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Duality
“Duality” è la seconda personale di Ignacio Uriarte (1972 Krefeld, Germania) da Loom Gallery. Presenta una serie di nuove opere, disegni e installazioni, concepite specificatamente per questa mostra, insieme a un video centrale nella produzione di Uriarte, “Archivadores En Archivo” (2007).
Comunicato stampa
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L’opera di Ignacio Uriarte (1972 Krefeld, Germania) è contraddistinta da un aspetto minimal e dalla vicinanza, tanto nell’estetica quanto nei contenuti, all’arte concettuale degli anni Sessanta. Uriarte ha inizialmente intrapreso una carriera in amministrazione e per diversi anni ha lavorato in ufficio, decidendo in seguito di abbandonarlo e seguire la carriera nel mondo dell’arte.
La natura ripetitiva e banale della carriera aziendale ha affascinato e fortemente influenzato la pratica dell’artista, che si concentra sull’estetica e il simbolismo delle classiche forniture per uffici: penne, matite, fogli e altri articoli di cancelleria.
Negli oggetti quotidiani, negli aspetti apparentemente banali, nella routine della vita moderna, Uriarte ha cercato – e ritrovato – bellezza e poesia. Le motivazioni di questa ricerca derivano dal desiderio di sfidare le nozioni convenzionali dell’arte, esaminare il rapporto tra lavoro e creatività e mettere discussione i confini tra arte e non arte, convenzionale e straordinario.
Ignacio Uriarte ha creato capolavori come “Archivadores En Archivo”, nel 2007, un video in stop-motion che in “Duality” conclude il percorso di mostra: decine di raccoglitori si dispongono sugli scaffali secondo innumerevoli combinazioni, trasformando un compito ripetitivo in una brillante danza immaginativa.
La stanza principale è dedicata invece a una selezione di disegni che partono dallo scarabocchiare annoiato e assorto per costruire – oppure de-costruire, a seconda della direzione di lettura – corpi geometrici. La serie, realizzata da Ignacio specificatamente per la sua seconda personale da Loom Gallery, mostra diversi modi, tutti analogici, di organizzare e comprendere il mondo tra quadrato e circolare, caldo e freddo, esterno e interno, positivo e negativo: “Duality”, una struttura binaria che suscita questioni filosofiche come la rappresentazione di yin e yang e il mito di Sisifo.
E ancora, luce e ombra: la stanza d’ingresso presenta una nuova installazione composta da documenti bianchi in formato A4, ciascuno dei quali è stato semplicemente piegato in modo da “colorarsi” di luce riflessa e ombre proiettate. Il cerchio si chiude – o meglio, si apre – con un’altra danza, come in “Archivadores En Archivo”, questa volta una delicata coreografia che trasforma lo standard per eccellenza in poesia visiva e ridà unicità alla ripetizione.
Tra le mostre più recenti: "Ingacio Uriarte: Office Work", Museum Ostwall im Dortmunder U, Dortmund e "Repetitive Forms (Sometimes Singular)", Wilhelm Morgner Museum, Soest (2022). Ignacio Uriarte ha avuto personali al Mies van der Rohe Pavillion, Barcellona; alla Berlinische Galerie, Berlino e al The Drawing Center, New York, fra le altre. La sua opera è presente in numerose collezioni istituzionali e private, tra le quali: Fundación Marcelino Botín, Santander; Collezione La Gaia, Busca; Fondazione Fiera Milano, Milano; FRAC Lorraine, Metz; Sammlung Schering Stiftung, Berlin; Blanton Museum of Art, Austin; M Woods Collection, Beijing.
La natura ripetitiva e banale della carriera aziendale ha affascinato e fortemente influenzato la pratica dell’artista, che si concentra sull’estetica e il simbolismo delle classiche forniture per uffici: penne, matite, fogli e altri articoli di cancelleria.
Negli oggetti quotidiani, negli aspetti apparentemente banali, nella routine della vita moderna, Uriarte ha cercato – e ritrovato – bellezza e poesia. Le motivazioni di questa ricerca derivano dal desiderio di sfidare le nozioni convenzionali dell’arte, esaminare il rapporto tra lavoro e creatività e mettere discussione i confini tra arte e non arte, convenzionale e straordinario.
Ignacio Uriarte ha creato capolavori come “Archivadores En Archivo”, nel 2007, un video in stop-motion che in “Duality” conclude il percorso di mostra: decine di raccoglitori si dispongono sugli scaffali secondo innumerevoli combinazioni, trasformando un compito ripetitivo in una brillante danza immaginativa.
La stanza principale è dedicata invece a una selezione di disegni che partono dallo scarabocchiare annoiato e assorto per costruire – oppure de-costruire, a seconda della direzione di lettura – corpi geometrici. La serie, realizzata da Ignacio specificatamente per la sua seconda personale da Loom Gallery, mostra diversi modi, tutti analogici, di organizzare e comprendere il mondo tra quadrato e circolare, caldo e freddo, esterno e interno, positivo e negativo: “Duality”, una struttura binaria che suscita questioni filosofiche come la rappresentazione di yin e yang e il mito di Sisifo.
E ancora, luce e ombra: la stanza d’ingresso presenta una nuova installazione composta da documenti bianchi in formato A4, ciascuno dei quali è stato semplicemente piegato in modo da “colorarsi” di luce riflessa e ombre proiettate. Il cerchio si chiude – o meglio, si apre – con un’altra danza, come in “Archivadores En Archivo”, questa volta una delicata coreografia che trasforma lo standard per eccellenza in poesia visiva e ridà unicità alla ripetizione.
Tra le mostre più recenti: "Ingacio Uriarte: Office Work", Museum Ostwall im Dortmunder U, Dortmund e "Repetitive Forms (Sometimes Singular)", Wilhelm Morgner Museum, Soest (2022). Ignacio Uriarte ha avuto personali al Mies van der Rohe Pavillion, Barcellona; alla Berlinische Galerie, Berlino e al The Drawing Center, New York, fra le altre. La sua opera è presente in numerose collezioni istituzionali e private, tra le quali: Fundación Marcelino Botín, Santander; Collezione La Gaia, Busca; Fondazione Fiera Milano, Milano; FRAC Lorraine, Metz; Sammlung Schering Stiftung, Berlin; Blanton Museum of Art, Austin; M Woods Collection, Beijing.
22
settembre 2023
Duality
Dal 22 settembre al 21 ottobre 2023
arte contemporanea
Location
Loom Gallery
Milano, Piazza Luigi di Savoia, 24, (MI)
Milano, Piazza Luigi di Savoia, 24, (MI)
Orario di apertura
martedì-sabato; 14.30-19
Vernissage
21 Settembre 2023, 19-21
Sito web
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