Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
E42 EUR Segno e sogno del ‘900
Genesi e trasformazioni di uno straordinario brano di città
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Assessorato alla Cultura, Spettacolo, Turismo e Sport, l’Assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio ed EUR SpA presentano la mostra
E 42 - EUR Segno e sogno del ‘900
L’evento è svolto con la partecipazione dell’Archivio Centrale dello Stato, dell’Istituto Luce, Teche RAI.
La mostra è realizzata nell’ambito della legge regionale finalizzata alla conoscenza e la valorizzazione delle Città di fondazione, a cui la tematica E42-EUR si lega direttamente.
E42-EUR Segno e sogno del ‘900
è una grande mostra sulla genesi e sulle trasformazioni di uno straordinario brano di città, divenuto poi una vera e propria città nella città, "alter ego" di Roma per simbolo e per vocazione che per l'intensità della sua immagine ha sempre mantenuto un distacco fisico e concettuale dalla Capitale. Questa caratteristica del suo disegno originario poi trasmessa alle sistemazioni e ai progetti successivi, la forza dell'immagine, è il tema di fondo che la mostra si propone di esplorare, attraverso un racconto per immagini appunto, un viaggio "a volo d'uccello" sulle vicende storiche, urbanistiche e architettoniche dall'E42 ad oggi mediante la presentazione di materiali in gran parte inediti raccolti da collezioni e archivi pubblici e privati.
E42-EUR Segno e sogno del ‘900
è stata ideata e curata da Carlo Fabrizio Carli, Gianni Mercurio e Luigi Prisco, che presentano in mostra e in catalogo centinaia tra dipinti, disegni, bozzetti preparatori di edifici ( tra gli altri, Libera, Minnucci, Guerrini ) e opere d'arte (da Afro a Sironi, da Severini a Funi, da Melotti a Mirko e Dino Basaldella, da Prampolini a Depero, per citarne alcuni), centinaia di fotografie inedite, diversi filmati, con l'obiettivo di svelare la seduzione visiva, la suggestione e l’ispirazione trasmesse dalle quinte architettoniche, dagli scorci, dal paesaggio, dai dettagli, dagli skyline dell’EUR, per diffonderne la conoscenza e anche le necessità della tutela del patrimonio architettonico e ambientale.
L'argomento di fondo sotteso alla mostra, il primato dell'immagine, si snoda in un percorso storico che parte dalla nascita dell’E 42 come modello architettonico e territoriale moderno, portale d’ingresso alla capitale e sua proiezione verso il mare e il territorio pontino recuperato attraverso la bonifica e le Città di fondazione. Evidenzia il tema dell'unità delle arti (presupposto fondamentale alla costituzione dell'immagine dell'E42) e il processo creativo nel progetto di alcuni edifici simbolo, quali il Palazzo della Civiltà Italiana, il Palazzo dei Congressi, il Palazzo degli Uffici, l'assetto paesaggistico della Via Imperiale e l'organizzazione de "La Città dell’Arte" quale mancata eredità dell’Esposizione Universale.
Nella sezione, che si apre con l'antefatto rappresentato dall'Esposizione Universale di New York del 1939 in cui venne esposto il progetto dell'E42 sarà esposto in anteprima un plastico dell'E42 realizzato per la mostra e un progetto inedito di Giò Ponti per un circolo sportivo, già approvato da Oppo, Piacentini e Guerrini, ma mai realizzato, scoperto negli archivi dell'EUR Spa.
In particolare l’Istituto Luce ha realizzato in coproduzione con la Regione Lazio, un filmato di ottanta minuti come apparato documentario della mostra stessa e in linea con la produzione di filmati storici realizzati congiuntamente.
La mostra continua con le immagini drammatiche della guerra, la "damnatio memoriae" e l'abbandono, per illustrare quindi il recupero del dopoguerra, le nuove sistemazioni, gli anni del "boom" economico, i completamenti architettonici, le nuove funzioni direzionali e residenziali del quartiere e la scelta tipologica dello sviluppo verticale degli edifici quale simbolo della modernità internazionale, gli impianti per le olimpiadi del 1960, l’arte dei giardini, l'ispirazione che la fascinazione scenografica dell'EUR e di alcune fondazioni come Sabaudia ha esercitato sui maestri del cinema, con interviste a Fellini, Gassman, Pasolini, Bertolucci, Risi, e sulla comunicazione pubblicitaria.
Sul tema "dall'E42 all'EUR" verrà presentato un lungometraggio realizzato per la mostra da Ciro Giorgini in collaborazione con Teche RAI.
Chiude la mostra una sezione "contemporanea", con il progetto del nuovo centro congressi di Massimiliano Fuksas, l'installazione di Arnaldo Pomodoro, un lavoro di Donata Pizzi ("EUR, la Città Verticale") e una sezione pittorica contemporanea sul tema EUR con dipinti di Giovanni Arcangeli, Massimo Campi, Massimo Catalani, Stefania Fabrizi, Paolo Fiorentino, Alessandra Giovannoni, Massimo Livadiotti, Marco Petrus, Mauro Reggio.
Tra gli apparati didattici a corredo della mostra, verrà realizzata una serie di postazioni multimediali dove sarà possibile approfondire attraverso dei filmati alcuni temi, quali l'architettura a Roma tra le due guerre, le Città di fondazione, gli sventramenti e le sistemazioni della città storica degli anni'30, l'EUR e la pubblicità, e altri ancora.
La mostra è organizzata da DataArs, Roma.
E 42 - EUR Segno e sogno del ‘900
L’evento è svolto con la partecipazione dell’Archivio Centrale dello Stato, dell’Istituto Luce, Teche RAI.
La mostra è realizzata nell’ambito della legge regionale finalizzata alla conoscenza e la valorizzazione delle Città di fondazione, a cui la tematica E42-EUR si lega direttamente.
E42-EUR Segno e sogno del ‘900
è una grande mostra sulla genesi e sulle trasformazioni di uno straordinario brano di città, divenuto poi una vera e propria città nella città, "alter ego" di Roma per simbolo e per vocazione che per l'intensità della sua immagine ha sempre mantenuto un distacco fisico e concettuale dalla Capitale. Questa caratteristica del suo disegno originario poi trasmessa alle sistemazioni e ai progetti successivi, la forza dell'immagine, è il tema di fondo che la mostra si propone di esplorare, attraverso un racconto per immagini appunto, un viaggio "a volo d'uccello" sulle vicende storiche, urbanistiche e architettoniche dall'E42 ad oggi mediante la presentazione di materiali in gran parte inediti raccolti da collezioni e archivi pubblici e privati.
E42-EUR Segno e sogno del ‘900
è stata ideata e curata da Carlo Fabrizio Carli, Gianni Mercurio e Luigi Prisco, che presentano in mostra e in catalogo centinaia tra dipinti, disegni, bozzetti preparatori di edifici ( tra gli altri, Libera, Minnucci, Guerrini ) e opere d'arte (da Afro a Sironi, da Severini a Funi, da Melotti a Mirko e Dino Basaldella, da Prampolini a Depero, per citarne alcuni), centinaia di fotografie inedite, diversi filmati, con l'obiettivo di svelare la seduzione visiva, la suggestione e l’ispirazione trasmesse dalle quinte architettoniche, dagli scorci, dal paesaggio, dai dettagli, dagli skyline dell’EUR, per diffonderne la conoscenza e anche le necessità della tutela del patrimonio architettonico e ambientale.
L'argomento di fondo sotteso alla mostra, il primato dell'immagine, si snoda in un percorso storico che parte dalla nascita dell’E 42 come modello architettonico e territoriale moderno, portale d’ingresso alla capitale e sua proiezione verso il mare e il territorio pontino recuperato attraverso la bonifica e le Città di fondazione. Evidenzia il tema dell'unità delle arti (presupposto fondamentale alla costituzione dell'immagine dell'E42) e il processo creativo nel progetto di alcuni edifici simbolo, quali il Palazzo della Civiltà Italiana, il Palazzo dei Congressi, il Palazzo degli Uffici, l'assetto paesaggistico della Via Imperiale e l'organizzazione de "La Città dell’Arte" quale mancata eredità dell’Esposizione Universale.
Nella sezione, che si apre con l'antefatto rappresentato dall'Esposizione Universale di New York del 1939 in cui venne esposto il progetto dell'E42 sarà esposto in anteprima un plastico dell'E42 realizzato per la mostra e un progetto inedito di Giò Ponti per un circolo sportivo, già approvato da Oppo, Piacentini e Guerrini, ma mai realizzato, scoperto negli archivi dell'EUR Spa.
In particolare l’Istituto Luce ha realizzato in coproduzione con la Regione Lazio, un filmato di ottanta minuti come apparato documentario della mostra stessa e in linea con la produzione di filmati storici realizzati congiuntamente.
La mostra continua con le immagini drammatiche della guerra, la "damnatio memoriae" e l'abbandono, per illustrare quindi il recupero del dopoguerra, le nuove sistemazioni, gli anni del "boom" economico, i completamenti architettonici, le nuove funzioni direzionali e residenziali del quartiere e la scelta tipologica dello sviluppo verticale degli edifici quale simbolo della modernità internazionale, gli impianti per le olimpiadi del 1960, l’arte dei giardini, l'ispirazione che la fascinazione scenografica dell'EUR e di alcune fondazioni come Sabaudia ha esercitato sui maestri del cinema, con interviste a Fellini, Gassman, Pasolini, Bertolucci, Risi, e sulla comunicazione pubblicitaria.
Sul tema "dall'E42 all'EUR" verrà presentato un lungometraggio realizzato per la mostra da Ciro Giorgini in collaborazione con Teche RAI.
Chiude la mostra una sezione "contemporanea", con il progetto del nuovo centro congressi di Massimiliano Fuksas, l'installazione di Arnaldo Pomodoro, un lavoro di Donata Pizzi ("EUR, la Città Verticale") e una sezione pittorica contemporanea sul tema EUR con dipinti di Giovanni Arcangeli, Massimo Campi, Massimo Catalani, Stefania Fabrizi, Paolo Fiorentino, Alessandra Giovannoni, Massimo Livadiotti, Marco Petrus, Mauro Reggio.
Tra gli apparati didattici a corredo della mostra, verrà realizzata una serie di postazioni multimediali dove sarà possibile approfondire attraverso dei filmati alcuni temi, quali l'architettura a Roma tra le due guerre, le Città di fondazione, gli sventramenti e le sistemazioni della città storica degli anni'30, l'EUR e la pubblicità, e altri ancora.
La mostra è organizzata da DataArs, Roma.
01
aprile 2005
E42 EUR Segno e sogno del ‘900
Dal primo al 30 aprile 2005
Location
PALAZZO DEGLI UFFICI DI EUR SPA
Roma, Via Ciro Il Grande, 16, (Roma)
Roma, Via Ciro Il Grande, 16, (Roma)
Biglietti
intero € 5; ridotto € 3
Orario di apertura
ore 10-20
Vernissage
1 Aprile 2005, ore 19
Ufficio stampa
DATAARS