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Due pittori di Chioggia a confronto: Angelo Brombo e Domenico Boscolo Natta
Nel decennale della morte di Domenico Boscolo Natta Anfiteatro Arte rende omaggio con una mostra che mette a confronto la pittura di due artisti chioggiotti che in momenti diversi hanno saputo interpretare e trasmettere i vero spirito della loro terra “quasi” veneziana.
Comunicato stampa
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Anfiteatro Arte ospita questa mostra proponendo per la prima volta tra le sue sale una doppia personale: un confronto tra una ventina di opere di Domenico Boscolo Natta (Sala del cemento: opere dagli anni Settanta agli anni Novanta - e Sala di mezzo: opere degli anni Sessanta) e quelle di Angelo Brombo (Sala delle colonne: opere dal 1930 al 1962).
La mostra è stata organizzata per commemorare il decennale della scomparsa di Boscolo Natta, artista chioggiotto figurativo formatisi tra gli ambienti dell'Accademia e della Galleria Bevilacqua La Masa. In questi giorni proprio a Padova è stata inaugurata una sua importante personale presso il centro culturale San Gaetano. Così Anfiteatro Arte ha deciso, sotto la curatela di Lalli Munari, di rendere omaggio all'artista intrecciando il suo racconto con la storia di un altro indimentito artista chioggiotto: Angelo Brombo. A un anno dall'ultima retrospettiva a lui dedicata propria nella città di Chioggia.
Una generazione divide questi due artisti che hanno abitato la stessa terra, respirato gli stessi odori, parlato con la stessa gente e vissuto quella particolare e straordinaria condizione di essere quasi veneziani senza esserlo completamente. Entrambi con rigore, discrezione e dedizione hanno racchiuso i loro pensieri nelle pennellate materiche dei loro quadri, alternandosi in una continua riflessione sull'esistenza umana, dando importanza ai gesti e alla quotidianità di una realtà povera e semplice che nei loro quadri è rinata, assumendo la dimensione dell’epopea.
La mostra è stata organizzata per commemorare il decennale della scomparsa di Boscolo Natta, artista chioggiotto figurativo formatisi tra gli ambienti dell'Accademia e della Galleria Bevilacqua La Masa. In questi giorni proprio a Padova è stata inaugurata una sua importante personale presso il centro culturale San Gaetano. Così Anfiteatro Arte ha deciso, sotto la curatela di Lalli Munari, di rendere omaggio all'artista intrecciando il suo racconto con la storia di un altro indimentito artista chioggiotto: Angelo Brombo. A un anno dall'ultima retrospettiva a lui dedicata propria nella città di Chioggia.
Una generazione divide questi due artisti che hanno abitato la stessa terra, respirato gli stessi odori, parlato con la stessa gente e vissuto quella particolare e straordinaria condizione di essere quasi veneziani senza esserlo completamente. Entrambi con rigore, discrezione e dedizione hanno racchiuso i loro pensieri nelle pennellate materiche dei loro quadri, alternandosi in una continua riflessione sull'esistenza umana, dando importanza ai gesti e alla quotidianità di una realtà povera e semplice che nei loro quadri è rinata, assumendo la dimensione dell’epopea.
29
marzo 2012
Due pittori di Chioggia a confronto: Angelo Brombo e Domenico Boscolo Natta
Dal 29 marzo al 05 maggio 2012
arte moderna
Location
ANFITEATRO ARTE
Padova, Via Ognissanti, 33, (Padova)
Padova, Via Ognissanti, 33, (Padova)
Orario di apertura
da martedì a sabato, 9.30/12.30 - 15.30/19.30
Vernissage
29 Marzo 2012, dalle 19
Autore
Curatore