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Doppia Nicchia. La Collettiva
Torna DOPPIA NICCHIA, lo spazio per l’arte contemporanea del BARBAGUSTO, progetto a cura di Ivan Fassio. Architetture e scorci urbani di Benedetto Bonaffini, strappi e tagli fotografici di Alex Kova, scatti autobiografici e incisioni di Ester Pairona, illustrazioni grafiche digitali di Gabriele Pino
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugurazione 2 aprile a partire dalle 18
a cura di Ivan Fassio
con Benedetto Bonaffini, Alex Kova, Ester Pairona, Gabriele Pino.
Nascere in poesia progressivamente, da sempre, per la stessa imperscrutabile impalpabile indefinibile tensione che ci consente di dirci pian piano contemporaneamente, e di venire, quali pericolosamente stessi, al mondo. Esserne fatalmente coscienti incoscienti, esserne fatati, è già compierne il destino.
Palpitazione, mai memoria, cristallizzazione neppure. Da rendere in perfezione e completezza: magia della terra che germoglia la scissione cara, inevitabile. Per lettura, voce, movimento, amplificazione-eco, scrittura, grafia, corpo-mondo, tutto. Che ciò sia chiaro, in splendore mattutino: è già compierne il destino.
E il filo tirato stia soltanto tra le categorie, a saperle riconoscere. Negli attriti del gruppo-esistenza, in oltre, ché a chiamarli altrimenti si rischia di scivolare nella Storia. Tale il mestiere di scrittore, che è alla base del raccolto, del racconto. La scelta della fabula e l'ironia per il frammento, il divertimento o l'invettiva in situazione. Come da bambino, sapiente, dal pampino riconoscere la distanza, anche nell'aggrovigliato intreccio dei tralci nei filari, tra la vite di barbera e il grignolino. Individuare, in tanta grazia, è già compierne il destino.
Per concludere, non finisce mai. Né sarà sufficiente, né abbastanza, peso-nulla da dichiarare con addosso molto odore di polvere da sparo. L'amore per l'arte venatoria, dunque. E la violenza necessaria. Il cacciatore esperto si carica e sceglie da sé bossolo capsula e proiettile, viaggia, cartucciera stretta in vita. Camminare, scovare, uccidere la bestia. In immacolate contingenze, si viene ammessi in qualche circolo, si viene ricordati. Questo è secondario, oltreché meschino da sperare, e calcolarlo è inammissibile. Esserne certi, stando dritti, è già compierne il destino.
Ivan Fassio
info: ivan.fassio@gmail.com - 3382270563
a cura di Ivan Fassio
con Benedetto Bonaffini, Alex Kova, Ester Pairona, Gabriele Pino.
Nascere in poesia progressivamente, da sempre, per la stessa imperscrutabile impalpabile indefinibile tensione che ci consente di dirci pian piano contemporaneamente, e di venire, quali pericolosamente stessi, al mondo. Esserne fatalmente coscienti incoscienti, esserne fatati, è già compierne il destino.
Palpitazione, mai memoria, cristallizzazione neppure. Da rendere in perfezione e completezza: magia della terra che germoglia la scissione cara, inevitabile. Per lettura, voce, movimento, amplificazione-eco, scrittura, grafia, corpo-mondo, tutto. Che ciò sia chiaro, in splendore mattutino: è già compierne il destino.
E il filo tirato stia soltanto tra le categorie, a saperle riconoscere. Negli attriti del gruppo-esistenza, in oltre, ché a chiamarli altrimenti si rischia di scivolare nella Storia. Tale il mestiere di scrittore, che è alla base del raccolto, del racconto. La scelta della fabula e l'ironia per il frammento, il divertimento o l'invettiva in situazione. Come da bambino, sapiente, dal pampino riconoscere la distanza, anche nell'aggrovigliato intreccio dei tralci nei filari, tra la vite di barbera e il grignolino. Individuare, in tanta grazia, è già compierne il destino.
Per concludere, non finisce mai. Né sarà sufficiente, né abbastanza, peso-nulla da dichiarare con addosso molto odore di polvere da sparo. L'amore per l'arte venatoria, dunque. E la violenza necessaria. Il cacciatore esperto si carica e sceglie da sé bossolo capsula e proiettile, viaggia, cartucciera stretta in vita. Camminare, scovare, uccidere la bestia. In immacolate contingenze, si viene ammessi in qualche circolo, si viene ricordati. Questo è secondario, oltreché meschino da sperare, e calcolarlo è inammissibile. Esserne certi, stando dritti, è già compierne il destino.
Ivan Fassio
info: ivan.fassio@gmail.com - 3382270563
02
aprile 2017
Doppia Nicchia. La Collettiva
Dal 02 al 13 aprile 2017
fotografia
arte contemporanea
serata - evento
disegno e grafica
arte contemporanea
serata - evento
disegno e grafica
Location
BARBAGUSTO
Torino, Via Belfiore, 36, (Torino)
Torino, Via Belfiore, 36, (Torino)
Orario di apertura
Mer-Ven: 8,00-23,00
Sab-Dom: 15,00-23,00
Vernissage
2 Aprile 2017, ore 18.00
Autore
Curatore