Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Don’t Sleep..Live Art!
L’evento, organizzato da Micol Di Veroli e Chiara Vigliotti, è appositamente studiato per adattarsi alla struttura morfologico-architettonica del pittoresco Vicolo del Bollo contribuendo a creare un cortocircuito visivo tra il passato e la contemporaneità. Un chiaro esempio di installazione site specific in cui si susseguiranno interventi di videoarte, videoinstallazione, live performance e fotografia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 9 settembre 2006 nel corso della manifestazione “La notte Bianca” organizzata dal comune di Roma si inaugura la mostra Don’t Sleep..Live Art!, collettiva di Marco Bernardi, Loredana Galante, Valentina Glorioso, Giuliano Lombardo, Claudio Martinez, Emanuele Napolitano & Francesco Petricca ( LaZona ) e Graziano Russo.
Don’t sleep..live art! si allinea allo spirito della grande kermesse romana ribadendo il concetto di insonnia come momento creativo dalla natura lirica, fantastica e onirica che spinge i cittadini a girovagare per le vie del centro in cerca di situazioni coinvolgenti ed emozionali. L’evento, organizzato da Micol Di Veroli e Chiara Vigliotti, è appositamente studiato per adattarsi alla struttura morfologico-architettonica del pittoresco Vicolo del Bollo contribuendo a creare un cortocircuito visivo tra il passato e la contemporaneità. Un chiaro esempio di installazione site specific in cui si susseguiranno interventi di videoarte, videoinstallazione, live performance e fotografia.
Nel Rito di Marco Bernardi i nostri volti catturati in una forma di gesso diventano concretamente opera d’arte, prenotando il proprio turno ogni emozione espressiva nel vivere la notte diverrà reale in un cangiante alter ego in gesso che trasferirà nella nostra persona l’azione critica sul concetto d’identità interpretato da Bernardi
Valentina Glorioso propone una fotografia di grande formato del ciclo For Your Safety dove troneggia un hostess di linea immersa in uno scenario asettico e innaturalmente candido. L’artista congela la nuda gestualità della protagonista intenta a mostrare le procedure di sicurezza a bordo di un aereo. Lo scatto impietoso preserva le movenze dallo scorrere del tempo bloccandole in una costante pausa tra un gesto e l’altro.
«Che cosa fa diventare qualcosa opera d'arte? – si chiede l’autore - Se la risposta è ''il modo in cui questa viene percepita'', ogni momento della nostra vita è potenzialmente arte. Giuliano Lombardo osserva la notte bianca dall’obiettivo della sua videocamera, Video Viaggio è un progetto sempre nuovo in cui l’artista trasforma le proprie riflessioni in un video in cui è la realtà del momento ad essere la protagonista. Noi tutti fruitori, inaspettatamente attori e spettatori. Nella videoperformance non solo immagini ma anche musica in un live set estemporaneo ed insonne.
Claudio Martinez con la sua video installazione gioca a nascondino con i richiami, gli equivoci visivi e le presenze /assenze. Sopra una colonnina è poggiato un cubo con una fessura da cui fuoriesce ammiccante una cantilena infantile: una bimba che conta da uno a novantanove ed invoglia a far avvicinare lo spettatore alla fessura per scrutare cosa avviene all’interno del cubo.
Emanuele Napolitano e Francesco Petricca con il loro lavoro Sonno Privato si muovono in stop and motion all’interno della memoria e della coscienza interiore con rigida meticolosità e cageano silenzio. La loro installazione ricrea un ambiente onirico ove gli spettatori possono immergersi nelle atmosfere del video presentato.
Strange Fruit il titolo del video di Graziano Russo è anche il titolo della famosa canzone di Nina Simone che diventa la colonna sonora di un intenso percorso introspettivo che attraversa i ricordi dall’infanzia ad oggi. Qual momento migliore se non quello di una notte insonne per rivivere se stessi nelle immagini accattivanti del giovane videoartista.
Nel fugace passaggio da un giorno all’altro la notte di Don’t Sleep..Live Art! si chiuderà nella performance di Loredana Galante eccentrica ed elegante inviterà le persone ad accomodarsi sulla sua scultura offrendo loro delle uova al tegamino. In Eggsocentrismo la Galante come spesso nel suo lavoro è attenta all’individuo nel suo essere attore della propria vita: il rapporto con gli altri l’amore la società e il proprio ego si esprimono nei colori e nelle azioni di un artista da scoprire.
Don’t sleep..live art! si allinea allo spirito della grande kermesse romana ribadendo il concetto di insonnia come momento creativo dalla natura lirica, fantastica e onirica che spinge i cittadini a girovagare per le vie del centro in cerca di situazioni coinvolgenti ed emozionali. L’evento, organizzato da Micol Di Veroli e Chiara Vigliotti, è appositamente studiato per adattarsi alla struttura morfologico-architettonica del pittoresco Vicolo del Bollo contribuendo a creare un cortocircuito visivo tra il passato e la contemporaneità. Un chiaro esempio di installazione site specific in cui si susseguiranno interventi di videoarte, videoinstallazione, live performance e fotografia.
Nel Rito di Marco Bernardi i nostri volti catturati in una forma di gesso diventano concretamente opera d’arte, prenotando il proprio turno ogni emozione espressiva nel vivere la notte diverrà reale in un cangiante alter ego in gesso che trasferirà nella nostra persona l’azione critica sul concetto d’identità interpretato da Bernardi
Valentina Glorioso propone una fotografia di grande formato del ciclo For Your Safety dove troneggia un hostess di linea immersa in uno scenario asettico e innaturalmente candido. L’artista congela la nuda gestualità della protagonista intenta a mostrare le procedure di sicurezza a bordo di un aereo. Lo scatto impietoso preserva le movenze dallo scorrere del tempo bloccandole in una costante pausa tra un gesto e l’altro.
«Che cosa fa diventare qualcosa opera d'arte? – si chiede l’autore - Se la risposta è ''il modo in cui questa viene percepita'', ogni momento della nostra vita è potenzialmente arte. Giuliano Lombardo osserva la notte bianca dall’obiettivo della sua videocamera, Video Viaggio è un progetto sempre nuovo in cui l’artista trasforma le proprie riflessioni in un video in cui è la realtà del momento ad essere la protagonista. Noi tutti fruitori, inaspettatamente attori e spettatori. Nella videoperformance non solo immagini ma anche musica in un live set estemporaneo ed insonne.
Claudio Martinez con la sua video installazione gioca a nascondino con i richiami, gli equivoci visivi e le presenze /assenze. Sopra una colonnina è poggiato un cubo con una fessura da cui fuoriesce ammiccante una cantilena infantile: una bimba che conta da uno a novantanove ed invoglia a far avvicinare lo spettatore alla fessura per scrutare cosa avviene all’interno del cubo.
Emanuele Napolitano e Francesco Petricca con il loro lavoro Sonno Privato si muovono in stop and motion all’interno della memoria e della coscienza interiore con rigida meticolosità e cageano silenzio. La loro installazione ricrea un ambiente onirico ove gli spettatori possono immergersi nelle atmosfere del video presentato.
Strange Fruit il titolo del video di Graziano Russo è anche il titolo della famosa canzone di Nina Simone che diventa la colonna sonora di un intenso percorso introspettivo che attraversa i ricordi dall’infanzia ad oggi. Qual momento migliore se non quello di una notte insonne per rivivere se stessi nelle immagini accattivanti del giovane videoartista.
Nel fugace passaggio da un giorno all’altro la notte di Don’t Sleep..Live Art! si chiuderà nella performance di Loredana Galante eccentrica ed elegante inviterà le persone ad accomodarsi sulla sua scultura offrendo loro delle uova al tegamino. In Eggsocentrismo la Galante come spesso nel suo lavoro è attenta all’individuo nel suo essere attore della propria vita: il rapporto con gli altri l’amore la società e il proprio ego si esprimono nei colori e nelle azioni di un artista da scoprire.
09
settembre 2006
Don’t Sleep..Live Art!
09 settembre 2006
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
VICOLO DEL BOLLO
Roma, Vicolo Del Bollo, (Roma)
Roma, Vicolo Del Bollo, (Roma)
Vernissage
9 Settembre 2006, ore 21-02
Autore
Curatore