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Dorothy Gray – Disabitare
Un tavolo con un vero orto in mezzo, una sedia che gioca con la propria ombra, un cassetto che più lo guardi più si trasforma sotto i tuoi occhi in una strana creatura senza che nulla in esso sia mutato
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un tavolo con un vero orto in mezzo, una sedia che gioca
con la propria ombra, un cassetto che più lo guardi più si
trasforma sotto i tuoi occhi in una strana creatura senza
che nulla in esso sia mutato.
In un tempo in cui è diventato un luogo comune affermare
che le persone sono sempre più come degli oggetti, i
Dorothy Gray hanno scelto di indagare l’altra faccia della
medaglia, e di andare a vedere cosa succede a questi
oggetti che la congiuntura antropologica ha posto di
fronte a soggetti sempre più "oggettificati".
Il quadro che ne emerge vede coesistere soggetti che
abitano fra oggetti e oggetti che disabitano fra soggetti.
Sembra infatti che nel momento in cui gli oggetti cedono
un loro tratto caratteristico (l'"oggettività", l’essere
cose) alle persone, queste ricambiano cedendo uno dei loro
tratti caratteristici (il "carattere", la "personalità")
alle cose, ed ecco liberarsi i variopinti caratteri di
oggetti che non sono più semplicemente belli o funzionali,
ma, anche, generosi o testardi, vanesi o curiosi, dandy o
meravigliosi, simpatici o - diciamocelo - a volte pure un
po’ scemi.
È da questo mondo intessuto al nostro come gli spazi pieni
dell’abitare giocano a trama e ordito con gli spazi vuoti
del disabitare - il vuoto lasciato sulle sedie, negli
armadi, nei cassetti, nei vestiti - è da qui che nascono i
lavori dei Dorothy Gray, oggetti con cui si dialoga ma
anche si bisticcia, come con la lampada "Non Gioco Più",
che con i suoi tre interruttori costringe a cercare ogni
volta la combinazione giusta, o con il portacd “John
Cage”, che vuole essere sempre lui a scegliere quale
musica ascoltare.
Visitare la mostra dei Dorotghy Gray può lasciare
sorpresi, entusiasti, perplessi, preoccupati. La reazione
può essere la più disparata. Se è negativa, può darsi che
gli oggetti non vi siano piaciuti. O forse siete voi che
non siete piaciuti a loro.
I Dorothy Gray sono un gruppo di giovani designer che
vivono fra Cesena, Forlì e Bologna. Hanno vinto il premio
del pubblico al Salone Satellite di Milano 2005. Articoli
su di loro sono apparsi su diverse riviste di design. Il
loro sito è: www.dorothygray.net
23
aprile 2006
Dorothy Gray – Disabitare
Dal 23 aprile al 21 maggio 2006
design
Location
MUSEO DELL’ARREDO CONTEMPORANEO
Russi, Via San Vitale, 253, (Ravenna)
Russi, Via San Vitale, 253, (Ravenna)
Vernissage
23 Aprile 2006, ore 18
Sito web
www.dorothygray.net
Autore
Curatore