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Edgar Orlaineta – Su nariz esta roja (artesania asistida)
Federico Luger (FL GALLERY) presenta, in concomitanza con la design week, la seconda personale dell’artista internazionale di origini messicane Edgar Orlaineta, che presenterà un nuovo gruppo di lavori in legno e una serie di opere su carta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Federico Luger (FL GALLERY) è lieto di presentare la seconda personale dell’artista internazionale di origini messicane Edgar Orlaineta, che presenterà un nuovo gruppo di lavori in legno e una serie di opere su carta.
La sua produzione ci ha sorpreso fin dall’inizio per via della rilettura sofisticata di una serie di icone del design del XX secolo (Ray Eames, Alexey Brodovitch, Beau Dick, Wharton Esherick, Gio Ponti, Thayaht, George Nelson, Irving Harper e Marcel Duchamp) che l’artista ha trasformato e reinterpretato apportando una nuova lettura concettuale. Al contrario di Marcel Duchamp, che nei suoi ready-made selezionava oggetti dal significato banale, Orlaineta ne sceglie altri con un’importante carica visiva per dare vita a un’opera d’arte. Il suo metodo d’intervento sugli oggetti richiede un alto livello di manualità e abilità tecnica.
In occasione della mostra “Su nariz esta roja (artesania asistida)”, Orlaineta prende ispirazione dalla metafora della favola di Pinocchio: l’amore di Geppetto per il suo burattino è talmente grande da riuscire a trasformare un banale pezzo di legno in un bambino vero.
L’artista messicano, come il personaggio della favola di Carlo Collodi, diventa una sorta di creatore che, spinto dal desiderio di donare la vita al suo bambino di legno, grazie alle doti da artigiano sprigiona un potere divino capace di creare un’opera d’arte. La storia di Pinocchio per Edgar Orlaineta rappresenta un punto di partenza per riuscire a decifrare la relazione che s’instaura tra artigianato, design e arte, spiegando come, in modo del tutto naturale, attraverso l’artigianato si possa arrivare addirittura a creare una nuova vita (arte).
L’artista è nato a Città del Messico nel 1972, dove oggi vive e lavora.
Laureato in Belle Arti alla scuola nazionale di pittura, scultura e incisione di Esmeralda, si specializza in scultura al Pratt Institute di Brooklyn, New York. Ha ricevuto alcuni premi nazionali e internazionali come il Graham Foundation Grant nel 2010, la borsa di studio Pollock-Krasner Foundation Grant e la borsa di studio per i Giovani Creativi data dal FONCA.
I suoi lavori sono presenti nelle collezioni pubbliche dell’Hirshhorn Museum e presso lo Sculpture Garden di Washington D.C, al MUAC di Città del Messico, alla Caixa Forum di Barcellona, al Museo Hammer di Los Angeles in Califonia, all’Istituto Wattis di San Francisco, al Museo Amparo, alla Puebla e al Museo Universitario del Chopo, U.N.A.M., in Messico.
La sua produzione ci ha sorpreso fin dall’inizio per via della rilettura sofisticata di una serie di icone del design del XX secolo (Ray Eames, Alexey Brodovitch, Beau Dick, Wharton Esherick, Gio Ponti, Thayaht, George Nelson, Irving Harper e Marcel Duchamp) che l’artista ha trasformato e reinterpretato apportando una nuova lettura concettuale. Al contrario di Marcel Duchamp, che nei suoi ready-made selezionava oggetti dal significato banale, Orlaineta ne sceglie altri con un’importante carica visiva per dare vita a un’opera d’arte. Il suo metodo d’intervento sugli oggetti richiede un alto livello di manualità e abilità tecnica.
In occasione della mostra “Su nariz esta roja (artesania asistida)”, Orlaineta prende ispirazione dalla metafora della favola di Pinocchio: l’amore di Geppetto per il suo burattino è talmente grande da riuscire a trasformare un banale pezzo di legno in un bambino vero.
L’artista messicano, come il personaggio della favola di Carlo Collodi, diventa una sorta di creatore che, spinto dal desiderio di donare la vita al suo bambino di legno, grazie alle doti da artigiano sprigiona un potere divino capace di creare un’opera d’arte. La storia di Pinocchio per Edgar Orlaineta rappresenta un punto di partenza per riuscire a decifrare la relazione che s’instaura tra artigianato, design e arte, spiegando come, in modo del tutto naturale, attraverso l’artigianato si possa arrivare addirittura a creare una nuova vita (arte).
L’artista è nato a Città del Messico nel 1972, dove oggi vive e lavora.
Laureato in Belle Arti alla scuola nazionale di pittura, scultura e incisione di Esmeralda, si specializza in scultura al Pratt Institute di Brooklyn, New York. Ha ricevuto alcuni premi nazionali e internazionali come il Graham Foundation Grant nel 2010, la borsa di studio Pollock-Krasner Foundation Grant e la borsa di studio per i Giovani Creativi data dal FONCA.
I suoi lavori sono presenti nelle collezioni pubbliche dell’Hirshhorn Museum e presso lo Sculpture Garden di Washington D.C, al MUAC di Città del Messico, alla Caixa Forum di Barcellona, al Museo Hammer di Los Angeles in Califonia, all’Istituto Wattis di San Francisco, al Museo Amparo, alla Puebla e al Museo Universitario del Chopo, U.N.A.M., in Messico.
11
aprile 2018
Edgar Orlaineta – Su nariz esta roja (artesania asistida)
Dall'undici aprile al 26 maggio 2018
design
arte contemporanea
disegno e grafica
arti decorative e industriali
arte contemporanea
disegno e grafica
arti decorative e industriali
Location
FL GALLERY
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 11-19
sabato ore 15-19
Vernissage
11 Aprile 2018, h 18.30
Autore
Curatore