Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Duff | Martín | Sassolino
I lavori dei tre artisti in mostra hanno in comune il tema del respiro, inteso sia come atto fisico sia come momento di pausa e riflessione, ma lo affrontano in maniera differente, associando diverse implicazioni al concetto con cui identifichiamo la circolazione dell’aria nel nostro corpo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Respiro, inteso sia come atto fisico necessario alla vita, sia come momento di pausa e di riflessione rigenerante, per riprendere fiato e recuperare calma e lucidità. I tre artisti in mostra affrontano questo tema e l'azione stessa del respirare in modo molto diverso: i singoli lavori associano infatti differenti implicazioni al concetto con cui identifichiamo la circolazione dell'aria dentro e fuori il nostro corpo.
Nel nuovo lavoro di Arthur Duff, le parole sono ricamate a contrasto sulla trama di un tessuto: breath stop and glare riprende il senso del respiro come una pausa che urge in un momento di incertezza. L'artista ci invita a fermarci un attimo, dopo aver respirato, per poi guardarci attorno e ridare la giusta prospettiva alle cose. Sembra quasi un esercizio teatrale, fatto prima di entrare in scena, per ritrovare la necessaria concentrazione: Respira Fermati Guardati attorno.
Alicia Martín presenta una inedita installazione, Biblioteca VIII, in cui i libri sembrano volare nell’aria in uno spazio senza fine, come se fossero stati gettati in aria dall'artista stessa, in un momento di irruenza, cristallizzandosi poi all'improvviso esattamente nella posizione in cui erano quando sono stati scagliati. Allo stesso tempo, sembrano riemergere dalla superficie del muro come dall'acqua in cerca di ossigeno vitale. Quello che colpisce maggiormente nel lavoro dell'artista spagnola è la sua indiscussa capacità di dare vita ad opere mai ripetitive pur utilizzando in maniera quasi ossessiva lo stesso tema e la stessa materia: l'oggetto-libro il quale, declinato nelle più svariate forme, diventa veicolo di messaggi di una contemporaneità assoluta e dirompente.
La nuova opera di Arcangelo Sassolino, ruota intorno alle tre coordinate che sono le caratteristiche principali del suo lavoro: la costante alternanza fra forze contrapposte, in questo caso contrazione ed espansione, articolata attraverso macchinari e strutture ingegneristiche complesse; l'uso di processi industriali che danno vita ad una mise en scène forte e minimalista e l'atto performativo del puro impatto, visto come l'influenza di un'azione sull'altra. Nel caso di Macroscopico e domestico Sassolino ha creato una struttura che funziona in modo organico, che respira, dando vita ad un movimento che riprende l'attività dei polmoni per mettere in circolazione l'aria dentro e fuori il corpo umano. Anche il titolo del lavoro allude a questo circuito dentro/fuori: la macchina crea una dinamica tra il domestico/interno/privato (lo spazio dentro il nostro corpo e dentro di noi) e il Macroscopico/esterno/pubblico, cioè, tutto ciò che ci circonda.
Nel nuovo lavoro di Arthur Duff, le parole sono ricamate a contrasto sulla trama di un tessuto: breath stop and glare riprende il senso del respiro come una pausa che urge in un momento di incertezza. L'artista ci invita a fermarci un attimo, dopo aver respirato, per poi guardarci attorno e ridare la giusta prospettiva alle cose. Sembra quasi un esercizio teatrale, fatto prima di entrare in scena, per ritrovare la necessaria concentrazione: Respira Fermati Guardati attorno.
Alicia Martín presenta una inedita installazione, Biblioteca VIII, in cui i libri sembrano volare nell’aria in uno spazio senza fine, come se fossero stati gettati in aria dall'artista stessa, in un momento di irruenza, cristallizzandosi poi all'improvviso esattamente nella posizione in cui erano quando sono stati scagliati. Allo stesso tempo, sembrano riemergere dalla superficie del muro come dall'acqua in cerca di ossigeno vitale. Quello che colpisce maggiormente nel lavoro dell'artista spagnola è la sua indiscussa capacità di dare vita ad opere mai ripetitive pur utilizzando in maniera quasi ossessiva lo stesso tema e la stessa materia: l'oggetto-libro il quale, declinato nelle più svariate forme, diventa veicolo di messaggi di una contemporaneità assoluta e dirompente.
La nuova opera di Arcangelo Sassolino, ruota intorno alle tre coordinate che sono le caratteristiche principali del suo lavoro: la costante alternanza fra forze contrapposte, in questo caso contrazione ed espansione, articolata attraverso macchinari e strutture ingegneristiche complesse; l'uso di processi industriali che danno vita ad una mise en scène forte e minimalista e l'atto performativo del puro impatto, visto come l'influenza di un'azione sull'altra. Nel caso di Macroscopico e domestico Sassolino ha creato una struttura che funziona in modo organico, che respira, dando vita ad un movimento che riprende l'attività dei polmoni per mettere in circolazione l'aria dentro e fuori il corpo umano. Anche il titolo del lavoro allude a questo circuito dentro/fuori: la macchina crea una dinamica tra il domestico/interno/privato (lo spazio dentro il nostro corpo e dentro di noi) e il Macroscopico/esterno/pubblico, cioè, tutto ciò che ci circonda.
19
febbraio 2009
Duff | Martín | Sassolino
Dal 19 febbraio al 18 aprile 2009
arte contemporanea
Location
GALICA ARTECONTEMPORANEA
Milano, Viale Bligny, 41, (Milano)
Milano, Viale Bligny, 41, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 10-13 e dalle 15-19, sabato 15-19
Vernissage
19 Febbraio 2009, ore 18.00
Autore