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Donne d’arte
dieci donne astratte da Accardi a Weller
Comunicato stampa
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Donne, ma soprattutto straordinarie testimoni del mondo colto nelle forme dell’arte, sono le dieci artiste in mostra dal prossimo 8 marzo, nella rassegna dal titolo “DONNE D’ARTE. Dieci donne astratte a Roma da Accardi a Weller”, organizzata dalla Galleria Cortese & Lisanti.
Non facendo ricorso a un teorema concettuale dominante e non volendo porsi come una lettura esaustiva della storia dell’arte “al femminile” del ventesimo secolo sino ai giorni nostri, la mostra offre, attraverso le opere di queste artiste, un panorama non puramente cronologico ma sincronico, non perché esse siano riconducibili a comuni aree di orientamento poetico e di sperimentazione, ma, piuttosto, per essere capaci, nel segno della loro comune espressività femminile, di focalizzare nel linguaggio pittorico la matrice culturale romana in cui le opere hanno visto il proprio riconoscimento artistico.
Alcune tra le principali presenze femminili nell'arte del XX e XXI secolo in Italia sono riunite in questa mostra che si contraddistingue per la predilezione di opere fortemente significative per essere state testimoni della presenza a Roma delle artiste, rimandando così alla dominante funzione culturale della Capitale. Tuttavia, l’arco cronologico nel quale sono state raccolte le opere in mostra non si pone come luogo storico identificativo di una determinata poetica o di un movimento artistico in particolare, ma, piuttosto, l’allestimento è approntato ad esaltare le possibili affinità e gli eventuali punti di relazione esistenti tra le varie individualità convocate, diverse per appartenenze culturali e linguistiche, ma accomunate certamente dall’impegno e dall’ispirazione creativa, sempre vivi ed autentici. Donne d’arte, testimoni con la propria sensibilità dei fermenti culturali e delle trasformazioni del tempo, protagoniste della delicata vicenda dell’emergere della loro personalità artistica nel Novecento, da quando, nel passaggio alla società moderna, è cambiato il loro ruolo, non più confinato alla figura dell’aristocratica pittrice dilettante, ma emergente come professionista di una ricerca autonoma. Con un linguaggio rubato alla vicenda politica del movimento femminista, si potrebbe dire “militanza femminile”, non come tappa emancipatrice, ma come esplorazione di sé.
In esposizione saranno: Carla Accardi, Lia Drei, Nedda Guidi, Bice Lazzari, Paola Levi Montalcini, Carolina Lombardi, Titina Maselli, Elisa Montessori, Carmengloria Morales, Simona Weller.
Non facendo ricorso a un teorema concettuale dominante e non volendo porsi come una lettura esaustiva della storia dell’arte “al femminile” del ventesimo secolo sino ai giorni nostri, la mostra offre, attraverso le opere di queste artiste, un panorama non puramente cronologico ma sincronico, non perché esse siano riconducibili a comuni aree di orientamento poetico e di sperimentazione, ma, piuttosto, per essere capaci, nel segno della loro comune espressività femminile, di focalizzare nel linguaggio pittorico la matrice culturale romana in cui le opere hanno visto il proprio riconoscimento artistico.
Alcune tra le principali presenze femminili nell'arte del XX e XXI secolo in Italia sono riunite in questa mostra che si contraddistingue per la predilezione di opere fortemente significative per essere state testimoni della presenza a Roma delle artiste, rimandando così alla dominante funzione culturale della Capitale. Tuttavia, l’arco cronologico nel quale sono state raccolte le opere in mostra non si pone come luogo storico identificativo di una determinata poetica o di un movimento artistico in particolare, ma, piuttosto, l’allestimento è approntato ad esaltare le possibili affinità e gli eventuali punti di relazione esistenti tra le varie individualità convocate, diverse per appartenenze culturali e linguistiche, ma accomunate certamente dall’impegno e dall’ispirazione creativa, sempre vivi ed autentici. Donne d’arte, testimoni con la propria sensibilità dei fermenti culturali e delle trasformazioni del tempo, protagoniste della delicata vicenda dell’emergere della loro personalità artistica nel Novecento, da quando, nel passaggio alla società moderna, è cambiato il loro ruolo, non più confinato alla figura dell’aristocratica pittrice dilettante, ma emergente come professionista di una ricerca autonoma. Con un linguaggio rubato alla vicenda politica del movimento femminista, si potrebbe dire “militanza femminile”, non come tappa emancipatrice, ma come esplorazione di sé.
In esposizione saranno: Carla Accardi, Lia Drei, Nedda Guidi, Bice Lazzari, Paola Levi Montalcini, Carolina Lombardi, Titina Maselli, Elisa Montessori, Carmengloria Morales, Simona Weller.
08
marzo 2007
Donne d’arte
Dall'otto marzo all'otto aprile 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA CORTESE & LISANTI
Roma, Via Garigliano, 29, (Roma)
Roma, Via Garigliano, 29, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 10-13 e 16,30-19,30
Vernissage
8 Marzo 2007, ore 18
Autore
Curatore