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Donna Scultura 2006
Quattro donne, quattro espressioni d’artista, quattro linguaggi, quattro modi di fare scultura
Comunicato stampa
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Quattro donne, quattro espressioni d’artista, quattro linguaggi, quattro modi di fare scultura. Lucilla Gattini, Alexandra de Lazareff, Cordelia von den Steinen e Laura Ziegler si raccontano tra esperienze di vita e percorsi creativi.
DonnaScultura, alla sua IV edizione, è un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta, in collaborazione, quest’anno, con l’Assessorato alla Pari Opportunità.
Un’indagine sulla scultura femminile a cura di Valentina Fogher e Chiara Celli.
DonnaScultura si propone ogni anno di narrare la storia di quattro scultrici che da molti anni lavorano a Pietrasanta. Quattro donne di diversa provenienza. La sacralità e la riservatezza dei loro mondi, il loro universo di pensiero e di emozioni per un attimo si rivelano consentendo di leggerne l’opera da un privilegiato punto di osservazione, di partecipare passo dopo passo al processo creativo da cui sgorga la loro scultura. Saranno l’italiana Lucilla Gattini, la russa Alexandra de Lazareff, la svizzera Cordelia von den Steinen e l’americana Laura Ziegler ad aprire il loro privato di sogni e di speranze, di inquietudini e di sentimenti, a far conoscere i rispettivi linguaggi espressivi. Ciascuna ha privilegiato una tecnica, un tema, forme e materia. La mostra, attraverso le opere esposte nella Chiesa di Sant'Agostino, oltre trenta, consentirà di ripercorrerne il cammino artistico. In particolare sarà illustrata con fotografie, disegni e bozzetti, la genesi di una scultura per loro particolarmente significativa. Un percorso creativo che, insieme al bozzetto dell’opera, sarà donato al Museo dei Bozzetti di Pietrasanta.
Si tratta di vere e proprie storie che pur essendo legate ad un singolo personaggio, il cavallo, il navigatore, la lettrice, il profeta, riflettono un momento della vita dell’artista o delle loro scelte, i loro paesi d’origine, il loro bagaglio di esperienze.
Il navigatore, opera in marmo policromo che Lucilla Gattini vorrebbe realizzare ancor più grande e che espone attraverso foto e bozzetti grafici, esprime la ricerca del rapporto fra mito e uomo. L’artista ci narra che dietro questa scultura, espressione del mare e del sodalizio con l’uomo, c’è la sua perenne ricerca del legame esistente tra classicità e mondo attuale, tra eroismo e spirito.
Vol de nuit è un’opera di bronzo, nata, su commissione, per una ditta di trasporti francese. Alexandra de Lazareff ci racconta che ha scelto come soggetti simbolici il cavallo e la ruota per far nascere questo animale magico, tipico del suo “bestiario” meccanico e fantastico. In mostra la sua scultura è rappresentata da foto e da un bozzetto in cemento patinato.
Ancora una pagina, ci dice Cordelia von den Steinen, rappresenta il suo amore per i temi della scrittura e della lettura; l’opera, in terracotta, è esposta insieme agli schizzi ed ai bozzetti in creta. E’ un invito ad entrare nel mondo che lei vede e racconta, trasmettendoci il valore simbolico delle azioni quotidiane degli uomini e delle donne, recuperando la magia, la bellezza e l’eternità di gesti rimasti immutati nei secoli.
Il profeta, figura significativa, è un progetto di Laura Ziegler nato tanti anni fa in America, quando ancora la Versilia non era nei suoi “orizzonti”; l’opera non ha ancora trovato il suo compimento ed è in lavorazione nel suo studio di Pietrasanta. E’ come se questa scultura con tutti i suoi bozzetti di studio realizzati in carta, porcellana, gesso, legno e marmo e la sua grande creta, avesse accompagnato buona parte della vita artistica della scultrice, per poi tornare, quando e se sarà finita, come opera pubblica nella sua città di origine, Columbus Ohio.
“E’ importante che siano donne o che siano scultrici? Importante è la loro storia – afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina – la cultura da cui provengono e che viene via via intessuta nelle loro interpretazioni, la loro esperienza a Pietrasanta. Fondamentale è il loro apporto al mondo dell’arte. Con la collaborazione dell’Assessorato alle Pari Opportunità la mostra sarà l’occasione per affrontare il tema dello specifico culturale femminile: esiste? Quanto è difficile far sì che si affermi in una società ancora largamente maschilista? Qual è il costo emotivo? Interrogativi cui cercheremo di portare un piccolo contributo di riflessione”.
L’inaugurazione della mostra si terrà domenica 19 febbraio 2006, alle ore 16.30, con una tavola rotonda alla quale prenderanno parte le quattro scultrici, l’assessore alla Cultura Daniele Spina, l’Assessore alle Pari Opportunità Lucia Accialini, le curatrici Valentina Fogher e Chiara Celli. Ingresso libero.
DonnaScultura, alla sua IV edizione, è un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta, in collaborazione, quest’anno, con l’Assessorato alla Pari Opportunità.
Un’indagine sulla scultura femminile a cura di Valentina Fogher e Chiara Celli.
DonnaScultura si propone ogni anno di narrare la storia di quattro scultrici che da molti anni lavorano a Pietrasanta. Quattro donne di diversa provenienza. La sacralità e la riservatezza dei loro mondi, il loro universo di pensiero e di emozioni per un attimo si rivelano consentendo di leggerne l’opera da un privilegiato punto di osservazione, di partecipare passo dopo passo al processo creativo da cui sgorga la loro scultura. Saranno l’italiana Lucilla Gattini, la russa Alexandra de Lazareff, la svizzera Cordelia von den Steinen e l’americana Laura Ziegler ad aprire il loro privato di sogni e di speranze, di inquietudini e di sentimenti, a far conoscere i rispettivi linguaggi espressivi. Ciascuna ha privilegiato una tecnica, un tema, forme e materia. La mostra, attraverso le opere esposte nella Chiesa di Sant'Agostino, oltre trenta, consentirà di ripercorrerne il cammino artistico. In particolare sarà illustrata con fotografie, disegni e bozzetti, la genesi di una scultura per loro particolarmente significativa. Un percorso creativo che, insieme al bozzetto dell’opera, sarà donato al Museo dei Bozzetti di Pietrasanta.
Si tratta di vere e proprie storie che pur essendo legate ad un singolo personaggio, il cavallo, il navigatore, la lettrice, il profeta, riflettono un momento della vita dell’artista o delle loro scelte, i loro paesi d’origine, il loro bagaglio di esperienze.
Il navigatore, opera in marmo policromo che Lucilla Gattini vorrebbe realizzare ancor più grande e che espone attraverso foto e bozzetti grafici, esprime la ricerca del rapporto fra mito e uomo. L’artista ci narra che dietro questa scultura, espressione del mare e del sodalizio con l’uomo, c’è la sua perenne ricerca del legame esistente tra classicità e mondo attuale, tra eroismo e spirito.
Vol de nuit è un’opera di bronzo, nata, su commissione, per una ditta di trasporti francese. Alexandra de Lazareff ci racconta che ha scelto come soggetti simbolici il cavallo e la ruota per far nascere questo animale magico, tipico del suo “bestiario” meccanico e fantastico. In mostra la sua scultura è rappresentata da foto e da un bozzetto in cemento patinato.
Ancora una pagina, ci dice Cordelia von den Steinen, rappresenta il suo amore per i temi della scrittura e della lettura; l’opera, in terracotta, è esposta insieme agli schizzi ed ai bozzetti in creta. E’ un invito ad entrare nel mondo che lei vede e racconta, trasmettendoci il valore simbolico delle azioni quotidiane degli uomini e delle donne, recuperando la magia, la bellezza e l’eternità di gesti rimasti immutati nei secoli.
Il profeta, figura significativa, è un progetto di Laura Ziegler nato tanti anni fa in America, quando ancora la Versilia non era nei suoi “orizzonti”; l’opera non ha ancora trovato il suo compimento ed è in lavorazione nel suo studio di Pietrasanta. E’ come se questa scultura con tutti i suoi bozzetti di studio realizzati in carta, porcellana, gesso, legno e marmo e la sua grande creta, avesse accompagnato buona parte della vita artistica della scultrice, per poi tornare, quando e se sarà finita, come opera pubblica nella sua città di origine, Columbus Ohio.
“E’ importante che siano donne o che siano scultrici? Importante è la loro storia – afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina – la cultura da cui provengono e che viene via via intessuta nelle loro interpretazioni, la loro esperienza a Pietrasanta. Fondamentale è il loro apporto al mondo dell’arte. Con la collaborazione dell’Assessorato alle Pari Opportunità la mostra sarà l’occasione per affrontare il tema dello specifico culturale femminile: esiste? Quanto è difficile far sì che si affermi in una società ancora largamente maschilista? Qual è il costo emotivo? Interrogativi cui cercheremo di portare un piccolo contributo di riflessione”.
L’inaugurazione della mostra si terrà domenica 19 febbraio 2006, alle ore 16.30, con una tavola rotonda alla quale prenderanno parte le quattro scultrici, l’assessore alla Cultura Daniele Spina, l’Assessore alle Pari Opportunità Lucia Accialini, le curatrici Valentina Fogher e Chiara Celli. Ingresso libero.
19
febbraio 2006
Donna Scultura 2006
Dal 19 febbraio al 19 marzo 2006
arte contemporanea
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
CHIESA E CHIOSTRO DI SANT’AGOSTINO
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Orario di apertura
16-19, lunedì chiuso
Vernissage
19 Febbraio 2006, ore 16.30
Autore
Curatore