo del colore, alla sua tramatura, alla filigrana di segni che recupera la gestualità impulsiva, spontanea e fresca, di una tensione che non si nutre di alcuna prefigurazione, che insegue intimamente i transiti silenziosi dell’emozione riverberata nel gettito “leggero” e “visionario”
del colore. Dunque un doppio canale che sembra corrispondere ad bisogno interiore, ad un tratto della personalità artistica: il rigore della composizione da un parte, la manifestazione di sé, l’autorivelazione dall’altra, pure nella radicale astrazione. E’ dentro la forma infatti, nel riquadro talora scomposto in multipli ma soffici strati di materia che si legge la storia segreta di trasparenze e di consunzioni , di contorni e colature che richiamano alla memoria non già i vigori della pittura gestuale, bensì le suggestioni della natura informe, le rivendicazioni di una contenuto estetico riconoscibile in ogni granello di materia. C’è in fondo un forte richiamo spirituale in questa ricerca; lo si legge non solo nell’equilibrio dell’immagine e nella nervatura silenziosa delle opere, nella contestualizzazione quasi mistica delle cromie, che nulla ha di aggressivo, anche quando il colore si addensa con vigore sulla tela. Tutto appare come filtrato da una sensibilità intima, quasi schiva, eppure tesa, intensa, risonante, condurre ad una riflessione interna, ad un clima di lirica concentrazione."
24
aprile 2004
Domenico Napolitano – Kind of Red
Dal 24 aprile al 02 maggio 2004
arte contemporanea
Location
CASTELLO DUCALE
Sessa Aurunca, Corso Lucilio, (Caserta)
Sessa Aurunca, Corso Lucilio, (Caserta)
Orario di apertura
Feriali 10.00 - 12.30 16.00 - 20.00
Festivi 10.00 - 12.30 17.30 - 20.00
E' gradita la prenotazione 0823 - 682019
Vernissage
24 Aprile 2004, 18.30