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Dovresti tornare più spesso
La XIV edizione del Festival Quartieri dell’Arte si concentra su pratiche che mettono a contatto varie forme di scrittura e fanno dialogare la drammaturgia con altre discipline. Con ProgettArte3D è stata realizzata la terza residenza d’artista che ha permesso agli artisti di lavorare insieme.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
DOVRESTI TORNARE PIU’ SPESSO
dI Philippe Minyana (Francia)
Dittico sulla memoria/ prima parte
Regia di Alessio Pizzech
con Clara Galante
traduzione di Anna D’Elia
musiche di Marco Arturo Marelli
Co-produzione del festival con ARMUNIA.
Con il sostegno dell’ambasciata di Francia
La quattordicesima edizione del Festival “Quartieri dell’Arte”, sottotitolo SWAP2/SCAMBIO2 si concentra su pratiche che mettono a contatto varie forme di scrittura e fanno dialogare la drammaturgia con altre discipline. La drammaturgia è tornata al centro del dibattito teatrale internazionale e “Quartieri dell’Arte” ha cercato, nei suoi quattordici anni di attività, di restituire il dibattito sul testo ospitando ogni tipo di scrittura, adottando come unico criterio discriminante il livello tecnico degli autori selezionati. Alla chiusura di un decennio molto importante il nostro è un programma concepito in equilibrio tra riflessione e ricerca delle strade future.
I direttori artistici del Festival sono Gian Maria Cervo e Alberto Bassetti.
Il Festival è sostenuto da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, Centro Sperimentale di Cinematografia, Città di Viterbo, Comune di Caprarola, Amministrazione Provinciale di Viterbo, Goethe Institut, Ambasciata di Francia, Ambasciata Slovacca, Istituto Slovacco.
In collaborazione con ProgettArte3D è stata realizzata la terza residenza d’artista che ha permesso a questi artisti di lavorare insieme nella cornice medievale della città di Viterbo.
DOVRESTI TORNARE PIU’ SPESSO Dittico sulla memoria/prima parte
Il teatro è sempre stato, da Molière alla Commedia dell’Arte, e an¬cora oggi, un punto di contatto, di dialogo, di scambi fecondi. Non solo tra singoli ma anche tra nazioni. ‘Dittico sulla memoria’ è uno spettacolo sul teatro, una sorta di opera metateatrale. Al centro troviamo l’istante febbrile, appassionato della rappresentazione e dell’incontro con gli autori, ma è altrettanto importante che di tutto ciò sia conservata traccia, e che i testi esista¬no per le generazioni che verranno, “disponibili” nelle biblioteche private o pubbliche per altre platee, per nuove messe in scena. Cosa sarebbe difatti il teatro senza la sua immensa capacità di “mantenere la memoria”, senza quella brace che mantiene viva la fiamma del momento unico di condivisione della rappresentazione? Che cosa sarebbe il teatro senza il ricordo del teatro?
Philippe Minyana è da oltre trent’anni uno dei protagonisti della scena teatrale in Francia. Drammaturgo, autore di decine di pièces teatrali, testi radiofonici e libretti d’opera (alcuni dei quali musicati da G. Aperghis, M. Fabre e Ph. Mion). E’ stato anche regista e attore. Vive e lavora a Parigi. Dal 1979 ha scritto una trentina di testi, tutti sono stati pubblicati (la maggior parte dalle edizioni Théâtrales), molti sono stati tradotti e rappresentati all'estero.
Alessio Pizzech Debutta come scenografo e regista collaboratore presso il Teatro Donizetti di Bergamo per le due opere: ‘Il Piccolo Cantore’ di L. Gregoretti e ‘Una Furtiva Lagrima’ di U. Gregoretti. Ha al suo attivo un’intensa attività di traduzione dal francese tra cui il ‘Theatre de poche’ di Jean Cocteau, una nuova versione italiana di ‘Historie du soldat di Ramuz ‘e di ‘Savannah Bay’ di M. Duras, nonché il testo teatrale ‘Notti d’inchiostro’ di F. Jelannette. È stato docente di Arte Scenica al Conservatorio Giordano di Foggia. Ha al suo attivo un contributo per la pubblicazione ‘I Teatri della scuola’ edito dalla Provincia di Pisa. Di particolare rilevanza l’attività didattica rivolta proprio alle scuole attuata dal ’93 in Italia e all’estero. Incontra e collabora dal ’97 con Marion d’Amburgo e Federico Tiezzi. Ha diretto importanti attori e attrici: Elena Croce, Marion D’Amburgo, Antonio Piovanelli, Mita Medici, Martine Brochard, Adria Mortari, Gianluigi Fogacci, Anna Montinari, Bob Marchese, Maria Rosaria Omaggio, Beppe Ghiglioni. É stato assistente e regista collaboratore per alcuni registi italiani e stranieri: Pier’Alli, Micha Van Hoecke, Ugo Gregoretti, Michele Mirabella e Giorgio Pressburgher.
SCHEDA INFORMATIVA:
PIECE TEATRALE: DOVRESTI TORNARE PIÙ SPESSO
LUOGO: Spazio ProgettArte3D – Via Scacciaricci, 5 - 01100 Viterbo
DATA: Martedì 7 Settembre ore 20.00, Mercoledì 8 e Giovedì 9 Settembre ore 21.00
INFORMAZIONI: progettarte3d@progettarte3d.it ; qdafestival@hotmail.com
dI Philippe Minyana (Francia)
Dittico sulla memoria/ prima parte
Regia di Alessio Pizzech
con Clara Galante
traduzione di Anna D’Elia
musiche di Marco Arturo Marelli
Co-produzione del festival con ARMUNIA.
Con il sostegno dell’ambasciata di Francia
La quattordicesima edizione del Festival “Quartieri dell’Arte”, sottotitolo SWAP2/SCAMBIO2 si concentra su pratiche che mettono a contatto varie forme di scrittura e fanno dialogare la drammaturgia con altre discipline. La drammaturgia è tornata al centro del dibattito teatrale internazionale e “Quartieri dell’Arte” ha cercato, nei suoi quattordici anni di attività, di restituire il dibattito sul testo ospitando ogni tipo di scrittura, adottando come unico criterio discriminante il livello tecnico degli autori selezionati. Alla chiusura di un decennio molto importante il nostro è un programma concepito in equilibrio tra riflessione e ricerca delle strade future.
I direttori artistici del Festival sono Gian Maria Cervo e Alberto Bassetti.
Il Festival è sostenuto da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, Centro Sperimentale di Cinematografia, Città di Viterbo, Comune di Caprarola, Amministrazione Provinciale di Viterbo, Goethe Institut, Ambasciata di Francia, Ambasciata Slovacca, Istituto Slovacco.
In collaborazione con ProgettArte3D è stata realizzata la terza residenza d’artista che ha permesso a questi artisti di lavorare insieme nella cornice medievale della città di Viterbo.
DOVRESTI TORNARE PIU’ SPESSO Dittico sulla memoria/prima parte
Il teatro è sempre stato, da Molière alla Commedia dell’Arte, e an¬cora oggi, un punto di contatto, di dialogo, di scambi fecondi. Non solo tra singoli ma anche tra nazioni. ‘Dittico sulla memoria’ è uno spettacolo sul teatro, una sorta di opera metateatrale. Al centro troviamo l’istante febbrile, appassionato della rappresentazione e dell’incontro con gli autori, ma è altrettanto importante che di tutto ciò sia conservata traccia, e che i testi esista¬no per le generazioni che verranno, “disponibili” nelle biblioteche private o pubbliche per altre platee, per nuove messe in scena. Cosa sarebbe difatti il teatro senza la sua immensa capacità di “mantenere la memoria”, senza quella brace che mantiene viva la fiamma del momento unico di condivisione della rappresentazione? Che cosa sarebbe il teatro senza il ricordo del teatro?
Philippe Minyana è da oltre trent’anni uno dei protagonisti della scena teatrale in Francia. Drammaturgo, autore di decine di pièces teatrali, testi radiofonici e libretti d’opera (alcuni dei quali musicati da G. Aperghis, M. Fabre e Ph. Mion). E’ stato anche regista e attore. Vive e lavora a Parigi. Dal 1979 ha scritto una trentina di testi, tutti sono stati pubblicati (la maggior parte dalle edizioni Théâtrales), molti sono stati tradotti e rappresentati all'estero.
Alessio Pizzech Debutta come scenografo e regista collaboratore presso il Teatro Donizetti di Bergamo per le due opere: ‘Il Piccolo Cantore’ di L. Gregoretti e ‘Una Furtiva Lagrima’ di U. Gregoretti. Ha al suo attivo un’intensa attività di traduzione dal francese tra cui il ‘Theatre de poche’ di Jean Cocteau, una nuova versione italiana di ‘Historie du soldat di Ramuz ‘e di ‘Savannah Bay’ di M. Duras, nonché il testo teatrale ‘Notti d’inchiostro’ di F. Jelannette. È stato docente di Arte Scenica al Conservatorio Giordano di Foggia. Ha al suo attivo un contributo per la pubblicazione ‘I Teatri della scuola’ edito dalla Provincia di Pisa. Di particolare rilevanza l’attività didattica rivolta proprio alle scuole attuata dal ’93 in Italia e all’estero. Incontra e collabora dal ’97 con Marion d’Amburgo e Federico Tiezzi. Ha diretto importanti attori e attrici: Elena Croce, Marion D’Amburgo, Antonio Piovanelli, Mita Medici, Martine Brochard, Adria Mortari, Gianluigi Fogacci, Anna Montinari, Bob Marchese, Maria Rosaria Omaggio, Beppe Ghiglioni. É stato assistente e regista collaboratore per alcuni registi italiani e stranieri: Pier’Alli, Micha Van Hoecke, Ugo Gregoretti, Michele Mirabella e Giorgio Pressburgher.
SCHEDA INFORMATIVA:
PIECE TEATRALE: DOVRESTI TORNARE PIÙ SPESSO
LUOGO: Spazio ProgettArte3D – Via Scacciaricci, 5 - 01100 Viterbo
DATA: Martedì 7 Settembre ore 20.00, Mercoledì 8 e Giovedì 9 Settembre ore 21.00
INFORMAZIONI: progettarte3d@progettarte3d.it ; qdafestival@hotmail.com
07
settembre 2010
Dovresti tornare più spesso
Dal 07 al 09 settembre 2010
serata - evento
Location
PROGETTARTE3D
Viterbo, Piazza San Pellegrino, 1, (Viterbo)
Viterbo, Piazza San Pellegrino, 1, (Viterbo)
Orario di apertura
martedì 7 ore 20.00-mercoleì 8 ore 21.00-venerdì 9 ore 21.00
Vernissage
7 Settembre 2010, ore 20,00
Autore
Curatore