“Vi sono pittori che nascono dalle botteghe, pittori che nascono dalle accademie, pittori che nascono – o credono di nascere - dai caffè. Però vi è anche il pittore che nasce o addirittura è sputato fuori da un suo personale vulcano. A volte si tratta di un vulcano inventato dallo stesso pittore, che non ha altro modo per esprimersi se non eruttandosi dalla propria solitudine, dal proprio orgoglio di artista testimoniante, di artista che c’è, sa di essere, non aspetta che qualcuno gli dica: tu esisti […] Per sua ed anche nostra fortuna Edgardo Corbelli è, consiste, combatte, fa, avvinghia, affronta i temi di un paesaggio, di un nudo, con una forza che non bada alle idee altrui. La sua pittura è affascinante e sgorbiante, è una lotta […] E’ da un mondo incenerito e minacciato che Edgardo Corbelli trae le stigmate dei suoi quadri. Sono lacerti di carne, muri, acque, alberi, interni tormentati. Sono figurazioni che vivono e trasmettono un dramma comune. Davanti a certi suoi quadri si può soltanto tacere. Davanti ad altri ci si sente come in uno specchio. Davanti ad altri ancora, sentiamo che questo specchio sta deformandoci, ma solo come meritiamo.”

Giovanni Arpino

NOTE BIOGRAFICHE

1918 nasce a Torino il 26 ottobre
1933 quindicenne inizia a dipingere sotto la guida di Emilia Ferrettini Rossotti
1936 con Marcello Boglione approfondisce lo studio del disegno e dell’arte grafica; trascorre abitualmente le vacanze estive a Trana, dove frequenta Mario Micheletti
1947 mostra personale ad Ivrea
1951 Quadriennale di Torino. Diventa socio della Promotrice delle Belle Arti e da questo momento partecipa a tutte le successive mostre annuali
1956 VII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma
1958 nell’estate frequenta all’Accademia di Salisburgo i corsi di pittura di Oskar Kokoschka
1960 VIII Quadriennale di Roma
1965 IX Quadriennale di Roma
1969 espone al Museo Nazionale di Praga
1970 mostra personale alla Promotrice di Torino
1975 prima mostra alla Galleria d’Arte Pirra di Torino
1978 mostra antologica all’Auditorium Santa Chiara sotto l’egida dell’Assessorato alla Cultura di Vercelli
1979 mostra antologica al Musée Château de l’Empéri di Salon de Provence
1982 numerose mostre all’estero: antologica al museo Collégiale Saint Pierre le Puellier, organizzata dall’Institut d’Arts Visuels di Orléans; antologica alla Galérie de la Poste di Parigi; antologica alla Galérie de la Poste di Pont Aven
1983 mostra antologica e presentazione della monografia Edgardo Corbelli. Cinquant’anni di pittura, con testi di Giovanni Arpino, Ernesto Caballo, Bernard Toussaint e Angelo Mistrangelo
1984 mostra antologica nell’antico castello di Rapallo
1985 mostra antologica presso la Galérie Vence, Cité des Arts di Vence, Francia
1988 Rassegna Pittori e scultori da Torino a Volgograd - Volgograd
1989 muore a Torino il 26 aprile
1991 mostra Luoghi, persone, memorie nei disegni di Edgardo Corbelli – Galleria Pirra di Torino
1992 mostra personale alla Galleria Villa Real di Nizza
1995 rassegna Corbelli, Da Milano e Mencio – Galleria Pirra di Torino
1996 mostra personale Galleria Prisma di Verona
1999 mostra personale presso la Galerie Weise di Chemnitz - Germania
2001 rassegna Le donne di Edgardo Corbelli, organizzata dalla Città di Fossano
2002 antologica presso la Galleria Pirra, Torino

MUSEI

Orléans Musée Collégiale Saint Pierre le Puellier
Salon de Provence, Francia Musée Château de l’Empéri
Volgograd Museo delle Belle Arti

Cinque opere di Edgardo Corbelli sono pubblicate nel volume 629 oeuvres de Renoir à Ricasso (1981) a cura del Petit Palais di Ginevra.

Della sua opera hanno scritto, tra gli altri, G. Arpino, J. Lanthemann, E. Caballo, B. Toussaint, R. De Grada, A. De Micheli, A. Mistrangelo, R. Biasion, L. Budigna, L. Cabutti, A. Galvano, A. Rossi, ad. Rossi, L. Servolini, E. Tiglio, L. Vergine, E. Zanzi.