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Dynat / Lucia Pinzauti – Imago
In mostra alcune opere che traggono ispirazione dal tema portante della “liquidità” della società contemporanea, dove le informazioni si accumulano in una moltiplicazione inarrestabile di sollecitazioni che il critico Gillo Dorfles chiamerebbe horror pleni, in contrapposizione all’horror vacui, ossia quel senso di sgomento derivato dall’assenza totale o parziale di segni e tracce umane
Comunicato stampa
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Dopo il successo dell’installazione presso il Museo Marino Marini di Pistoia all’interno del Contemporary Arts Week End 2018 tornano gli artisti del collettivo Dynat insieme a Lucia Pinzauti con “Imago”, una nuova esposizione presso la Galleria di Sala Banti, organizzata da IAC (International Art Connections), in collaborazione con il Gruppo Fotografico Zoom Zoom, patrocinata dal Comune di Montemurlo e curata dalla storica dell’arte Ilaria Magni. L’inaugurazione avrà luogo domenica 16 settembre 2018 alle ore 17.
In mostra alcune opere che traggono ispirazione dal tema portante della “liquidità” della società contemporanea, dove le informazioni si accumulano in una moltiplicazione inarrestabile di sollecitazioni che il critico Gillo Dorfles chiamerebbe horror pleni, in contrapposizione all’horror vacui, ossia quel senso di sgomento derivato dall’assenza totale o parziale di segni e tracce umane. Da qui il titolo “Imago” (in latino “immagine”) che attraverso l’allusione al simbolo, all’impronta che caratterizza l’identità, evoca il mare di immagini in cui siamo immersi, dagli archetipi ai segni della contemporaneità. L’immagine pertanto è un ricordo, una reminiscenza del passato ma è anche una forma, fisica o mentale, del presente.
Dynat attraverso opere installative unisce simboli ancestrali, universalmente riconoscibili e codificabili secondo la nostra esperienza di esseri umani, con quelli che sono i segni, le immagini della contemporaneità, identificabili al di là delle barriere culturali e linguistiche. I simboli sono importanti in quanto ci rammentano tutto quello che siamo e tutto ciò che è nelle nostre potenzialità e aspirazioni, poiché vivere significa essere tante cose insieme: nella famiglia, negli affetti, in amore, con gli amici, sul lavoro, nel tempo libero, non ci riconosciamo in una definizione univoca, con una etichetta o un marchio, ma interpretiamo tanti ruoli a seconda del contesto e delle nostre aspirazioni individuali.
Lucia Pinzauti è una poliedrica artista visiva, pittrice, scultrice, illustratrice, diplomata presso l’Istituto d’Arte di Pistoia Policarpo Petrocchi con indirizzo “arte nel tessuto” e specializzatasi successivamente presso l’Istituto Professionale di Stato della Grafica e Pubblicità Datini di Prato. Negli ultimi anni si è interessata alla poetica dell’interiorità dell’essere umano, come testimonia Equilibrium girl, l’opera che l’artista ha realizzato per l’installazione site specific ideata per l’atrio del Museo Marino Marini di Pistoia in aperto dialogo con le opere di Dynat, e qui adesso prosegue la sua ricerca indagando le connessioni tra le persone, ovvero i segni nei quali l’essere umano si rispecchia e interagisce con il resto del mondo, cercando il proprio personale equilibrio attraverso l’essenza delle cose.
Dopo la presentazione la mostra sarà aperta dal 17 settembre al 5 ottobre 2018, con orario il giovedì e il venerdì dalle 14:30 alle 19:30 e il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 19:30.
In mostra alcune opere che traggono ispirazione dal tema portante della “liquidità” della società contemporanea, dove le informazioni si accumulano in una moltiplicazione inarrestabile di sollecitazioni che il critico Gillo Dorfles chiamerebbe horror pleni, in contrapposizione all’horror vacui, ossia quel senso di sgomento derivato dall’assenza totale o parziale di segni e tracce umane. Da qui il titolo “Imago” (in latino “immagine”) che attraverso l’allusione al simbolo, all’impronta che caratterizza l’identità, evoca il mare di immagini in cui siamo immersi, dagli archetipi ai segni della contemporaneità. L’immagine pertanto è un ricordo, una reminiscenza del passato ma è anche una forma, fisica o mentale, del presente.
Dynat attraverso opere installative unisce simboli ancestrali, universalmente riconoscibili e codificabili secondo la nostra esperienza di esseri umani, con quelli che sono i segni, le immagini della contemporaneità, identificabili al di là delle barriere culturali e linguistiche. I simboli sono importanti in quanto ci rammentano tutto quello che siamo e tutto ciò che è nelle nostre potenzialità e aspirazioni, poiché vivere significa essere tante cose insieme: nella famiglia, negli affetti, in amore, con gli amici, sul lavoro, nel tempo libero, non ci riconosciamo in una definizione univoca, con una etichetta o un marchio, ma interpretiamo tanti ruoli a seconda del contesto e delle nostre aspirazioni individuali.
Lucia Pinzauti è una poliedrica artista visiva, pittrice, scultrice, illustratrice, diplomata presso l’Istituto d’Arte di Pistoia Policarpo Petrocchi con indirizzo “arte nel tessuto” e specializzatasi successivamente presso l’Istituto Professionale di Stato della Grafica e Pubblicità Datini di Prato. Negli ultimi anni si è interessata alla poetica dell’interiorità dell’essere umano, come testimonia Equilibrium girl, l’opera che l’artista ha realizzato per l’installazione site specific ideata per l’atrio del Museo Marino Marini di Pistoia in aperto dialogo con le opere di Dynat, e qui adesso prosegue la sua ricerca indagando le connessioni tra le persone, ovvero i segni nei quali l’essere umano si rispecchia e interagisce con il resto del mondo, cercando il proprio personale equilibrio attraverso l’essenza delle cose.
Dopo la presentazione la mostra sarà aperta dal 17 settembre al 5 ottobre 2018, con orario il giovedì e il venerdì dalle 14:30 alle 19:30 e il sabato e la domenica dalle 10:30 alle 19:30.
16
settembre 2018
Dynat / Lucia Pinzauti – Imago
Dal 16 settembre al 05 ottobre 2018
arte contemporanea
Location
SALA POLIVALENTE CRISTIANO BANTI
Montemurlo, Via Martiri Della Libertà, (Prato)
Montemurlo, Via Martiri Della Libertà, (Prato)
Orario di apertura
giovedì e venerdì 14:30 – 19:30 / sabato e domenica 10:30- 19:30
Vernissage
16 Settembre 2018, ore 17
Autore
Curatore