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Edoardo Conte
La mostra antologica si propone di far conoscere alcuni percorsi progettuali attraverso modelli polimaterici: dagli schizzi di lavorazione al dimensionamento, alla definizione della composizione architettonica durante la progettazione. La modellazione come ausilio alla definizione del progetto.
Comunicato stampa
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Modelli: l’architettura in anteprima. Percorsi progettuali attraverso la forma questo il titolo della nuova mostra dedicata al lavoro dell’architetto Edoardo Conte presso il Fantoni Hub, lo spazio gestito dalla Scuola d’Arte Andrea Fantoni, grazie alla disponibilità della Provincia di Bergamo. La mostra gode del patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Bergamo.
La soluzione di un problema passa per l’ideazione di un progetto. Esso è l’intenzione teorica di un futuro esito concreto. Nasce così nella mente del progettista un’astrazione che ha bisogno di un linguaggio per materializzarsi ed essere comunicata.
La mostra si propone di far conoscere alcuni percorsi progettuali attraverso modelli polimaterici: dagli schizzi di lavorazione al dimensionamento, alla definizione della composizione architettonica durante la progettazione.
Una serie di sedici pannelli fotografici documenta alcuni progetti realizzati, evidenziando il confronto tra intenzione e effettiva attuazione, e alcuni modelli di progetti irrealizzati.
Nessuna pianta, nessun fronte né sezione: in questa mostra non si trovano gli elementi tipici che hanno da sempre caratterizzato le esposizioni di architettura. Si troveranno invece i primi schizzi, quelli istintivi, immaturi, e anche quelli fluidi che materializzano un0idea, il processo euristico di una soluzione e la loro successiva traduzione in un: «Simulacro – si spiega in mostra – che ci oppone resistenza, che ci chiede proporzioni, profondità, estetica, le vesti cioè del primo dovere di un progetto: la funzione».
Dagli elementi in mostra si coglie come la modellazione sia un importante ausilio alla definizione del progetto in architettura, come pure nel disegno industriale o nelle proposte concorsuali di interventi artistici.
Uno slideshow propone inoltre la tecnica di rappresentazione fotografica dei modelli.
EDOARDO CONTE
Attivo dal 1979 soprattutto in territorio lombardo, l’architetto Edoardo Conte ha svolto la sua attività professionale nel campo dell'architettura residenziale, commerciale e terziaria.
In campo residenziale: fra l'altro diversi interventi in edilizia convenzionata, sia nel quadro del Piano decennale della casa, sia in edilizia autofinanziata, e in Piani di recupero.
In campo commerciale: fra l'altro il Centro commerciale “Le Piazze” a Lecco e la Concessionaria Mercedes a Crema.
In campo terziario: fra l'altro il Centro Parrocchiale S. Pietro a Treviglio e le Piscine comunali a S. Donato Milanese.
È autore dell’intervento progettuale “Abitare meglio” a Brembate Sopra, primo esempio in Italia di architettura con gli standard Minergie, premiato all’ente Fiera Promoberg 2008 per l’innovazione tecnologica.
Autore di numerosi cortometraggi, fra cui “L’officina del nero” per l'artista Mario Benedetti sulle sue tecniche produttive, in occasione della mostra “Materia Gesto Impronta Segno” al MAXI Museo di Chiasso, (2023); ha esposto una selezione di progetti presso l’ASAV di Seriate in una personale col titolo “Architetture” (2003), ha partecipato fra l'altro a collettive:
La soluzione di un problema passa per l’ideazione di un progetto. Esso è l’intenzione teorica di un futuro esito concreto. Nasce così nella mente del progettista un’astrazione che ha bisogno di un linguaggio per materializzarsi ed essere comunicata.
La mostra si propone di far conoscere alcuni percorsi progettuali attraverso modelli polimaterici: dagli schizzi di lavorazione al dimensionamento, alla definizione della composizione architettonica durante la progettazione.
Una serie di sedici pannelli fotografici documenta alcuni progetti realizzati, evidenziando il confronto tra intenzione e effettiva attuazione, e alcuni modelli di progetti irrealizzati.
Nessuna pianta, nessun fronte né sezione: in questa mostra non si trovano gli elementi tipici che hanno da sempre caratterizzato le esposizioni di architettura. Si troveranno invece i primi schizzi, quelli istintivi, immaturi, e anche quelli fluidi che materializzano un0idea, il processo euristico di una soluzione e la loro successiva traduzione in un: «Simulacro – si spiega in mostra – che ci oppone resistenza, che ci chiede proporzioni, profondità, estetica, le vesti cioè del primo dovere di un progetto: la funzione».
Dagli elementi in mostra si coglie come la modellazione sia un importante ausilio alla definizione del progetto in architettura, come pure nel disegno industriale o nelle proposte concorsuali di interventi artistici.
Uno slideshow propone inoltre la tecnica di rappresentazione fotografica dei modelli.
EDOARDO CONTE
Attivo dal 1979 soprattutto in territorio lombardo, l’architetto Edoardo Conte ha svolto la sua attività professionale nel campo dell'architettura residenziale, commerciale e terziaria.
In campo residenziale: fra l'altro diversi interventi in edilizia convenzionata, sia nel quadro del Piano decennale della casa, sia in edilizia autofinanziata, e in Piani di recupero.
In campo commerciale: fra l'altro il Centro commerciale “Le Piazze” a Lecco e la Concessionaria Mercedes a Crema.
In campo terziario: fra l'altro il Centro Parrocchiale S. Pietro a Treviglio e le Piscine comunali a S. Donato Milanese.
È autore dell’intervento progettuale “Abitare meglio” a Brembate Sopra, primo esempio in Italia di architettura con gli standard Minergie, premiato all’ente Fiera Promoberg 2008 per l’innovazione tecnologica.
Autore di numerosi cortometraggi, fra cui “L’officina del nero” per l'artista Mario Benedetti sulle sue tecniche produttive, in occasione della mostra “Materia Gesto Impronta Segno” al MAXI Museo di Chiasso, (2023); ha esposto una selezione di progetti presso l’ASAV di Seriate in una personale col titolo “Architetture” (2003), ha partecipato fra l'altro a collettive:
01
maggio 2024
Edoardo Conte
Dal primo al 12 maggio 2024
architettura
Location
FANTONI HUB
Bergamo, Via Gabriele Camozzi, (Bergamo)
Bergamo, Via Gabriele Camozzi, (Bergamo)
Orario di apertura
mercoledì 1 maggio ore 18 - 20
venerdì 3 e 10 maggio ore 18 - 20
sabato 4 e 11 maggio ore 18 - 20
domenica 5 e 12 maggio ore 16 - 20.
Vernissage
1 Maggio 2024, 18
Autore