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Dove è la città? Where is the city?
Il titolo di questa collettiva fa riferimento all’attitudine degli artisti coinvolti, di generazioni e culture differenti, che li porta a riflettere e ad analizzare lo spazio urbano facendo più attenzione alla trasformazione, dovuta più all’utilizzo dei cittadini che non al vuoto e pieno dell’architettura.
Comunicato stampa
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In occasione della notte bianca a Firenze, sabato 30 aprile, gli artisti della mostra dal titolo “Dove è la città? Where is the city?”, a cura di Lorenzo Bruni, realizzeranno videoinstallazioni e interventi site specific pensati appositamente per Via San Zanobi e per lo spazio Shirai Karate Club, di fronte allo spazio SUN, studio74rosso, fino a realizzare performance itineranti per tutta la città.
SUN, studio74rosso, nuovo spazio non-profit a Firenze, presenta sabato 30 aprile dalle ore 18,00 la mostra “Dove è la città? Where is the city?” a cura di Lorenzo Bruni. Il titolo di questa collettiva fa riferimento all'attitudine degli artisti coinvolti, di generazioni e culture differenti, che li porta a riflettere e ad analizzare lo spazio urbano facendo più attenzione alla trasformazione, dovuta più all'utilizzo dei cittadini che non al vuoto e pieno dell'architettura. Le loro ricerche però non si limitano ad una analisi distaccata o soltanto ad un'indagine documentativa, ma puntano a creare sempre dei momenti di aggregazione e di riflessione attraverso eventi e presenze di oggetti del quotidiano che per strane associazioni creano una dimensione di spaesamento rispetto a quel luogo specifico, a favore di una nuova visione epifanica di quel momento. Anche nel caso di opere video, le immagini che gli artisti presentano consistono sempre nella celebrazione di un momento di incontro e di scoperta della presenza dell'altro e del contesto che stanno convivendo.
Le opere dei singoli artisti presenti alla mostra al SUN, studio74rosso affrontano e sviluppano da differenti prospettive il tema centrale del confronto con lo spazio urbano e rispondono alla domanda se la città oggi coincida con la comunità che la “abita” o se si tratta di due dimensioni oramai indipendenti. In questa ottica gli interventi di Lapo Binazzi (U.F.O.) e di Kevin Van Braak fanno riflettere su quei simboli e mezzi usati da sempre per creare un senso di appartenenza illusoria tra le persone, come accade per la tifoseria sportiva o per i gruppi religiosi, facendo emergere l'esistenza di modalità di incontro tra le persone al di là delle etichette imposte dalle necessità del lavoro o dello svago. Robert Pettena e Tassilo Letzel, con le loro opere predispongono una possibilità di “sosta” all'interno degli spazi cittadini che solitamente vengono ridotti ad una dimensione grigia necessaria a muoversi da un punto A ad un punto B. Nel loro caso tutto ciò che sta nel mezzo diviene fonte di casuale motivo di esplorazione e di incontro con gli altri. Gli interventi di Fabio Cresci e Ingrid Hora puntano invece a riflettere sul concetto di collaborazione e di dialogo, tra i vari luoghi di formazione in città il primo, e con la comunità cinese la seconda, permettendo di riflettere così sulle tante sfaccettature che caratterizzano la collettività di cui facciamo parte. Questi lavori nascono dall'attenzione sull'esistenza “dell'altro” e dalla riflessione, di conseguenza, sul concetto di esperienza diretta e di memoria collettiva. La domanda su quali possiamo considerare oggi come nostri referenti culturali porta gli spettatori a rivalutare il concetto di urbanistica e di architettura come necessità legata alla nostra esigenza, in quanto esseri umani, di organizzarci in comunità.
Sun, Studio74rosso, in Via san Zanobi n.74 rosso a Firenze, è un luogo/laboratorio gestito da architetti e da artisti che ha deciso di costituirsi come spazio non-profit in cui realizzare una riflessione inedita sulla progettazione e la praticabilità dello spazio collettivo, e dare vita ad un dialogo diretto tra arte contemporanea e architettura. SUN, studio74rosso è stato inaugurato il 18 dicembre 2010 con il ciclo di mostre e di conferenze dal titolo “For istance...” a cura di Lorenzo Bruni. La prima mostra collettiva era costituita da interventi site specific di Loris Cecchini, Luca Fusani, Armin Linke, Raffaele Luongo, Massimo Nannucci e Luca Trevisani. Le opere presentate nascevano tutte dalla constatazione che oggi l’architettura contemporanea si manifesta come pelle cangiante, mobile, interattiva, che non divide un fuori da un dentro, ma che punta a creare una sorta di simbiosi in divenire tra esterno e interno, tra naturale e artificiale. Per questo i lavori presenti erano tutti delle manifestazione del diaframma stesso e su come le persone lo percepiscono e lo possono immaginare e modificare.
SUN, studio74rosso, nuovo spazio non-profit a Firenze, presenta sabato 30 aprile dalle ore 18,00 la mostra “Dove è la città? Where is the city?” a cura di Lorenzo Bruni. Il titolo di questa collettiva fa riferimento all'attitudine degli artisti coinvolti, di generazioni e culture differenti, che li porta a riflettere e ad analizzare lo spazio urbano facendo più attenzione alla trasformazione, dovuta più all'utilizzo dei cittadini che non al vuoto e pieno dell'architettura. Le loro ricerche però non si limitano ad una analisi distaccata o soltanto ad un'indagine documentativa, ma puntano a creare sempre dei momenti di aggregazione e di riflessione attraverso eventi e presenze di oggetti del quotidiano che per strane associazioni creano una dimensione di spaesamento rispetto a quel luogo specifico, a favore di una nuova visione epifanica di quel momento. Anche nel caso di opere video, le immagini che gli artisti presentano consistono sempre nella celebrazione di un momento di incontro e di scoperta della presenza dell'altro e del contesto che stanno convivendo.
Le opere dei singoli artisti presenti alla mostra al SUN, studio74rosso affrontano e sviluppano da differenti prospettive il tema centrale del confronto con lo spazio urbano e rispondono alla domanda se la città oggi coincida con la comunità che la “abita” o se si tratta di due dimensioni oramai indipendenti. In questa ottica gli interventi di Lapo Binazzi (U.F.O.) e di Kevin Van Braak fanno riflettere su quei simboli e mezzi usati da sempre per creare un senso di appartenenza illusoria tra le persone, come accade per la tifoseria sportiva o per i gruppi religiosi, facendo emergere l'esistenza di modalità di incontro tra le persone al di là delle etichette imposte dalle necessità del lavoro o dello svago. Robert Pettena e Tassilo Letzel, con le loro opere predispongono una possibilità di “sosta” all'interno degli spazi cittadini che solitamente vengono ridotti ad una dimensione grigia necessaria a muoversi da un punto A ad un punto B. Nel loro caso tutto ciò che sta nel mezzo diviene fonte di casuale motivo di esplorazione e di incontro con gli altri. Gli interventi di Fabio Cresci e Ingrid Hora puntano invece a riflettere sul concetto di collaborazione e di dialogo, tra i vari luoghi di formazione in città il primo, e con la comunità cinese la seconda, permettendo di riflettere così sulle tante sfaccettature che caratterizzano la collettività di cui facciamo parte. Questi lavori nascono dall'attenzione sull'esistenza “dell'altro” e dalla riflessione, di conseguenza, sul concetto di esperienza diretta e di memoria collettiva. La domanda su quali possiamo considerare oggi come nostri referenti culturali porta gli spettatori a rivalutare il concetto di urbanistica e di architettura come necessità legata alla nostra esigenza, in quanto esseri umani, di organizzarci in comunità.
Sun, Studio74rosso, in Via san Zanobi n.74 rosso a Firenze, è un luogo/laboratorio gestito da architetti e da artisti che ha deciso di costituirsi come spazio non-profit in cui realizzare una riflessione inedita sulla progettazione e la praticabilità dello spazio collettivo, e dare vita ad un dialogo diretto tra arte contemporanea e architettura. SUN, studio74rosso è stato inaugurato il 18 dicembre 2010 con il ciclo di mostre e di conferenze dal titolo “For istance...” a cura di Lorenzo Bruni. La prima mostra collettiva era costituita da interventi site specific di Loris Cecchini, Luca Fusani, Armin Linke, Raffaele Luongo, Massimo Nannucci e Luca Trevisani. Le opere presentate nascevano tutte dalla constatazione che oggi l’architettura contemporanea si manifesta come pelle cangiante, mobile, interattiva, che non divide un fuori da un dentro, ma che punta a creare una sorta di simbiosi in divenire tra esterno e interno, tra naturale e artificiale. Per questo i lavori presenti erano tutti delle manifestazione del diaframma stesso e su come le persone lo percepiscono e lo possono immaginare e modificare.
30
aprile 2011
Dove è la città? Where is the city?
Dal 30 aprile al 20 giugno 2011
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
SUN – STUDIO 74 ROSSO
Firenze, Via San Zanobi, 74, (Firenze)
Firenze, Via San Zanobi, 74, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 16-19. Per visite su appuntamento e al di fuori dell'orario di apertura telefonare. SUN sarà chiuso dal 25 dicembre al 3 Gennaio.
Vernissage
30 Aprile 2011, ore 18
Autore
Curatore