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Duccio di Monte – Ballate da Rio Moro
Il Maestro Duccio Di Monte, durante il periodo del “lockdown”, ha deciso di utilizzare le sue scatole di farmaci per disegnare. L’esigenza è nata dal fatto che avendo una libertà ridotta a quattro mura domestiche, ha optato di esprimersi graficamente sulle scatole dei suoi farmaci.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Ballate da Rio Moro”: libro e mostra personale
del Maestro Duccio Di Monte
Dal 2 al 24 marzo
presso la Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico
Crema, 19 febbraio 2024 – L’inaugurazione sarà sabato 2 marzo alle ore 18,00
“Ballate da Rio Moro” è il titolo del libro e della mostra personale del Maestro Duccio Di Monte originario di Alba Adriatica (Abruzzo), allestita presso la Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico a partire dal 2 fino al 24 marzo 2024.
L’autore Duccio Di Monte inaugura sabato 2 marzo alle ore 18,00 con circa 50 opere originali presenti nel volume in mostra.
L’iniziativa è organizzata con i patrocini del Comune e Cultura di Crema, della Fondazione San Domenico di Crema, della Pro Loco di Crema ed è sponsorizzata da ICAS.
Durante l’evento, le professoresse Sara Villa e Roberta Tosetti ci allieteranno con la lettura di alcune vivacissime poesie del Maestro Di Monte.
“Duccio Di Monte è stato per il suo territorio uno dei portabandiera della ricerca artistica e poetica, come risulta eloquentemente dalla sua produzione artistica. Egli è stato sempre presente apportando contributi in esposizioni, convegni, simposi e nei consensi artistici abruzzesi.” dichiara il critico Giuseppe Bacci.
Il Maestro Duccio Di Monte, durante il periodo del “lockdown”, ha deciso di utilizzare le sue scatole di farmaci per disegnare. L’esigenza è nata dal fatto che avendo una libertà ridotta a quattro mura domestiche, ha optato di esprimersi graficamente sulle scatole dei suoi farmaci. Il progetto è nato spontaneamente perché, dopo i pasti, prendendo i farmaci abituali, nell’atto di aprire il contenitore, ha cominciato a realizzare dei liberi disegni.
Il titolo è legato al Rio Moro, un piccolo affluente del Torrente Vibrata in provincia di Teramo (Abruzzo); proprio a 200 metri sorgeva la casa nativa del pittore e questo luogo gli ricordava i suoi primi passatempi d’infanzia, quando giocava con la creta ai margini del corso d’acqua.
Il libro vuole semplicemente narrare i momenti salienti dell’esistenza del Maestro e quella delle persone incontrate durante il corso della propria vita. Inoltre, desidera ricordare le persone care, quelle amate, cercando di farle rivivere attraverso il sentimento della poesia. E ancora, oltre ai luoghi della sua infanzia, egli celebra con passione la bellezza, la naturalezza, l’armonia con il mare tanto amato dal poeta.
Si presenta dunque piacevolmente nostalgico e sapiente il volume “Ballate da Rio Moro”; nelle varie presentazioni del libro che verranno organizzate, verranno definiti anche incontri d’esperienza e libere testimonianze: ricordi, poesie, prosa, annotazioni, sui fatti che caratterizzarono un particolare momento del tempo passato.
Il volume e, di conseguenza, la mostra, ci raccontano con colori forti e composizioni vibranti l’affascinante ispirazione artistica, l’inventiva e l’introspettiva che è in lui. Il suo manifesto pittorico dichiara l’urgenza del recupero di identità, la grandezza delle cose semplici, la sublimità della natura umana, l’anelito al trascendente, infondendo bellezza negli abiti virtuosi del vissuto quotidiano e li manifesta in opere che assumono il valore edificante della vita ordinaria. Attraverso le forme splendide dell’arte ha riscattato, fino ad esorcizzare, l’esistenza quotidiana nelle sue sofferenze e nelle sue gioie.
Tutte le sue opere, disegni, pitture e poesie, confluiscono a comporre un momento di storia del suo percorso di vita e d’arte dove il tempo viene considerato come una sorta di schema entro il quale collocano i fatti che si succedono, per cui il concetto di “tempo” si accompagna al concetto di “spazio” e si raffigura come un continuo, omogeneo e ritmico cambiamento lineare (e dunque misurabile) attraverso il quale il presente diviene passato”.
Inaugurazione sabato 2 marzo 2024 dalle ore 18:00 alle ore 20:30. Ingresso libero.
Presentazione critica: Giuseppe Bacci
Curatore della mostra: Andrea Di Monte
Orario apertura: dal martedì al sabato dalle ore 16:00 alle 19:00 e domenica dalle ore 10:00 alle 12.00 e dalle 16:00 alle 19:00.
www.teatrosandomenico.com info@teatrosandomenico.com T. 0373.85418 Instagram Facebook
del Maestro Duccio Di Monte
Dal 2 al 24 marzo
presso la Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico
Crema, 19 febbraio 2024 – L’inaugurazione sarà sabato 2 marzo alle ore 18,00
“Ballate da Rio Moro” è il titolo del libro e della mostra personale del Maestro Duccio Di Monte originario di Alba Adriatica (Abruzzo), allestita presso la Galleria Arteatro della Fondazione San Domenico a partire dal 2 fino al 24 marzo 2024.
L’autore Duccio Di Monte inaugura sabato 2 marzo alle ore 18,00 con circa 50 opere originali presenti nel volume in mostra.
L’iniziativa è organizzata con i patrocini del Comune e Cultura di Crema, della Fondazione San Domenico di Crema, della Pro Loco di Crema ed è sponsorizzata da ICAS.
Durante l’evento, le professoresse Sara Villa e Roberta Tosetti ci allieteranno con la lettura di alcune vivacissime poesie del Maestro Di Monte.
“Duccio Di Monte è stato per il suo territorio uno dei portabandiera della ricerca artistica e poetica, come risulta eloquentemente dalla sua produzione artistica. Egli è stato sempre presente apportando contributi in esposizioni, convegni, simposi e nei consensi artistici abruzzesi.” dichiara il critico Giuseppe Bacci.
Il Maestro Duccio Di Monte, durante il periodo del “lockdown”, ha deciso di utilizzare le sue scatole di farmaci per disegnare. L’esigenza è nata dal fatto che avendo una libertà ridotta a quattro mura domestiche, ha optato di esprimersi graficamente sulle scatole dei suoi farmaci. Il progetto è nato spontaneamente perché, dopo i pasti, prendendo i farmaci abituali, nell’atto di aprire il contenitore, ha cominciato a realizzare dei liberi disegni.
Il titolo è legato al Rio Moro, un piccolo affluente del Torrente Vibrata in provincia di Teramo (Abruzzo); proprio a 200 metri sorgeva la casa nativa del pittore e questo luogo gli ricordava i suoi primi passatempi d’infanzia, quando giocava con la creta ai margini del corso d’acqua.
Il libro vuole semplicemente narrare i momenti salienti dell’esistenza del Maestro e quella delle persone incontrate durante il corso della propria vita. Inoltre, desidera ricordare le persone care, quelle amate, cercando di farle rivivere attraverso il sentimento della poesia. E ancora, oltre ai luoghi della sua infanzia, egli celebra con passione la bellezza, la naturalezza, l’armonia con il mare tanto amato dal poeta.
Si presenta dunque piacevolmente nostalgico e sapiente il volume “Ballate da Rio Moro”; nelle varie presentazioni del libro che verranno organizzate, verranno definiti anche incontri d’esperienza e libere testimonianze: ricordi, poesie, prosa, annotazioni, sui fatti che caratterizzarono un particolare momento del tempo passato.
Il volume e, di conseguenza, la mostra, ci raccontano con colori forti e composizioni vibranti l’affascinante ispirazione artistica, l’inventiva e l’introspettiva che è in lui. Il suo manifesto pittorico dichiara l’urgenza del recupero di identità, la grandezza delle cose semplici, la sublimità della natura umana, l’anelito al trascendente, infondendo bellezza negli abiti virtuosi del vissuto quotidiano e li manifesta in opere che assumono il valore edificante della vita ordinaria. Attraverso le forme splendide dell’arte ha riscattato, fino ad esorcizzare, l’esistenza quotidiana nelle sue sofferenze e nelle sue gioie.
Tutte le sue opere, disegni, pitture e poesie, confluiscono a comporre un momento di storia del suo percorso di vita e d’arte dove il tempo viene considerato come una sorta di schema entro il quale collocano i fatti che si succedono, per cui il concetto di “tempo” si accompagna al concetto di “spazio” e si raffigura come un continuo, omogeneo e ritmico cambiamento lineare (e dunque misurabile) attraverso il quale il presente diviene passato”.
Inaugurazione sabato 2 marzo 2024 dalle ore 18:00 alle ore 20:30. Ingresso libero.
Presentazione critica: Giuseppe Bacci
Curatore della mostra: Andrea Di Monte
Orario apertura: dal martedì al sabato dalle ore 16:00 alle 19:00 e domenica dalle ore 10:00 alle 12.00 e dalle 16:00 alle 19:00.
www.teatrosandomenico.com info@teatrosandomenico.com T. 0373.85418 Instagram Facebook
02
marzo 2024
Duccio di Monte – Ballate da Rio Moro
Dal 02 al 24 marzo 2024
personale
Location
Galleria Arteatro Fondazione San Domenico Crema
Crema, Via Verdelli, 6, (CR)
Crema, Via Verdelli, 6, (CR)
Orario di apertura
Inaugurazione sabato 2 marzo 2024 dalle ore 18:00 alle ore 20:30
Orario apertura: dal martedì al sabato dalle ore 16:00 alle 19:00 e domenica dalle ore 10:00 alle 12.00 e dalle 16:00 alle 19:00
Vernissage
2 Marzo 2024, ore 18.00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Sponsor
Patrocini