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Duvier Del Dago / Mirko Nikolic
“L’idea che genera”: è questo il tema del progetto-mostra di Amy-d Arte Spazio. Partendo proprio dal concetto di idea originaria, diventa essenziale chiedersi se e quale liaison intercorre tra i due artisti interpretanti. Dalle opere compiute percorriamo a ritroso il cammino della realizzazione artistica per rintracciarvi la matrice comune: la scoperta del gioco ed il piacere di esperirlo.
Comunicato stampa
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Amy-d Arte Spazio ha il piacere di presentare per la prima volta in Italia "Entelequia" di Duvier Del Dago. L'installazione è parte della bipersonale "...verso un'economia-ecologia della mente" inaugurata il 25 novembre scorso e prorogata fino al 28 febbraio 2011. Protagonisti Mirko Nikolić con "23 Life Exercises" e Duvier Del Dago con "Entelequia".
“L’idea che genera”: è questo il tema del progetto-mostra di Amy-d Arte Spazio. Partendo proprio dal concetto di idea originaria, diventa essenziale chiedersi se e quale liaison intercorre tra i due artisti interpretanti. Dalle opere compiute percorriamo a ritroso il cammino della realizzazione artistica per rintracciarvi la matrice comune: la scoperta del gioco ed il piacere di esperirlo.
Se per Nikolić si parte dallo “scarabocchio e non solo”, l'artista cubano Del Dago prende le mosse dal “gioco dei puntini”. Nello “scarabocchio e non solo” la cellula_bambino inizia a differenziarsi con il Piacere cinetico e motorio, a differenza di quanto avviene con il "gioco dei puntini" di Del Dago, dove il Piacere si concentra nella scoperta della figura risultante. Per entrambi gli artisti il codice grafico-pittorico è un primitivo oggetto culturale legato al Dono.
Nell’apprendimento strategico del codice, ciò che emerge, al di là dei tracciati grafici, sono le strategie esplorative e/o operative. In questo senso si giustifica l’elaborazione dei “tracciati” liberamente ripetuti, che permettono di usare uno schema grafico automatico per una pluralità di rappresentazioni. La natura cibernetica dei codici usati permette a Mirko Nikolić realizzazioni cromo-topografiche d’incontro e a Duvier Del Dago realizzazioni multidimensionali. Le loro opere vanno lette come ricordo ed elaborazione del primo atto sessuale, cui seguono realizzazioni interattive di straordinaria potenza visiva.
«Desidero esprimere la mia convinzione che certi fatti come [...] la natura del gioco [...] possano essere compresi solo in termini di un'ecologia delle idee così come io la propongo».
Gregory Bateson
"Verso un'ecologia della mente"
Questo nuovo richiamo della mostra "...verso un'economia-ecologia della mente" inaugura la nuova stagione di Amy-d, che - seguendo il progetto econom_Art - proporrà nel corso del 2011 temi quali arte puttana e committenza, cifra artistica, entropia e punto di non ritorno, Arte_Territorio incontro_scontro. L'arte, vera artefice di una deontologia economica a venire, è secondo Amy-d un ottimo decodificatore della qualità della nostra esistenza.
“L’idea che genera”: è questo il tema del progetto-mostra di Amy-d Arte Spazio. Partendo proprio dal concetto di idea originaria, diventa essenziale chiedersi se e quale liaison intercorre tra i due artisti interpretanti. Dalle opere compiute percorriamo a ritroso il cammino della realizzazione artistica per rintracciarvi la matrice comune: la scoperta del gioco ed il piacere di esperirlo.
Se per Nikolić si parte dallo “scarabocchio e non solo”, l'artista cubano Del Dago prende le mosse dal “gioco dei puntini”. Nello “scarabocchio e non solo” la cellula_bambino inizia a differenziarsi con il Piacere cinetico e motorio, a differenza di quanto avviene con il "gioco dei puntini" di Del Dago, dove il Piacere si concentra nella scoperta della figura risultante. Per entrambi gli artisti il codice grafico-pittorico è un primitivo oggetto culturale legato al Dono.
Nell’apprendimento strategico del codice, ciò che emerge, al di là dei tracciati grafici, sono le strategie esplorative e/o operative. In questo senso si giustifica l’elaborazione dei “tracciati” liberamente ripetuti, che permettono di usare uno schema grafico automatico per una pluralità di rappresentazioni. La natura cibernetica dei codici usati permette a Mirko Nikolić realizzazioni cromo-topografiche d’incontro e a Duvier Del Dago realizzazioni multidimensionali. Le loro opere vanno lette come ricordo ed elaborazione del primo atto sessuale, cui seguono realizzazioni interattive di straordinaria potenza visiva.
«Desidero esprimere la mia convinzione che certi fatti come [...] la natura del gioco [...] possano essere compresi solo in termini di un'ecologia delle idee così come io la propongo».
Gregory Bateson
"Verso un'ecologia della mente"
Questo nuovo richiamo della mostra "...verso un'economia-ecologia della mente" inaugura la nuova stagione di Amy-d, che - seguendo il progetto econom_Art - proporrà nel corso del 2011 temi quali arte puttana e committenza, cifra artistica, entropia e punto di non ritorno, Arte_Territorio incontro_scontro. L'arte, vera artefice di una deontologia economica a venire, è secondo Amy-d un ottimo decodificatore della qualità della nostra esistenza.
10
febbraio 2011
Duvier Del Dago / Mirko Nikolic
Dal 10 al 28 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
AMY D
Milano, Via Lovanio, 6, (Milano)
Milano, Via Lovanio, 6, (Milano)
Orario di apertura
da Lunedì a venerdì 9-12 e 14.30-19 | sabato e festivi su appuntamento
Vernissage
10 Febbraio 2011, ore 19
Autore