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Donne in arte in Valdelsa – Katia Bassi / Ornella Danese
Donne in Arte in Valdelsa è il titolo della grande mostra che vedrà 18 artiste del territorio con le loro opere esposte in sei comuni dell’area della Valdelsa.
Comunicato stampa
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Donne in Arte in Valdelsa è il titolo della grande mostra che vedrà 18 artiste del territorio con le loro opere esposte in sei comuni dell'area della Valdelsa. La mostra , ideata, curata e allestita da Patrizia A.G. Tedesco del LABORATORIO TEATRO DONNA by Theatrikos, è organizzata dal Centro Pari Opportunità con l'intento di dare visibilità a questo sotteso brulicare di creatività. Proprio da questo vissuto di arte al femminile nasce l'idea di una mostra che sia anche una sorta di mappa della produzione artistica delle donne sul territorio. Donne che lavorano spesso con difficoltà, in solitudine, nel silenzio delle istituzioni, con i mille problemi di un quotidiano gravoso, ma sempre con tenacia, determinazione, magari adattando a laboratorio uno scantinato, un fienile, o trasformando il soggiorno in atelier, con quella creatività e fantasia che contraddistingue sempre il lavoro delle donne.
Donne in arte in Valdelsa mette assieme diciotto, tra le tante artiste incontrate, italiane e straniere, che superata la serialità dell'artigianato d'arte lavorano per l'opera, il pezzo unico, e hanno comunque all'attivo mostre personali e collettive, sia in Italia che all'estero, a dimostrazione di un costante percorso artistico. I generi vanno dall'arazzo all'arte orafa, dalla ceramica alla pittura, al vetro, al ferro battuto, all'incisione, in una carrellata di temi ed esperienze più o meno lunghe.
Il corpus della mostra è suddiviso su sei Comuni e il criterio espositivo ha tenuto conto di stili, cromaticità, linguaggi differenti uniti per assonanza o contrasto.
Questo in sintesi il cartellone: Radicondoli, 27 febbraio- 10 marzo nel Palazzo Bizzarrini, espone la sua pittura materica Katia Bassi, segni netti di viatici emozionali, che si confrontano con la ceramica di Ornella Danese, dalle influenze decorative etniche abbinate a linee moderne e minimaliste. Inaugurazione con aperitivo domenica 27 febbraio ore 18.
A S. Gimignano, nella Sala della Cultura,dall'1 al 10 marzo, gli arazzi di Marie Ange Guisolan,con la sua ArTissage bleurouge fusione tra l'antico e il moderno,come gli oggetti d'uso e le sculture in ceramica di Gioia Sulas, che utilizza sabbie dai cromatismi cangianti e forme dal vago sapore zen.
Anche i gioielli di Paola Ricci si rifanno a forme fluttuanti, ben espresse nei fantasiosi gioielli in stoffa. La pittura di Gloria Forti crea anch'essa trasgressioni e recupero di memoria con “ordinarie camicie”, metafora al limite del surreale. Inaugurazione con aperitivo mercoledì 2 marzo ore 18.
A Colle Val d'Elsa nel Palazzo dei Priori dal 10 al 20 marzo le sontuose stoffe di Vasudha Evans, tracciano geometrie e scenari di preziosa fattura di impronta fortemente simbolica come l'oro, cesellato dalle abili mani della maestra orafa Laura De Tanti. Le sospese sculture in vetro di Daniela Forti sfidano poi, con maestria le leggi della gravità mentre tenacia e gusto estetico sono gli ingredienti alla base del lavoro di Maria Rebora Di Piazza, incisora e pittrice, fulgida settantenne, allieva di Mino Maccari, sempre alla ricerca di personali soluzioni stilistiche. Inaugurazione con aperitivo venerdì 11 marzo ore 18.
Il Centro Congressi di Casole d'Elsa accoglie la stupefacente natura morta di Cristiana Mewes accanto agli arditi arazzi di Lorella Capezzuoli, tavole di forte contaminazione tra materiali, dalla plastica alla carta. Inaugurazione con buffet sabato 12 marzo ore 18.
Nel bellissimo complesso della Tinaia di Abbadia Isola- Monteriggioni, viene esposta la
“ psichedelica” produzione di Hazel Trivelli, a tratti surrealista, dal segno magico e potente, cui
fa da richiamo semantico il ferro battuto, la lamiera, il filo di ferro, i materiali su cui si innesta la vena artistica di Jackie Tune. Oggetti d'uso e d'arredamento sono anche il campo d'azione di Grazia De Tommaso e della antica arte del mosaico cui si dedica in particolar modo nella manifattura di lastre a mosaico con lavorazione al negativo. Inaugurazione con aperitivo sabato 19 marzo ore 18.
A Poggibonsi nella Sala Quadri, i coloratissimi tessuti patchwork di Leonilde Bartarelli, creano interessanti percorsi di arte tessile, quilting e “cucito creativo” cui fanno eco le litografie e le incisioni di Silvia Borgogni, tesa a sperimentare grafismi evocativi e armonie cromatiche nello studio del figurativo.
Varie tecniche di lavorazione, maiolica, terra sigillata, tecnica Raku sono alla base dell'espressività delle ceramiche di Aldina Olivi, vasi e oggetti dalla cromia variegata che predilige il segno. Inaugurazione con aperitivo venerdì 18 marzo ore 12.
Una occasione importante per le artiste della Valdelsa, e una corposa mostra per la veicolazione delle loro idee e progettualità, scambio creativo di percorsi e stili in un'ottica di globalità dei linguaggi.
Donne in arte in Valdelsa mette assieme diciotto, tra le tante artiste incontrate, italiane e straniere, che superata la serialità dell'artigianato d'arte lavorano per l'opera, il pezzo unico, e hanno comunque all'attivo mostre personali e collettive, sia in Italia che all'estero, a dimostrazione di un costante percorso artistico. I generi vanno dall'arazzo all'arte orafa, dalla ceramica alla pittura, al vetro, al ferro battuto, all'incisione, in una carrellata di temi ed esperienze più o meno lunghe.
Il corpus della mostra è suddiviso su sei Comuni e il criterio espositivo ha tenuto conto di stili, cromaticità, linguaggi differenti uniti per assonanza o contrasto.
Questo in sintesi il cartellone: Radicondoli, 27 febbraio- 10 marzo nel Palazzo Bizzarrini, espone la sua pittura materica Katia Bassi, segni netti di viatici emozionali, che si confrontano con la ceramica di Ornella Danese, dalle influenze decorative etniche abbinate a linee moderne e minimaliste. Inaugurazione con aperitivo domenica 27 febbraio ore 18.
A S. Gimignano, nella Sala della Cultura,dall'1 al 10 marzo, gli arazzi di Marie Ange Guisolan,con la sua ArTissage bleurouge fusione tra l'antico e il moderno,come gli oggetti d'uso e le sculture in ceramica di Gioia Sulas, che utilizza sabbie dai cromatismi cangianti e forme dal vago sapore zen.
Anche i gioielli di Paola Ricci si rifanno a forme fluttuanti, ben espresse nei fantasiosi gioielli in stoffa. La pittura di Gloria Forti crea anch'essa trasgressioni e recupero di memoria con “ordinarie camicie”, metafora al limite del surreale. Inaugurazione con aperitivo mercoledì 2 marzo ore 18.
A Colle Val d'Elsa nel Palazzo dei Priori dal 10 al 20 marzo le sontuose stoffe di Vasudha Evans, tracciano geometrie e scenari di preziosa fattura di impronta fortemente simbolica come l'oro, cesellato dalle abili mani della maestra orafa Laura De Tanti. Le sospese sculture in vetro di Daniela Forti sfidano poi, con maestria le leggi della gravità mentre tenacia e gusto estetico sono gli ingredienti alla base del lavoro di Maria Rebora Di Piazza, incisora e pittrice, fulgida settantenne, allieva di Mino Maccari, sempre alla ricerca di personali soluzioni stilistiche. Inaugurazione con aperitivo venerdì 11 marzo ore 18.
Il Centro Congressi di Casole d'Elsa accoglie la stupefacente natura morta di Cristiana Mewes accanto agli arditi arazzi di Lorella Capezzuoli, tavole di forte contaminazione tra materiali, dalla plastica alla carta. Inaugurazione con buffet sabato 12 marzo ore 18.
Nel bellissimo complesso della Tinaia di Abbadia Isola- Monteriggioni, viene esposta la
“ psichedelica” produzione di Hazel Trivelli, a tratti surrealista, dal segno magico e potente, cui
fa da richiamo semantico il ferro battuto, la lamiera, il filo di ferro, i materiali su cui si innesta la vena artistica di Jackie Tune. Oggetti d'uso e d'arredamento sono anche il campo d'azione di Grazia De Tommaso e della antica arte del mosaico cui si dedica in particolar modo nella manifattura di lastre a mosaico con lavorazione al negativo. Inaugurazione con aperitivo sabato 19 marzo ore 18.
A Poggibonsi nella Sala Quadri, i coloratissimi tessuti patchwork di Leonilde Bartarelli, creano interessanti percorsi di arte tessile, quilting e “cucito creativo” cui fanno eco le litografie e le incisioni di Silvia Borgogni, tesa a sperimentare grafismi evocativi e armonie cromatiche nello studio del figurativo.
Varie tecniche di lavorazione, maiolica, terra sigillata, tecnica Raku sono alla base dell'espressività delle ceramiche di Aldina Olivi, vasi e oggetti dalla cromia variegata che predilige il segno. Inaugurazione con aperitivo venerdì 18 marzo ore 12.
Una occasione importante per le artiste della Valdelsa, e una corposa mostra per la veicolazione delle loro idee e progettualità, scambio creativo di percorsi e stili in un'ottica di globalità dei linguaggi.
27
febbraio 2005
Donne in arte in Valdelsa – Katia Bassi / Ornella Danese
Dal 27 febbraio al 10 marzo 2005
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
PALAZZO BIZZARRINI
Radicondoli, Via Tiberio Gazzei, (Siena)
Radicondoli, Via Tiberio Gazzei, (Siena)
Vernissage
27 Febbraio 2005, ore 18
Autore
Curatore