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Drago Cerchiari – Chairs and Trees.
A Ferrara Palazzo della Racchetta, Chairs and Trees, fa parte delle prime quattro mostre che occuperanno le numerose e ampie sale di tutti e tre i piani del palazzo in occasione del Ferrara Art Festival 2014
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tra Parigi e Odessa, a Ferrara: Drago Cerchiari, Chairs and Trees.
Si inaugura sabato 24 maggio 2014 alle ore 17 con le prime quattro mostre a Palazzo della Racchetta, Ferrara, via Vaspergolo 4,6,6a, l’attesissimo Ferrara Art Festival, che vedrà succedersi nell'arco di più di quattro mesi 30 mostre d’arte contemporanea di artisti nazionali e internazionali e una ventina di eventi collaterali del Racket Festival (teatro, musica, letteratura).
Chairs and Trees, Drago Cerchiari a cura di Virgilio Patarini, catalogo Editoriale Giorgio Mondadori, fa parte delle prime quattro mostre che occuperanno le numerose e ampie sale di tutti e tre i piani del palazzo cinquecentesco e che propongono un ampio ventaglio espressivo sia dal punto di vista artistico (dal figurativo classicheggiante all'astratto puro) che geografico (dai 20 artisti provenienti dal Grand Palais di Parigi ai 3 protagonisti di mostre nei musei di Odessa, dalla siciliana Parlagreco al milanese Cerchiari).
Drago Cerchiari: Sedie e alberi
La pittura di Drago Cerchiari, pur essendo di matrice figu¬rativa, non indulge all’aneddoto descrittivo, e poco conce¬de a superflue divagazioni icastiche. È una pittura inquieta, in continuo movimento, all’eterna ricerca di una cifra stili¬stica originale e originaria. E anche quando trova una chia¬ve interpretativa feconda ed efficace, dalla quale scaturi¬sce un intero, prolifico ciclo, come, ad esempio, i quadri di ‘Canada in fiamme’ o di ‘Alberi e steccati’, questa si declina in variazioni sul tema sempre nuove e talvolta spiazzanti. La tensione in Cerchiari è duplice: da una parte una vo¬lontà di sintesi capace di cogliere l’essenza formale delle cose raffigurate (alberi, figure, nature morte, vedute di cit¬tà); dall’altra l’istintiva ricerca di un gesto pittorico in grado di proiettare sulla tela l’ombra della propria anima, l’im¬pronta della propria personalità. Nel ciclo dedicato ad ‘Alberi e steccati’ (‘Fences and trees’) lo stile oscilla tra reminiscenze fauves e tentazioni chiari¬ste, anche se costanti sono il ritmo sincopato e le vibrazioni tonali delle pennellate e l’uso del graffio verticale a spezzare le campiture di colore e a dare slancio dinamico alle composizioni. (...) Il respiro della natura si fa colore e segno e, al tempo stes¬so, in quel colore e in quel segno l’anima dell’autore si in¬frange e si rifrange, come in un gioco di specchi. V.P.
Queste le altre tre mostre di questo primo ciclo, tutte curate da Virgilio Patarini, catalogo Editoriale Giorgio Mondadori:
Gruppo “Signes et Traces”, Omaggio a Riccardo Licata
L. Vasilieva, I. Vareshkin e S. Paprotskiy: Astrazione Odessa
Graziella Paolini Parlagreco, Rosso Mediterraneo
Le mostre saranno visitabili tutti i giorni dalle 15 alle 19 fino al 12 giugno. Ingresso libero.
Per informazioni: zamenhof.art@gmail.com
Si inaugura sabato 24 maggio 2014 alle ore 17 con le prime quattro mostre a Palazzo della Racchetta, Ferrara, via Vaspergolo 4,6,6a, l’attesissimo Ferrara Art Festival, che vedrà succedersi nell'arco di più di quattro mesi 30 mostre d’arte contemporanea di artisti nazionali e internazionali e una ventina di eventi collaterali del Racket Festival (teatro, musica, letteratura).
Chairs and Trees, Drago Cerchiari a cura di Virgilio Patarini, catalogo Editoriale Giorgio Mondadori, fa parte delle prime quattro mostre che occuperanno le numerose e ampie sale di tutti e tre i piani del palazzo cinquecentesco e che propongono un ampio ventaglio espressivo sia dal punto di vista artistico (dal figurativo classicheggiante all'astratto puro) che geografico (dai 20 artisti provenienti dal Grand Palais di Parigi ai 3 protagonisti di mostre nei musei di Odessa, dalla siciliana Parlagreco al milanese Cerchiari).
Drago Cerchiari: Sedie e alberi
La pittura di Drago Cerchiari, pur essendo di matrice figu¬rativa, non indulge all’aneddoto descrittivo, e poco conce¬de a superflue divagazioni icastiche. È una pittura inquieta, in continuo movimento, all’eterna ricerca di una cifra stili¬stica originale e originaria. E anche quando trova una chia¬ve interpretativa feconda ed efficace, dalla quale scaturi¬sce un intero, prolifico ciclo, come, ad esempio, i quadri di ‘Canada in fiamme’ o di ‘Alberi e steccati’, questa si declina in variazioni sul tema sempre nuove e talvolta spiazzanti. La tensione in Cerchiari è duplice: da una parte una vo¬lontà di sintesi capace di cogliere l’essenza formale delle cose raffigurate (alberi, figure, nature morte, vedute di cit¬tà); dall’altra l’istintiva ricerca di un gesto pittorico in grado di proiettare sulla tela l’ombra della propria anima, l’im¬pronta della propria personalità. Nel ciclo dedicato ad ‘Alberi e steccati’ (‘Fences and trees’) lo stile oscilla tra reminiscenze fauves e tentazioni chiari¬ste, anche se costanti sono il ritmo sincopato e le vibrazioni tonali delle pennellate e l’uso del graffio verticale a spezzare le campiture di colore e a dare slancio dinamico alle composizioni. (...) Il respiro della natura si fa colore e segno e, al tempo stes¬so, in quel colore e in quel segno l’anima dell’autore si in¬frange e si rifrange, come in un gioco di specchi. V.P.
Queste le altre tre mostre di questo primo ciclo, tutte curate da Virgilio Patarini, catalogo Editoriale Giorgio Mondadori:
Gruppo “Signes et Traces”, Omaggio a Riccardo Licata
L. Vasilieva, I. Vareshkin e S. Paprotskiy: Astrazione Odessa
Graziella Paolini Parlagreco, Rosso Mediterraneo
Le mostre saranno visitabili tutti i giorni dalle 15 alle 19 fino al 12 giugno. Ingresso libero.
Per informazioni: zamenhof.art@gmail.com
24
maggio 2014
Drago Cerchiari – Chairs and Trees.
Dal 24 maggio al 12 giugno 2014
arte contemporanea
Location
PALAZZO RACCHETTA
Ferrara, Via Vaspergolo, 3, (Ferrara)
Ferrara, Via Vaspergolo, 3, (Ferrara)
Orario di apertura
tutti i giorni 15-19
Vernissage
24 Maggio 2014, ore 17.00
Autore
Curatore