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Dum Dum – Natural Rewind
20 oggetti di design che prendono forma dalla natura e la ripropongono in modo “funzionale”.
Comunicato stampa
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Secondome racconta Dum Dum “ Natural Rewind”
Dal 14 maggio al 13 giugno 2009
“Come un alchimista che cerchi la pietra filosofale, lui prende le cose pesanti e cerca di portarle alla leggerezza.”
In questa frase di Vinicio Capossela sta l’essenza del lavoro di Dum Dum, Marco Stefanini, un artista designer italiano eclettico, che plagia materiali pesanti come la pietra, il ferro, l’acciaio trasformandoli in oggetti dall’aria eterea.
Natural Rewind: Natural indica una forma spontanea, naturale, genuina del proprio atteggiamento ed indica altresì una identificazione con la natura, e quindi bene aggettivizza il processo progettuale che Dum Dum porta avanti da tanti anni; Rewind è una ipotetica rivisitazione, il ritorno continuo ad un punto dinamico della natura da cui ripartire sempre, per una proiezione futura continuamente cangiante ed indeterminabile.
20 oggetti di design che prendono forma dalla natura e la ripropongono in modo “funzionale”.
Dum Dum
Marco Stefanini nasce a Berna (svizzera) nel 1960.
Attratto da sempre dalle forme di espressione dell’arte preistorica intraprende i suoi primi studi a Roma poi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Verso la fine degli anni Ottanta sviluppa un interesse particolare per il design: l’oggettistica del quotidiano prende vita da pietra, legno, ferro e vetro.
Dopo aver fondato a Bologna la galleria Interno e DumDum partecipa nel 1988 alla Biennale per Giovani Artisti in seguito, come socio e direttore artistico, darà vita al circolo letterario Art Cafè Escandalo a Parma, approda allo spazio Dilmos di Milano.
Parallelamente dagli inizi degli anni Novata, nascono e proseguono importanti collaborazioni con l’ufficio tecnico di Flos e diversi progetti con l’amico cantautore Vinicio Capossela tra i quali la copertina ed il libretto del cd il ballo di San Vito.
Nell’ambto della notevole poliedricità del suo lavoro costituisce un momento di eccellenza il recupero ed il restauro di un acquedotto del 1915, divenuto ora abitazione e culla del suo mondo artistico in cui il viaggio, come unica fonte d’ispirazione, e l’equilibrio tra materia prima e creazione artistica, danno vita a quella che TF I (prima rete televisiva francese), in un servizio del 2002, definisce come una delle case più belle del mondo, pubblicata nel 2004 anche dalla rivista Interni.
Gli interessi del progettista spaziano dalla cultura manuale amazzonica all’ecoarchitettura dando vita a creazioni uniche per coerenza e costante ricerca espressiva, oltre ogni forma di tendenza e mercato.
Design gallery Secondome
Claudia Pignatale, architetto, ha ideato e creato Secondome, una design gallery ed insolito concept store, che ora è diventato anche un brand.
Nato nel 2006, Secondome si trova all’interno di Palazzo Scapucci, anche conosciuto come “Palazzo della Scimmia”, nel centro di Roma. La valenza storico-classica dell’edificio si contrappone ad una ricerca e smodata selezione di oggetti e complementi di arredo in design, in produzione, edizione limitata e unici. La galleria organizza mostre ed eventi di design inedito, collaborando con gli artisti-designer.
Nel 2008 nasce Secondome Edizioni, marchio con la quale la galleria edita e commercializza collezioni di giovani designer emergenti. Il lavoro sinergico di Secondome e Fabrica e la direzione artistica di Sam Baron danno vita a 3 diverse collezioni di oggetti in vetro borosilicato soffiato. L’ultima “This and That” presentata alla scorsa edizione del Salone del Mobile di Milano al salone Satellite con Fabrica ed all’evento Fuorisalone di Secondome: “Around Glass”.
Dal 14 maggio al 13 giugno 2009
“Come un alchimista che cerchi la pietra filosofale, lui prende le cose pesanti e cerca di portarle alla leggerezza.”
In questa frase di Vinicio Capossela sta l’essenza del lavoro di Dum Dum, Marco Stefanini, un artista designer italiano eclettico, che plagia materiali pesanti come la pietra, il ferro, l’acciaio trasformandoli in oggetti dall’aria eterea.
Natural Rewind: Natural indica una forma spontanea, naturale, genuina del proprio atteggiamento ed indica altresì una identificazione con la natura, e quindi bene aggettivizza il processo progettuale che Dum Dum porta avanti da tanti anni; Rewind è una ipotetica rivisitazione, il ritorno continuo ad un punto dinamico della natura da cui ripartire sempre, per una proiezione futura continuamente cangiante ed indeterminabile.
20 oggetti di design che prendono forma dalla natura e la ripropongono in modo “funzionale”.
Dum Dum
Marco Stefanini nasce a Berna (svizzera) nel 1960.
Attratto da sempre dalle forme di espressione dell’arte preistorica intraprende i suoi primi studi a Roma poi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Verso la fine degli anni Ottanta sviluppa un interesse particolare per il design: l’oggettistica del quotidiano prende vita da pietra, legno, ferro e vetro.
Dopo aver fondato a Bologna la galleria Interno e DumDum partecipa nel 1988 alla Biennale per Giovani Artisti in seguito, come socio e direttore artistico, darà vita al circolo letterario Art Cafè Escandalo a Parma, approda allo spazio Dilmos di Milano.
Parallelamente dagli inizi degli anni Novata, nascono e proseguono importanti collaborazioni con l’ufficio tecnico di Flos e diversi progetti con l’amico cantautore Vinicio Capossela tra i quali la copertina ed il libretto del cd il ballo di San Vito.
Nell’ambto della notevole poliedricità del suo lavoro costituisce un momento di eccellenza il recupero ed il restauro di un acquedotto del 1915, divenuto ora abitazione e culla del suo mondo artistico in cui il viaggio, come unica fonte d’ispirazione, e l’equilibrio tra materia prima e creazione artistica, danno vita a quella che TF I (prima rete televisiva francese), in un servizio del 2002, definisce come una delle case più belle del mondo, pubblicata nel 2004 anche dalla rivista Interni.
Gli interessi del progettista spaziano dalla cultura manuale amazzonica all’ecoarchitettura dando vita a creazioni uniche per coerenza e costante ricerca espressiva, oltre ogni forma di tendenza e mercato.
Design gallery Secondome
Claudia Pignatale, architetto, ha ideato e creato Secondome, una design gallery ed insolito concept store, che ora è diventato anche un brand.
Nato nel 2006, Secondome si trova all’interno di Palazzo Scapucci, anche conosciuto come “Palazzo della Scimmia”, nel centro di Roma. La valenza storico-classica dell’edificio si contrappone ad una ricerca e smodata selezione di oggetti e complementi di arredo in design, in produzione, edizione limitata e unici. La galleria organizza mostre ed eventi di design inedito, collaborando con gli artisti-designer.
Nel 2008 nasce Secondome Edizioni, marchio con la quale la galleria edita e commercializza collezioni di giovani designer emergenti. Il lavoro sinergico di Secondome e Fabrica e la direzione artistica di Sam Baron danno vita a 3 diverse collezioni di oggetti in vetro borosilicato soffiato. L’ultima “This and That” presentata alla scorsa edizione del Salone del Mobile di Milano al salone Satellite con Fabrica ed all’evento Fuorisalone di Secondome: “Around Glass”.