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Eccetera eccetera perché la minestra si fredda
Illustrazione su mattonelle di ceramica sotto la suggestione di alcuni scritti di Leonardo da Vinci
Comunicato stampa
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Dal 16 maggio 2008 il Laboratorio Raku – Scalette Santa Teresa 2 a Cagliari - ospita l'esposizione intitolata Eccetera Eccetera perchè la minestra si fredda curata da "Il terzo uomo".
Lea Gramsdorff, Giorgia Atzeni, Eva Rasano, Pia Valentinis e Silvia Corda sperimentano l'illustrazione su mattonelle di ceramica sotto la suggestione di alcuni scritti di Leonardo da Vinci, poliedrico e multiforme Genio del Rinascimento italiano.
Infatti tra le innumerevoli opere letterarie e scientifiche conservate nei famosi codici leonardeschi, si trovano anche aforismi, apologhi, favole morali e brevi racconti. Sono queste storie e micro-favole a fornire un ottimo pretesto alle cinque illustratrici: spunto esemplare per creare una serie di tavole ceramiche, in cui l'universo animale sembra essere il protagonista indiscusso. Vengono dunque raffigurate/trasposte sul supporto ceramico le curiose vicende di topi, formiche e alberi parlanti, manguste e coccodrilli, ragni e pesci, creature che, d'acchito, abitano un mondo dominato da una spietatezza singolare. Gli episodi narrati ci appaiono tragici, se presi singolarmente, ma con effetti involontariamente comici se considerati nel loro insieme, nel loro accumulo di sciagure. La mostra, che resterà aperta sino al 31 maggio, vuole essere un omaggio all'Artista, pittore, poeta e musicista, il quale fu strenuo assertore sia dell'autonomia e specificità di ognuna delle tre arti, sia dello scambio organico tra di esse. Tuttavia Leonardo mise in atto una competizione per il primato tra i differenti linguaggi artistici: nel considerare la vista come il senso permeabile per eccellenza, sostenne la supremazia del disegno sulla scrittura come confermano anche le sue parole che fanno da premessa ai preziosi libretti corredati da originalissime mattonelline d'autore:
O scrittore, con quali lettere scriverrai tu con tal perfezione la intera figurazione
qual fa qui il disegno? Il quale tu per non avere notizia, scrivi confuso e lasci poca
cognizione delle vere figure delle cose, la quale tu, ingannandoti, ti fai credere poter
saddisfare appieno all'ulditore, avendo a parlare di figurazione di qualunche cosa
corporea circundata di superfizie.
La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni tranne la domenica sia di mattina, con orari 10.00/13.00, sia nel pomeriggio dalle 17.00 alle 21.00.
A margine dell'esposizione, sempre nei locali del laboratorio Raku, avranno luogo alcuni eventi teatrali e musicali.
Le storie di LEO
Il 22 maggio ore 20.30 lo spettacolo "Le storie di Leo" allestito dalla compagnia IS MASCAREDDAS Spettacolo di animazione con musiche dal vivo Lettura teatrale delle Favole di Leonardo da Vinci di Donatella Pau; Interpretazione e animazione a vista Donatella Pau
Clarinetto Angelo Vargiu; Oggetti e animali Donatella Pau, Tonino Murru, Mimmo Ferrari
(Coproduzione Is Mascareddas – Laborintus)
Che rapporto aveva Leonardo con la musica?
Sabato 24 maggio, alle ore 19:30, lo svelerà Franco Fois al liuto, e (con la collaborazione dei giovani musicisti Irene Birocchi e Rebecca Fois al violoncello, Sebastiano Farci al violino) eseguirà le musiche che hanno accompagnato l'artista nelle varie fasi della sua vita.
Leonardo, nel suo "paragone delle arti" definisce la musica come "La figurazione delle cose invisibili". Questo sarà anche il titolo del concerto che comprenderà musiche di Dalza, Capirola, Tromboncino e altri compositori coevi.
Lea Gramsdorff, Giorgia Atzeni, Eva Rasano, Pia Valentinis e Silvia Corda sperimentano l'illustrazione su mattonelle di ceramica sotto la suggestione di alcuni scritti di Leonardo da Vinci, poliedrico e multiforme Genio del Rinascimento italiano.
Infatti tra le innumerevoli opere letterarie e scientifiche conservate nei famosi codici leonardeschi, si trovano anche aforismi, apologhi, favole morali e brevi racconti. Sono queste storie e micro-favole a fornire un ottimo pretesto alle cinque illustratrici: spunto esemplare per creare una serie di tavole ceramiche, in cui l'universo animale sembra essere il protagonista indiscusso. Vengono dunque raffigurate/trasposte sul supporto ceramico le curiose vicende di topi, formiche e alberi parlanti, manguste e coccodrilli, ragni e pesci, creature che, d'acchito, abitano un mondo dominato da una spietatezza singolare. Gli episodi narrati ci appaiono tragici, se presi singolarmente, ma con effetti involontariamente comici se considerati nel loro insieme, nel loro accumulo di sciagure. La mostra, che resterà aperta sino al 31 maggio, vuole essere un omaggio all'Artista, pittore, poeta e musicista, il quale fu strenuo assertore sia dell'autonomia e specificità di ognuna delle tre arti, sia dello scambio organico tra di esse. Tuttavia Leonardo mise in atto una competizione per il primato tra i differenti linguaggi artistici: nel considerare la vista come il senso permeabile per eccellenza, sostenne la supremazia del disegno sulla scrittura come confermano anche le sue parole che fanno da premessa ai preziosi libretti corredati da originalissime mattonelline d'autore:
O scrittore, con quali lettere scriverrai tu con tal perfezione la intera figurazione
qual fa qui il disegno? Il quale tu per non avere notizia, scrivi confuso e lasci poca
cognizione delle vere figure delle cose, la quale tu, ingannandoti, ti fai credere poter
saddisfare appieno all'ulditore, avendo a parlare di figurazione di qualunche cosa
corporea circundata di superfizie.
La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni tranne la domenica sia di mattina, con orari 10.00/13.00, sia nel pomeriggio dalle 17.00 alle 21.00.
A margine dell'esposizione, sempre nei locali del laboratorio Raku, avranno luogo alcuni eventi teatrali e musicali.
Le storie di LEO
Il 22 maggio ore 20.30 lo spettacolo "Le storie di Leo" allestito dalla compagnia IS MASCAREDDAS Spettacolo di animazione con musiche dal vivo Lettura teatrale delle Favole di Leonardo da Vinci di Donatella Pau; Interpretazione e animazione a vista Donatella Pau
Clarinetto Angelo Vargiu; Oggetti e animali Donatella Pau, Tonino Murru, Mimmo Ferrari
(Coproduzione Is Mascareddas – Laborintus)
Che rapporto aveva Leonardo con la musica?
Sabato 24 maggio, alle ore 19:30, lo svelerà Franco Fois al liuto, e (con la collaborazione dei giovani musicisti Irene Birocchi e Rebecca Fois al violoncello, Sebastiano Farci al violino) eseguirà le musiche che hanno accompagnato l'artista nelle varie fasi della sua vita.
Leonardo, nel suo "paragone delle arti" definisce la musica come "La figurazione delle cose invisibili". Questo sarà anche il titolo del concerto che comprenderà musiche di Dalza, Capirola, Tromboncino e altri compositori coevi.
16
maggio 2008
Eccetera eccetera perché la minestra si fredda
Dal 16 al 31 maggio 2008
arti decorative e industriali
Location
LABORATORIO RAKU
Cagliari, Scalette Santa Teresa, 2, (Cagliari)
Cagliari, Scalette Santa Teresa, 2, (Cagliari)
Orario di apertura
tutti i giorni tranne la domenica 10/13 e 17/21
Sito web
www.giorgiatzeni.com
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