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DREAM CIRCUS PROJECT Mediterraneo Tour
DoubleRoom ospita la prima tappa di “DREAM CIRCUS Mediterraneo Tour”, progetto di arte relazionale partito nel 2010 da Torino che, dopo aver percorso più di 7000 km per raccogliere sogni e incubi nei paesi depressi economicamente, parte proprio da Trieste per un tour nei Balcani.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 1 novembre dalle ore 16 alle ore 20, DoubleRoom arti visive di via Canova 9 ospita nell'ambito della mostra “PARLARI linguaggio da circo”, rassegna dedicata alle possibili relazioni fra arti visive, performance e arte circense, la prima tappa di “DREAM CIRCUS Mediterraneo Tour”, progetto di arte relazionale partito nel 2010 da Torino che, dopo aver percorso più di 7000 km per raccogliere sogni e incubi nei paesi depressi economicamente, e reduce dalla vittoria della call berlinese di “We-Traders. Swapping crisis for city” come miglior idea, parte proprio da Trieste per un tour nei Balcani.
Dream Circus è un progetto dell’artista, grafico e illustratore Daniele Catalli che si pone l’obiettivo di indagare il visivo nell’onirico e si presenta come un’installazione composta da decine di piccoli disegni su carta, realizzati dall’artista in varie città del mondo: da Maranola a Kabul, da Reykjavík a Buenos Aires, da Amsterdam a Livorno…
Il pubblico è invitato a raccontare per iscritto un sogno o un incubo che lo ha colpito particolarmente e in cambio del proprio sogno - per ogni sogno raccolto, vengono realizzati infatti uno o più disegni - ognuno riceve il disegno generato dal sogno di un’altra persona scegliendolo fra quelli in mostra. Man mano che i sogni vengono scelti, l’installazione cambia, lasciando il posto a nuove immagini…
Parte così il Mediterraneao Tour, organizzato in collaborazione con Arteco (Annalisa Pellino e Beatrice Zanelli), toccando, oltre alla città di Trieste al DoubleRoom, Belgrado al European Centre for Culture and Debate, Skopje al Contemporary Art Center e Istanbul al Pasaj. Quest’ultima in particolare ospiterà Catalli per una residenza d’artista più lunga rispetto alle tappe precedenti, durante la quale raccogliere tutto il materiale in un catalogo e in una mostra.
Ad accompagnare il Tour, ci sarà anche il libro d’artista “A Midsummer Night's Dream”, ispirato all’omonima commedia di Shakespeare, un oggetto da collezione che è insieme tunnelbook, silentbook e peepshow prodotto a mano in diverse tecniche a stampa e con lo scopo di sostenere il progetto attraverso la vendita.
L'evento si inserisce nell'ambito della mostra “PARLARI linguaggio da circo”, un'ampia rassegna dedicata alle possibili relazioni fra arti visive, performance e arte circense curata da Massimo Premuda in collaborazione con il Gruppo78 in cui sono presentate le ricerche di Tomaž Črnej, Fabiola Faidiga, Gruppo78 ed Elettra Metallinò. Negli ultimi anni infatti il circo contemporaneo si sta orientando sempre di più verso forme di intrattenimento senza animali selvatici e sta conquistando un nuovo consenso grazie alla maestria degli artisti, alla particolarità dei numeri e all'attenzione alle coreografie, ma anche ai costumi e alle colonne sonore che vengono realizzati appositamente per questi spettacoli dal vivo. In scena solo attori, atleti e ballerini che scelgono la vita itinerante del circo e che favoriscono così il rinnovamento dell'arte circense tradizionale.
Dream Circus è un progetto dell’artista, grafico e illustratore Daniele Catalli che si pone l’obiettivo di indagare il visivo nell’onirico e si presenta come un’installazione composta da decine di piccoli disegni su carta, realizzati dall’artista in varie città del mondo: da Maranola a Kabul, da Reykjavík a Buenos Aires, da Amsterdam a Livorno…
Il pubblico è invitato a raccontare per iscritto un sogno o un incubo che lo ha colpito particolarmente e in cambio del proprio sogno - per ogni sogno raccolto, vengono realizzati infatti uno o più disegni - ognuno riceve il disegno generato dal sogno di un’altra persona scegliendolo fra quelli in mostra. Man mano che i sogni vengono scelti, l’installazione cambia, lasciando il posto a nuove immagini…
Parte così il Mediterraneao Tour, organizzato in collaborazione con Arteco (Annalisa Pellino e Beatrice Zanelli), toccando, oltre alla città di Trieste al DoubleRoom, Belgrado al European Centre for Culture and Debate, Skopje al Contemporary Art Center e Istanbul al Pasaj. Quest’ultima in particolare ospiterà Catalli per una residenza d’artista più lunga rispetto alle tappe precedenti, durante la quale raccogliere tutto il materiale in un catalogo e in una mostra.
Ad accompagnare il Tour, ci sarà anche il libro d’artista “A Midsummer Night's Dream”, ispirato all’omonima commedia di Shakespeare, un oggetto da collezione che è insieme tunnelbook, silentbook e peepshow prodotto a mano in diverse tecniche a stampa e con lo scopo di sostenere il progetto attraverso la vendita.
L'evento si inserisce nell'ambito della mostra “PARLARI linguaggio da circo”, un'ampia rassegna dedicata alle possibili relazioni fra arti visive, performance e arte circense curata da Massimo Premuda in collaborazione con il Gruppo78 in cui sono presentate le ricerche di Tomaž Črnej, Fabiola Faidiga, Gruppo78 ed Elettra Metallinò. Negli ultimi anni infatti il circo contemporaneo si sta orientando sempre di più verso forme di intrattenimento senza animali selvatici e sta conquistando un nuovo consenso grazie alla maestria degli artisti, alla particolarità dei numeri e all'attenzione alle coreografie, ma anche ai costumi e alle colonne sonore che vengono realizzati appositamente per questi spettacoli dal vivo. In scena solo attori, atleti e ballerini che scelgono la vita itinerante del circo e che favoriscono così il rinnovamento dell'arte circense tradizionale.
01
novembre 2014
DREAM CIRCUS PROJECT Mediterraneo Tour
01 novembre 2014
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
DOUBLEROOM
Trieste, Via Antonio Canova, 9, (Trieste)
Trieste, Via Antonio Canova, 9, (Trieste)
Orario di apertura
dalle 16 alle 20
Vernissage
1 Novembre 2014, ore 16
Autore
Curatore