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Donne donne eterne dee
Collettiva nell’ambito della Notte Rosa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito della Notte Rosa, organizzata dall’amministrazione comunale della città di Corsico in collaborazione con le associazioni culturali per sabato 9 giugno 2007, l’associazione di donne Galassia ha proposto a sette artiste la realizzazione di una mostra di installazioni nel cortile di una vecchia casa nel centro della città.
Il tema della mostra, Donne donne eterne dee, viene interpretato liberamente da ciascuna artista.
Gretel Fehr appende alla ringhiera una gabbietta all’interno della quale è chiuso l'angelo del focolare (stereotipo della donna-madre-moglie), appollaiata sul trespolo/mestolo di legno da cucina, senz'ali, cadute sul pavimento.
Anche Marilde Magni gioca sul tema della gabbia, presentando Gabbiadimatti una casa dell’infanzia/gabbia, piegata da un vento malevolo. Forse difende dall’ignoto, ma sicuramente intrappola, soffoca e impedisce di spiccare il volo.
Daniela Miotto dedica Venere di Milosevic al ricordo delle donne violentate e uccise nell'ex Jugoslavia durante le pulizie etniche.
La strega del mare di Nadia Magnabosco prende spunto dalla fiaba La sirenetta di Andersen; la strega è, per l’artista, una donna saggia che sa che se si rinuncia ad essere se stesse per adeguarsi ad altri ci si lacera e si perde la propria identità.
Veronique Pozzi sta lavorando con persone sofferenti di problemi mentali, presenterà quindi una serie di piccoli collages ed assemblages sul tema della riconsiderazione e della non-discriminazione verso l'altro.
Le steli avvolte nei teli di Antonella Prota Giurleo vogliono restituire il simbolico della spiritualità connessa con il culto delle antiche dee; un sentire che si tramanda e appare, alle donne, riconoscibile, al di là della cenere del tempo e della distruzione.
Con il suo tappeto Spelta cerca di individuare e lavorare sui contrasti, sulle differenze e sui contrapposti; un tappeto rigido in contrasto con la consueta morbidezza dell’oggetto tappeto.
Visioni diverse, espressioni del sentire di ciascuna artista.
L’uscire dalle consuete pareti riservate agli addetti ai lavori costituisce un modo coraggioso di confrontarsi con un pubblico più ampio.
Le opere delle artiste possono diventare, poste all’interno del cortile di una casa, momento individuale e collettivo di riflessione sulla differenza di genere e sul simbolico femminile.
Il tema della mostra, Donne donne eterne dee, viene interpretato liberamente da ciascuna artista.
Gretel Fehr appende alla ringhiera una gabbietta all’interno della quale è chiuso l'angelo del focolare (stereotipo della donna-madre-moglie), appollaiata sul trespolo/mestolo di legno da cucina, senz'ali, cadute sul pavimento.
Anche Marilde Magni gioca sul tema della gabbia, presentando Gabbiadimatti una casa dell’infanzia/gabbia, piegata da un vento malevolo. Forse difende dall’ignoto, ma sicuramente intrappola, soffoca e impedisce di spiccare il volo.
Daniela Miotto dedica Venere di Milosevic al ricordo delle donne violentate e uccise nell'ex Jugoslavia durante le pulizie etniche.
La strega del mare di Nadia Magnabosco prende spunto dalla fiaba La sirenetta di Andersen; la strega è, per l’artista, una donna saggia che sa che se si rinuncia ad essere se stesse per adeguarsi ad altri ci si lacera e si perde la propria identità.
Veronique Pozzi sta lavorando con persone sofferenti di problemi mentali, presenterà quindi una serie di piccoli collages ed assemblages sul tema della riconsiderazione e della non-discriminazione verso l'altro.
Le steli avvolte nei teli di Antonella Prota Giurleo vogliono restituire il simbolico della spiritualità connessa con il culto delle antiche dee; un sentire che si tramanda e appare, alle donne, riconoscibile, al di là della cenere del tempo e della distruzione.
Con il suo tappeto Spelta cerca di individuare e lavorare sui contrasti, sulle differenze e sui contrapposti; un tappeto rigido in contrasto con la consueta morbidezza dell’oggetto tappeto.
Visioni diverse, espressioni del sentire di ciascuna artista.
L’uscire dalle consuete pareti riservate agli addetti ai lavori costituisce un modo coraggioso di confrontarsi con un pubblico più ampio.
Le opere delle artiste possono diventare, poste all’interno del cortile di una casa, momento individuale e collettivo di riflessione sulla differenza di genere e sul simbolico femminile.
09
giugno 2007
Donne donne eterne dee
09 giugno 2007
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE DI DONNE GALASSIA
Corsico, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 82, (Milano)
Corsico, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 82, (Milano)
Vernissage
9 Giugno 2007, ore 19-24
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