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Donato Sartori – Mascheramento Urbano
Il “Mascheramento Urbano”, una grande ragnatela si allargherà sulla piazza, riprendendo una famosa installazione che Sartori allestì a Venezia in piazza san Marco alla Biennale d’Arte ’80: presentata poi nelle principali piazze europee, è stata riconosciuta come opera artistica internazionale.
Comunicato stampa
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REINTEGRO FUS: gli artisti padovani esprimono perplessità
e promuovono comunque una
GIORNATA DI MOBILITAZIONE A SOSTEGNO DELLA CULTURA:
DOMENICA 27 MARZO 2011
in oltre 70 nelle piazze del centro cittadino: un pomeriggio di performance e spettacoli e una grande, simbolica installazione vivente.
Padova, 24 marzo 2011 - «L’annunciato reintegro del Fondo unico per lo spettacolo (Fus), ottenuto tramite il rincaro della benzina come ha annunciato ieri il Governo, non ci rende affatto tranquilli» spiega il comitato promotore della giornata di mobilitazione che domenica 27 marzo porterà nelle piazza centrali della città del Santo oltre 70 artisti padovani, impegnati in performance e spettacoli per tutto il pomeriggio. «Così facendo – continua il comitato - il Governo grava peraltro sui cittadini, mentre sarebbe assai più giusto e opportuno tagliare gli ampi e numerosi sprechi della politica. L’accorpamento delle elezioni amministrative con il referendum, ad esempio, avrebbe portato un segnale politico positivo, rappresentando un risparmio di ben 400 milioni di euro. Con tale ulteriore “piccolo sacrificio” richiesto agli italiani, invece, ancora una volta si mettono le mani nelle tasche dei cittadini, rischiando di creare dannose conflittualità sociali in un periodo in cui serve al Paese molta coesione».
Gli artisti padovani hanno così deciso di mettersi insieme e di “resistere”, mobilitandosi con un’iniziativa congiunta, in occasione della Giornata mondiale del Teatro, per sostenere le attività teatrali e culturali in senso più ampio e chiederne il riconoscimento come risorsa nazionale. Un settore, quello della cultura e dello spettacolo, che oltre a produrre indotto economico, in termini di occupazione conta oggi in Italia 250.000 lavoratori, tra attori, danzatori, registi, scenografi, tecnici, costumisti, operatori dei diversi ambiti... Un settore al quale – insieme all’arte e alla ricerca - il nostro Paese destina una percentuale del Pil tra le più basse in Europa.
Scopo dell’iniziativa, patrocinata dall’Assessorato alle Politiche culturali del Comune di Padova, è portare la cultura in mezzo alla gente per sottolinearne il suo essere bene comune «Chiediamo ai cittadini di unirsi a noi. Perché non è una battaglia per noi soli, ma battaglia per un diritto da tutelare e insieme un patrimonio da proteggere» spiegano i promotori Cinzia Zanellato, Paola Valente, Alessandro Martinello (tutti del Tam Teatromusica), Claudia Fabris, Vasco Mirandola e Loris Contarini. “Lavoratori dello spettacolo” al cui appello hanno risposto numerosi artisti e compagnie padovane. Dalle 16.00 alle 18.00 di domenica, nelle piazze centrali di Padova (piazza delle Erbe, della Frutta e dei Signori), spazio alle arti sceniche, al teatro, alla musica e alla danza.
I cittadini seguiranno un percorso drammaturgico e le piazze diventeranno un teatro a cielo aperto per performance e spettacoli. Alle 18.00 in Piazza dei Signori suonerà una sirena: a quel suono di allarme tutti gli artisti risponderanno interrompendo le loro performance e indossando un cartello con la scritta "lavoratore dello spettacolo". Prenderà così il via, nel silenzio generale, il momento culmine della giornata, ossia la creazione di un’installazione vivente ad opera di Donato Sartori e del Centro Maschere e strutture gestuali: una ragnatela gigante in piazza dei Signori avvolgerà per un’ora – come intrappolandoli - tutti gli artisti aderenti, che proclameranno a una voce sola l'articolo 9 della Costituzione Italiana: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione».
Il “Mascheramento Urbano”, una grande ragnatela si allargherà sulla piazza, riprendendo una famosa installazione che Sartori allestì a Venezia in piazza san Marco alla Biennale d'Arte '80: presentata poi nelle principali piazze europee, è stata riconosciuta come opera artistica internazionale. Sarà per Padova un vero e proprio “event art” e insieme un “gesto sociale” di grande impatto emotivo, che creerà un’atmosfera di potente suggestione nella piazza trasportandola in una dimensione altra e quasi metafisica.
Alle 19.00 l'installazione si scioglierà: artisti, operatori della cultura e cittadini, tenendo una candela accesa, transiteranno per via Dante, piazza Mazzini e via Beato Pellegrino, dirigendosi verso il teatro delle Maddalene, dove si concluderà l’iniziativa.
e promuovono comunque una
GIORNATA DI MOBILITAZIONE A SOSTEGNO DELLA CULTURA:
DOMENICA 27 MARZO 2011
in oltre 70 nelle piazze del centro cittadino: un pomeriggio di performance e spettacoli e una grande, simbolica installazione vivente.
Padova, 24 marzo 2011 - «L’annunciato reintegro del Fondo unico per lo spettacolo (Fus), ottenuto tramite il rincaro della benzina come ha annunciato ieri il Governo, non ci rende affatto tranquilli» spiega il comitato promotore della giornata di mobilitazione che domenica 27 marzo porterà nelle piazza centrali della città del Santo oltre 70 artisti padovani, impegnati in performance e spettacoli per tutto il pomeriggio. «Così facendo – continua il comitato - il Governo grava peraltro sui cittadini, mentre sarebbe assai più giusto e opportuno tagliare gli ampi e numerosi sprechi della politica. L’accorpamento delle elezioni amministrative con il referendum, ad esempio, avrebbe portato un segnale politico positivo, rappresentando un risparmio di ben 400 milioni di euro. Con tale ulteriore “piccolo sacrificio” richiesto agli italiani, invece, ancora una volta si mettono le mani nelle tasche dei cittadini, rischiando di creare dannose conflittualità sociali in un periodo in cui serve al Paese molta coesione».
Gli artisti padovani hanno così deciso di mettersi insieme e di “resistere”, mobilitandosi con un’iniziativa congiunta, in occasione della Giornata mondiale del Teatro, per sostenere le attività teatrali e culturali in senso più ampio e chiederne il riconoscimento come risorsa nazionale. Un settore, quello della cultura e dello spettacolo, che oltre a produrre indotto economico, in termini di occupazione conta oggi in Italia 250.000 lavoratori, tra attori, danzatori, registi, scenografi, tecnici, costumisti, operatori dei diversi ambiti... Un settore al quale – insieme all’arte e alla ricerca - il nostro Paese destina una percentuale del Pil tra le più basse in Europa.
Scopo dell’iniziativa, patrocinata dall’Assessorato alle Politiche culturali del Comune di Padova, è portare la cultura in mezzo alla gente per sottolinearne il suo essere bene comune «Chiediamo ai cittadini di unirsi a noi. Perché non è una battaglia per noi soli, ma battaglia per un diritto da tutelare e insieme un patrimonio da proteggere» spiegano i promotori Cinzia Zanellato, Paola Valente, Alessandro Martinello (tutti del Tam Teatromusica), Claudia Fabris, Vasco Mirandola e Loris Contarini. “Lavoratori dello spettacolo” al cui appello hanno risposto numerosi artisti e compagnie padovane. Dalle 16.00 alle 18.00 di domenica, nelle piazze centrali di Padova (piazza delle Erbe, della Frutta e dei Signori), spazio alle arti sceniche, al teatro, alla musica e alla danza.
I cittadini seguiranno un percorso drammaturgico e le piazze diventeranno un teatro a cielo aperto per performance e spettacoli. Alle 18.00 in Piazza dei Signori suonerà una sirena: a quel suono di allarme tutti gli artisti risponderanno interrompendo le loro performance e indossando un cartello con la scritta "lavoratore dello spettacolo". Prenderà così il via, nel silenzio generale, il momento culmine della giornata, ossia la creazione di un’installazione vivente ad opera di Donato Sartori e del Centro Maschere e strutture gestuali: una ragnatela gigante in piazza dei Signori avvolgerà per un’ora – come intrappolandoli - tutti gli artisti aderenti, che proclameranno a una voce sola l'articolo 9 della Costituzione Italiana: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione».
Il “Mascheramento Urbano”, una grande ragnatela si allargherà sulla piazza, riprendendo una famosa installazione che Sartori allestì a Venezia in piazza san Marco alla Biennale d'Arte '80: presentata poi nelle principali piazze europee, è stata riconosciuta come opera artistica internazionale. Sarà per Padova un vero e proprio “event art” e insieme un “gesto sociale” di grande impatto emotivo, che creerà un’atmosfera di potente suggestione nella piazza trasportandola in una dimensione altra e quasi metafisica.
Alle 19.00 l'installazione si scioglierà: artisti, operatori della cultura e cittadini, tenendo una candela accesa, transiteranno per via Dante, piazza Mazzini e via Beato Pellegrino, dirigendosi verso il teatro delle Maddalene, dove si concluderà l’iniziativa.
27
marzo 2011
Donato Sartori – Mascheramento Urbano
27 marzo 2011
performance - happening
Location
PIAZZA DEI SIGNORI
Padova, Piazza Dei Signori, (Padova)
Padova, Piazza Dei Signori, (Padova)
Vernissage
27 Marzo 2011, ore 18
Ufficio stampa
STUDIO IKON
Autore